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Due buste identiche alla sua si presentarono sotto gli occhi di Hermione."Anche voi?"chiese lei stupita"le avete aperte?".Ron e Harry scossero la testa e si sedettero sul letto di Ron rigirandosi la lettera fra le mani."L'ha ricevuta anche Ginny,in effetti"informó Ron dopo poco.
"E cosa dice?"chiese Hermione divorata dalla curiosità.
"A quanto pare Hogwarts torna in vita"annunció Ron.Poi,con un gesto deciso aprì la busta e lesse la lettera.Quando ebbe concluso annuì."Ci rivogliono a scuola"disse sdraiandosi e incrociando le braccia dietro la schiena.
Harry si portoó una mano tra i capelli chiedendo "non é strano che siano arrivate così tardi?Il primo settembre é fra una settimana"

"In effetti...",Hermione parve concordare ma poi si interruppe e esclamó frenetica "devo tornare a casa,é tardi.Ciao"e si Smaterializzó.

Una volta giunta a casa si preparó un thé bollente e si sedette sul divano leggendo la lettera e sorseggiando il liquido ambrato nella tazza.Si addormentó così : con la testa reclinata sullo schienale,la tazza e la lettera strette in mano.
Fu una voce a farla destare.Dapprima,ancora frastornata dal sonno,non capì da dove provenisse ma poi notó la testa di Harry che aleggiava tra le fiamme del camino e si inginocchió sul tappeto."Harry,cosa succede?"domandó con una punta d'ansia.
"Io e Ron dobbiamo dirti una cosa"annunció"puoi venire quì domani?".Hermione annuì,decisamente preoccupata e la testa di Harry sparì con un pop!

Quando arrivó alla Tana,Ron era già in cucina ad aspettarla.Harry,invece,scese dopo qualche minuto.Fu lui a iniziare,porgendo una domanda ad Hermione "hai deciso?Tornerai ad Hogwarts?"

"Il lavoro che mi ha dato Bill mi ha concesso molte opportunità ma voglio tornare.Voglio concludere i miei studi al meglio,é sempre stato il mio sogno conseguire ai M.A.G.O. un risultato uguale a quello di Silente".
"Ambiziosa la ragazza"commentó Ron sogghignando e incassando,subito dopo,l'occhiataccia di Hermione.
"E voi?"chiese la ragazza torcendosi le mani"voi che farete?".I due si scambiarono uno sguardo e poi Harry rispose "noi non torniamo,Hermione.Ormai Hogwarts fa parte del passato.In realtà...La McGranitt mi ha offerto una cattedra come professore di Difesa Contro le Arti Oscure ma ho rifiutato.Ora posso qualificarmi come Auror anche senza finire la scuola ed é ció che intendo fare."

"E tu Ron?"chiese Hermione afflitta.

"Diventare un Auror sarebbe forte"inizió lui"ma penso che per ora aiuteró George al negozio,alla fine si é deciso a riaprirlo".Hermione sorrise a fatica,nonostante la buona notizia non poteva sopportare che i suoi migliori amici non l'avrebbero accompagnata.
Vedendola così affranta,Ron tentó di consolarla,gesto inusuale da parte sua "verremo a trovarti...e poi esistono i gufi,i Patronus,la Metropolvere,sarà come se siamo lì".Hermione annuì mestamente,non del tutto convinta e poi chiese "E Ginny?"temendo in ogni fibra del suo corpo che la risposta sarebbe stata negativa.Invece Ron sorrise "lei torna"annunció"Mamma la obbliga".
Hermione sorrise un tantino più convinta e si alzó "vado a parlare con Ginny,torno tra poco"e si avvió su per le scale.
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Il vapore scintillante che offuscava l'Hogwarts Express avvolgeva un gruppo di persone ammassate in un angolo del binario.Si trattava di Hermione,Ron,Harry,Ginny,Molly,Arthur e Percy che aveva insistito per accompagnarli.
"Siete proprio sicuri di non voler venire?"chiese un'ultima volta Hermione.I due ragazzi annuirono e Molly spinse Hermione e Ginny sul treno "dovete salire,dai".Ci fu un ultimo giro di saluti e poi le due entrarono definitivamente sul treno che si avvió.
"Vado a cercare Luna e Neville"disse Ginny appena salita"tu cerca uno scompartimento".Hermione annuì ee si diviseró.Non impiegó molto a trovare uno scompartimento vuoto e si sedettee aspettando che gli altri la raggiunsessero.
Prese ad osservare le goccie di pioggia che rigavano il finestrino,quasi come lacrime e si perse nelle sue riflessioni.
Le pareva di essere tornata al primo anno : una bambina che aveva da poco scoperto la magia,avida si sapere,seduta in uno scompartimento vuoto.Poi,come se quella scena di tanti anni prima dovesse ripetersi,Neville aprì la porta borbottando"non ho più trovato Oscar".Un sorriso si dipinse sulle labbra di Hermione e fece spazio ai tre appena entrati.
Appoggió la testa allo schienale e chiuse gli occhi.
Dal primo anno aveva sempre passato il viaggio in treno in compagnia di Harry o Ron,sempre.C'era stata un 'unica eccezione : il periodo in cui Ron e Lavanda stavano insieme.Ripensarci,la fece stare ancora peggio.Ricordare un litigio non era esattamente il modo migliore per tirarsi su di morale.Sapeva che sensa i suoi migliori amici sarebbe stato diverso,nulla sarebbe potuto essete uguale senza Harry che vagabondava in giro o senza Ron che si ingozzava in Sala Grande.
"Per caso qualche Gorgosprizzo ti confonde il cervello?"chiese Luna con voce strascicata,reclinando leggermente la testa.
Hermione scosse la testa e prese una gelatina dal pacchetto che aveva in mano Ginny.Pian piano,inizió a dimenticare Ron e Harry e prese a scherzare con Ginny,Neville e Luna.

Nel frattempo,Draco sedeva da solo nello scompartimento vuoto pensando a sua madre.Senza di lui suo padre avrebbe potuto trovarla.Si erano trasferiti in America,precisamente a Manatthan dove Lucius non li avrebbe rintracciati.
Poi era arrivata la lettera.Narcissa lo aveva convinto ad andare,aveva detto che lei sarebbe stata al sicuro.Ovviamente,stando in Inghilterra Draco era più esposto agli attacchi del padre ma la madre considerava Hogwarts un luogo sicuro.Se lei fosse stata catturata,peroó,sapeva che sarebbe stata colpa sua.
Cercó di distrarsi ma con scarsi riusltati,alla fine si alzó e si avvió in un altro scompartimento lasciando quello vuoto.
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Finito di cenare,poco prima del coprifuoco,Hermione si avvió verso la biblioteca sperando si trovarla ancora aperta.Madama Pince era già sull'uscio ma vedendola arrivare sospiró e la lasció entrare.
La ragazza prese ad accarezzare il dorso dei libri ispirando il loro profumo così famigliare.Si bloccó davanti ad uno di loro e lo prese dallo scaffale.Con delicatezza,lo aprì e ne sfoglió qualche pagina perdendosi nel rumore frusciante che provocava.Richiuse il libro dolcemente e se lo strinse al petto.
Una volta tornata in Sala Comune,la trovó vuota.Si lasció cullare dal tepore del fuoco e si abbandonó su una poltrona con il libro ancora stretro a sé.
"I libri non sono peluche".Sembrava la voce di Ron.Voleva un peluche.Perché Ron voleva un peluche?Tra il sonno e la veglia,Hermione si stropicció gli occhi ee vide la testa di Ron tra i residui delle fiamme."Ti sei svegliata finalmente"esclamó Ron,stavo aspettando il momento adatto per venire fuori.Hermione vide le fiamme del camino diventare color smeraldo e ne emerse Ron scrollandosi i vestiti sporchi di cenere."Come va da queste parti?"domandó sedendosi sul divano."Credo che sia la prima volta che ti lascio a bocca aperta"rise Ron vedendo l'espressione di Hermione.
Lei sorrise scuotendo la testa e si sedette al suo fianco.Questioni di attimi e anche Harry si unì a lorro.Forse quell'anno non sarevbe stato poi tanto male,se la trattavano cosiì non avrebbe certamente sentito la mancanza di Ron e Harry.
Era quasi l'alba quando Ron e Harry sparirono nuovamente nel camino sotto lo sguardo sorridente di Hermione.

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