Una domenica speciale cap 158
Alice
Questa domenica mi sveglio tardi ... come al solito... Claudio si è gia alzato... chissà i bambini... mi stiracchio con calma e vado direttamente in cucina... ho bisogno di un caffè... trovo Claudio già vestito ed i bambini in pigiama seduti a tavola... lui accende la moka sul fornello e vedo ogni ben di dio sulla tavola.... compresi i cornetti... ne afferro uno ed è caldo.... mmmm l ha preso in pasticceria... poi i bambini mi abbracciano mentre sto mordendo il cornetto... per poco non mi strafogo... per darmi gli auguri.... sono uno più affettuoso dell altro... compresa la piccolina che generalmente preferisce il papà. Poi Claudio tira fuori anche delle tavolette di cioccolata evidentemente personalizzate... vorrei morderle ma me le conservo per domani... ora mamgio sti cornetti squisiti ed il plumcake... l unico ingordo come me è Leo... neanche la golosona di Lavinia raggiunge il nostro livello... io me la prendo perciò con tutta calma, invece Claudio porta i maschietti in bagno per farli lavare, ormai autonomi... e a me toccherà dopo con questa smorfiosetta... che perde fin troppo tempo... lei mi guarda come se volesse raccontarmi qualcosa, ma arriva subito Claudio che la manda in camera a scegliere il vestitino...per sbrigarsi.... che novità è questa?
"Dobbiamo andare da Giacomo per cui sbrigati... sei più lenta dei nostri figli..."
"Sempre gentile il mio CC... ma oggi non dovrebbe essere la mia festa?"
"Infatti... invece di festeggiare qua... andiamo da Sara. "
"Sempre a cucinare... e che festa è? "
"Ti lamenti sempre... da oggi in poi invece di chiamarti sacrofano ti chiamerò lamentona."
"Uffa... da un soprannome ad un altro."
"Dai vieni in bagno che controlliamo i due birbanti."
"Papà... Leo ha bagnato dappertutto! "
"Non l ho fatto apposta!"
"Sei il solito pasticcione..."
Ha proprio preso da me... mentre fabietto è puntiglioso come il papà.
"Dai asciugo io dopo... tanto devo fa la doccia!" E fermo Claudio che lo sta prendendo per i capelli.
"Dai... falli vestire e controlla Lavinia sennò ci mette ore...io cercherò di essere veloce."
Veramente cerco di essere veloce... menomale che i capelli li ho lavati ieri... li lego e poi vado in camera... sto per indossare un vestitino perché fa caldo ma Claudio mi dice di indossare un pantalone perché dopo andiamo al parco.... io sbuffo... la solita domenica... ma con i bambini dove vuoi andare? Da qualsiasi parte si scocciano... iniziano a chiacchierare e dare fastidio... anche al cinema... solo Fabio è quello silenzioso... Leo e Lavinia fanno a gara a dire la loro. Finalmente tutti sistemati andiamo dall altra famiglia Conforti.... ma invece di entrare ci dicono di salire in auto... io guardo Claudio spiazzata...per dirgli tu sai qualcosa?
"Non so assolutamente niente... sarà una sorpresa."
Intanto Leo chiede...
"Può venire Cesare con noi e Lavinia con Marisa di là? "
"Certo... se gli zii sono d'accordo. "
Naturalmente loro acconsentono e partiamo con tre pesti che parlano di giochi e calcio... seguendo l auto di Giacomo... non riesco a capire dove stiamo andando... fuori da Palermo sicuro... Claudio dice solo che non sa niente. Chissà se è vero... ma intanto è inutile chiederglielo ogni 5 minuti... mi rilasso e aspetto di capire almeno dai segnali stradali... c è un po' di traffico... dopo un oretta ... usciamo dall autostrada... siamo arrivati a Cefalù... era una vita che volevo venire... guardo contenta Claudio...
"Andiamo a Cefalù? "
Lui alza le spalle ed io rimando gli do' uno schiaffo sulla gamba...
"Non si usano le mani..." mi riprende Fabio.... guai a chi gli tocca il papà... anche se a dire la verità... è pure molto possessivo nei miei confronti... visto che quando era piccolo mi ha dovuto dividere con un Leo gelosissimo... poi parlano con un accento siciliano... anzi palermitano doc.... seguiamo Giacomo fino ad un parcheggio dove scendiamo... è una bella giornata di sole... facciamo una passeggiata per i vicoletti passando per la piazza col duomo fino alla spiaggia dove ci sono alcune barche di pescatori....molto bella... visto la giornata ci sono tante persone e bambini... ma è quasi ora di pranzo ed i bambini hanno fame... per cui Giacomo ci porta ad un ristorantino che ha piatti pronti per asporto... ha di tutto.. però curiosamente ha gia certe cose preparate per noi... qualcuno ha ordinato... i bambini per prima cosa addentano una pizza soffice, in dialetto detta sfinciuni o spinciuni, cosparsa di sugo semplice, caciocavallo, parmigiano, pangrattato e alici. L’origano fresco e l’olio extravergine d’oliva diffondono, infine, il suo sapore mediterraneo....
poi aprendo le altre teglie ci sono calamari fritti, arancine, crocche, panelle... sarde a becca fico, la frittedda, ossia verdure saltate in padella ed involtini di pesce spada... tutto lo street food del posto... lo so che Claudio avrebbe preferito mangiare seduto al tavolo comodamente, ma dobbiamo accontentare tutti... portiamo il cibo al porticciolo dove ci sediamo sulle panchine libere e mangiamo cercando di non sporcarci. Giacomo poi va a prendere un pallone in auto, così i bambini comprese le femminucce si mettono a giocare sulla spiaggia... alla fine si riempiranno di sabbia, ma saranno contenti. Mi hanno fatto una bella sorpresa... anzi ci... perché neanche Sara sapeva nulla. Siamo tranquilli a prendere il sole sulla panchina finché la piccolina non mi viene in braccio a lamentarsi perché i maschietti sono dispettosi... allora i papà vanno a sgridarli... io vorrei rimanere qua oppure stendere un telo sulla sabbia a rilassarmi.. ma queste pesti non ce lo permettono... poi la spiaggia ormai si è riempita... per cui Claudio freme per fare una passeggiata e dare una botta culturale a questa giornata. In alto c è l’imponente Rocca alta 270 metri sul livello del mare che domina tutto il paesaggio.
È stupenda vista nel suo insieme dal basso, ma è anche uno dei migliori punti panoramici per osservare il borgo e il mare. Solo che per arrivarci c'è un’impressionante scalinata nota come Salita Saraceni.... Claudio dice che è breve, invece ci porta in cima in circa mezz’ora di fatica, siamo tutti con la lingua di fuori... però la fatica è ampiamente ricompensata al nostro arrivo, dove oltre alla bellezza del paesaggio possiamo ammirare anche i resti di un antico Tempio di Diana. La discesa è piu semplice e più veloce... andiamo al centro ed entriamo nel duomo... indicando il silenzio ai bambini... ma loro sono abituati per quando andiamo a Messa.
Poi sempre su indicazione di Claudio andiamo a vedere il Lavatoio Medievale sul Fiume Cefalino, un corso d’acqua creato secondo la leggenda dalle lacrime di una ninfa, pentita di aver ucciso l’amante che l’aveva tradita. Meriterebbe una visita il piccolo Museo Mandralisca, una collezione privata che comprende una pinacoteca, una collezione di ceramiche greche e arabe, un monetario, una raccolta malacologica tra le più ricche d’Europa, e oggetti di pregio già appartenuti alla famiglia Mandralisca. Il pezzo forte della collezione è il celebre “Ritratto di Uomo” di Antonello da Messina, ma con i bambini non è cosa... sarà una scusa per ritornare... quando saranno più grandi. Alla fine ci sediamo su una panchina vicino ad una gelateria... a quest ora ci vuole un bel gelato per rinfrescarci... sono tutti decisi nei gusti... solo i soliti... cioè io e Leo ci mettiamo più tempo... siamo sempre gli ultimi... e proviamo nuovi gusti.... sono squisiti... ci lecchiamo i baffi... io vorrei restare fino al tramonto... ma si farebbe tardi ed entriamo in auto per tornare a casa. Presuppongo ognuno a casa sua... visto l orario di arrivo...e cenare da soli.... ma a quanto pare ceniamo insieme... entriamo tutti a casa nostra... ed io penso già che non mi ricordo cosa c'è nel frigo... per cucinare...Claudio mi capisce al volo e dice di non preoccuparmi... visto quello che abbiamo mangiato a pranzo ci farà una pasta al sugo dopo... mentre i bimbi propongono pizza o hamburgher con patatine fritte.
"Non esiste... gia oggi avete mangiato schifezze... zitti altrimenti vi faccio solo l insalata e pollo..." li richiama all ordine Claudio.... io penso basterà per tutti il pollo? Forse ha fatto la spesa e non lo so... intanto lui sistema il computer a centro tavola e dice di guardare... e che è? C'è posta per te? Con una musichetta inizia un video pieno di foto insieme da soli e coi bambini... di entrambe le famiglie.. quanto tempo è passato... io ho Lavinia in braccio e guardo tutti specialmente Claudio commossa... faccio alzare la piccolina e vado vicino a lui...
Claudio
Sara e Alice sono commosse e pure Giacomo veramente... poi Alice si alza e viene accanto a me facendo spostare Fabio... lui invece approfitta del momento per stare con la mamma e si siede sulle sue ginocchia... lei non se la sente di farlo alzare... così non mi può abbracciare completamente... appoggia solo la testa sulla mia spalla e dandomi la mano...
"Grazie per questa sorpresa..." mi sussurra...
"Vorrei prendermi il merito, ma è tutt opera di Giacomo. "
"Allora dopo lo ringrazierò.. però anche tu hai fatto la tua parte... è stata proprio una bella giornata... a parte quella salita."
"Perché sacrofano devi fare più movimento... devi venire a correre pure tu..."
"E i bambini?"
"Non dare la scusa ai bambini... sono grandi li possiamo lasciare a Sara o andare nella pausa pranzo."
"Ed io invece di mangia devo venire a correre?"
"Ti farebbe bene!"
"Vuoi dire che sono grassa?"
"Voglio dire che ti devi tenere in forma in modo di non affaticarti in queste piccole escursioni."
"Mmmm mi basterà una passeggiata ogni tanto."
"Ti riferisci alle sessioni di shopping con Silvia? "
"Anche.."
"Devi fare una marcetta veloce... devi abituarti... il tempo passa ed il corpo tende a rilassarsi..."
"Claudio stai rovinando questa giornata fantastica... se non la smetti... ti rovinero' anche una probabile notte fantastica. "
"Va bene...muto sono!"
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