Ritorno cap 27

Alice
Io e Claudio ci svegliamo praticamente insieme.... tutti appiccicati di crema.... corriamo a farci la doccia visto che è tardi..... lui nella concitazione di ieri, si é dimenticato di mettere la sveglia!
Facciamo una super colazione a base di ciambellone di nonna e cannoli mmmmmm.
Per forza caffè di cialda, visto che la moka è da una vita che non si fa....
Ci prepariamo velocemente..... il mio uomo non ha tempo di mettersi il gel, per mia somma gioia... e corriamo all'aeroporto dove lascia l'auto. Poi l'andra' a prendere il fratello con le chiavi di riserva. Abbiamo il volo alle 15, riusciamo giusto a fare il check in per il posto, fortunatamente ce ne sono due vicini... e salire sull' aereo. "Una cosa ti avevo chiesto sacrofano e te l'hai dimenticato".
Dovevo fare il check in online per i posti, visto che avevamo solo il bagaglio a mano, ma presa da tante cose mi é passato di mente.
"Ho aiutato un uomo a preparare il trasloco".
"Un uomo?" Dice inarcando il sopracciglio.
"Il mio uomo" rimarco... spostandogli quel delizioso ciuffo dalla fronte.
Lui sbuffa "rigiri sempre la frittata..."
"Per una volta.... lo fai sempre tu!" Ribatto intrecciando la mano alla sua.
"Eh no! All' andata mi hai fatto venire un crampo.... mettila cosi! Poggiala solo dai.... non mi muovo!"
Mi appoggio alla sua spalla e mi addormento poco dopo. Un'ora vola, mi sveglia lui dolcemente, toglie anche la mia cinta per fare presto. Prende i bagagli dalla cappelliera velocemente per non aspettare tutti. Andiamo a prendere l'auto nel parcheggio e andiamo via.
Vicino all' uscita di Capaci gli metto una mano sulla gamba e lui rallenta..... guardo la stele dedicata a Falcone.... ogni volta è un 'emozione forte!

Arriviamo per le 17 a Palermo e Claudio mi porta a casa perche devo cambiarmi per la cena. Poi lui mi passerà a prendere per le 20. Mi prende il bagaglio dal cofano e sorrido pensando a quell' unico congresso con lui, in cui non mi volle portare la valigia nana. Ora, invece é cosi premuroso....
In casa trovo Serena che mi prepara un caffè e gli racconto la serata con Paolone. Lei naturalmente sa tutto del matrimonio, si sente spesso con lui. "Mi mancherai Alice quando andrai da Claudio..."
"Sarò tua ancora per qualche giorno, mi trasferiro' da lui quando arriverà tutto da Roma." Vado in camera per vedere cosa mettere... non ho molta scelta.... un maglione di cashmere color pesca,un pantalone nero e l'unica décolleté nera che ho portato. Non ci ho pensato a mettere un vestito nel bagaglio a mano..... che stupida! Mi faccio una doccia e mi cambio. Prendo una chiavetta USB in un sacchetto... è il mio regalo per Claudio. Ci sono tante canzoni... rigorosamente italiane. Serena è andata a lavoro e mentre aspetto Claudio smanetto sul cellulare per controllare Facebook ed instagram...
All'improvviso il messaggio Whatsapp sul cellullare che mi avvisa "sono qui!" Su questo non cambia mai. Metto il cappotto ed esco fuori....brrrrrr che freddo, mi avvolgo nella sciarpa maxi.
"Ti manca solo il cappello e sembri la befana.... hai messo i guanti?"
"Che bei compimenti! Non ci ho pensato ai guanti.... li devo mettere nella borsa... cosi non li scordo. "
"Sembra la borsa di Mary Poppins. E pensare che una volta avevi una pochette."
"C'entrava a malapena il telefono.... poi i fazzolettini, il portafogli, le chiavi, le salviettine, lo specchietto, la crema per le mani, la penna, il notes, mi scappa qualche cosa..."
"Il cappello ed i guanti.."
"Vero... e anche la busta per la spesa..."
Ecvo il sacchetto con la pennetta...stavo per dimenticare... che testa! Gliela porgo...
"Questo è il mio regalo per te....."
"Che cos'è?  Una ricerca che hai fatto per me?"
"Solo le ricerche vanno sulle pennette? Stupido... Sono canzoni che puoi ascolare quando vai a lavoro..."
"Ma se vado a piedi..."
"Allora le ascolti quando usciamo insieme..."
"Ecco... allora é un regalo per te... non per me..."
La inserisce e la prima canzone è l'ultima di Fiorella Mannoia. Poi ci ripensa e spegne.
"Mi dai l'indirizzo che lo metto sul navigatore..."
"Aspè mi ha mandato la posizione su Whatsapp."
"Chi Gabriel? "
"No, Silvia. Ma potrebbe avermelo mandato anche lui, ho il suo numero."
Mi guarda stranito... "Claudio é un mio collega, ma era il mio tutor, era normale avere il suo numero.... lo avevi anche tu per i sopralluoghi. "
Sospira, detesta aver torto. Sorrido per la sua gelosia.... inutile... ma è perché lui non c'era... non sopporta che io abbia avuto un punto di riferimento che non sia lui. "Fai il bravo eh!"
Mi guarda di sbieco....come stessi dicendo un'eresia... fallo per Silvia.
"Ho portato una bottiglia di vino."
"Non basta certamente..... non fare l'orso mi raccomando. "
Siamo arrivati ..... e Silvia subito esce... l'ho avvisata su Whatsapp. L'abbracciamo con calore.... dietro si affaccia Gabriel..... una stretta di mano.... ci sediamo.... la tavola già apparecchiata con l'antipasto sul tavolo. Anche Silvia si sta impegnando ad imparare a cucinare.... ma già era più avanti di me! Ci chiede del viaggio..... tranquillo! Claudio per spezzare il ghiaccio gli chiede del lavoro..... di certe ricerche.... sperimentazioni.... ed iniziano un discorso infinito.... con l'unico punto in comune... il lavoro! Claudio sembra rilassato, seduto con la schiena appoggiata allo schienale ed il braccio sinistro dietro la mia sedia, come per marcare il territorio, anche se non serve. Li guardo presi dal loro discorso.... sono entrambi molto professionali, precisi fino alla pignoleria... non si fanno scappare niente...
Silvia mi fa segno di andare verso i fornelli per scambiarci qualche parola senza dare fastidio a loro...
"Allora come va?" Mi chiede..
"Bene.."
"Ti vedo strana.."
"Mi sto rendendo conto che sono innamorata persa!"
"Alice...dici davvero? Lo sei da quando l'hai conosciuto! Avevi gli occhi a cuoricini quando parlavi di lui... era evidente a tutti eccetto che a te... se non ci fosse stato Arthur, vi sareste messi subito insieme..."
"Ma no! Claudio voleva venire solo a letto con me... si passava tutte quelle carine..."
"Però alla fine si è innamorato... ma che c'è che non va?"
"Che ancora non mi sono abituata a stare con lui alla luce del sole... seduti vicini.... questa sarà la terza volta.... a capodanno col fratello.... ieri con Lara e gli altri.... ci guardava scuotendo il capo.... siamo così diversi... una cosa è dormire con lui, un'altra è viverci."
"Ma che ti prende?"
"É che è cosi bello che non sembra vero.... ho anche un po' d'ansia....fra poco andiamo a vivere insieme..."
"Beh, te l'ha chiesto lui no?"
"Certo! Ma io ho questa sottile paura che sta uscendo fuori ora... che si avvicina la data.... paura di litigare.... noi siamo impulsivi entrambi.... ci accendiamo con niente....ci urliamo contro..."
"Ecco, ne sei consapevole e puoi controllarti..... non farti prendere la paura.... non deve condizionarti.... tu vuoi stare con lui no? Cerca di pensare solo alle cose positive..."
Mentre parliamo incrocio lo sguardo di Claudio mentre parla con Gabriel.... anche da lì dà un'occhiata a noi per controllare se va tutto bene.... è diventato così attento.... Silvia ha ragione é inutile avere paura, ma in certi momenti è più forte di me!
Ritorniamo a tavola e lei serve un primo.... le facciamo i complimenti. Anche il secondo é buonissimo..... così come il contorno. Sento lo sguardo di Claudio addosso.... mi guarda pensieroso.... approfitta dell'attimo in cui Gabriel aiuta Silvia a sparecchiare....
"Di cosa parlottavi con Silvia? "
"Le ho raccontato della serata di ieri.... e di capodanno..."
"Che bugiarda.... ma se l'hai sentita ieri..."
"Ma non ne avevamo parlato.... nei dettagli..."

Claudio
Perche sento che qualcosa non va? I suoi occhi sono sfuggenti... capisco subito quando mente... quando é nervosa....sta maltrattando il tovagliolo....
Le metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio....
Sto per dirle che mi può dire tutto, ma ..... silvia e Gabriel ci offrono un bicchiere di zibibbo e paste di mandorle in un vassoio. Io prendo solo il bicchiere proponendo un brindisi....
Alice si gira di scatto.... non se l'aspettava.... mi gioco il tutto per tutto .... non é da me....
"Brindiamo per questo anno nuovo....che ci ha portato questa coppia splendida e vi invito a pensare ad una convivenza..... come noi.... Silvia perché non ti trasferisci qui? Manchi anche molto ad Alice. Cosi invece di stare ore a telefono, vi vedete direttamente. "
Sono tutti a bocca aperta.... soprattutto Alice.
"Grazie Claudio.... ci stavo pensando..." dice Silvia.
"Veramente? " balbetta Gabriel..."non osavo ancora chiedertelo..."
"Che dici se cerco uno studio qui e mi trasferisco da te?" Esclama Silvia.
"Sarebbe il giorno piu bello della mia vita! "
Cosi si abbracciano e baciano sotto i nostri occhi, come fossero soli.... poi Gabriel si riprende.... imbarazzatissimo e si pulisce gli occhiali appannati.
Alice si avvicina e mi sussurra all'orecchio "Silvia si è finalmente innamorata! "
"Non l'ho mai vista così..."
"Bel discorso.... come sei diventato romantico..."
"La tua influenza...."
Si intromette Silvia.... "allora la prossima cena ci invitate a casa vostra, vero Alice? "
"Certo, fammi sapere quando vieni.... qualche giorno prima.... così mi organizzo..."
La sua voce è strana.... come non ci credesse a ciò che sta dicendo... sarà stanca? É solo la mia impressione? O c'è qualcosa che non va?
Con calma ne parliamo....
Si è fatto tardi... ci salutiamo con affetto con entrambi.... non so come fa Gabriel a sopportare Silvia, ma forse si completano, come noi!
Silvia ed Alice anche ora vicino all' auto parlano sottovoce.... un ultimo abbraccio e andiamo via...
"Vieni da me?" Le propongo... non so ho una strana sensazione...
"Ho dimenticato di portare un cambio per domattina..."
"Ti accompagno a casa... se vuoi ti aspetto... ti lavi da me..."
"Non vorrei farti fare tardi..."
"Semplice! Ci alziamo prima..."
Mi guarda strana.... "Alice mi nascondi qualcosa?"
"No, che dici?" Sembra poco convinta
"Ne parliamo a casa.... non ti posso guardare ora."










Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top