Alice
Sento dei brividi lungo il collo mmmmm è Claudio coi suoi bacetti.... sento le sue mani accarezzarmi piano i fianchi e poi il pancione...proprio in quel momento la chiccolina ha tirato un calcetto... come se avesse riconosciuto la mano del padre...
"Lei si è svegliata e tu no!"
"Mmmmm lasciami in questo tepore un altro po'! "
"Ti ricordo che abbiamo ospiti... a quest'ora sicuro già stanno in cucina... tua nonna è ormai di casa... ho sentito dei rumori... starà preparando la colazione..."
"Conoscendola starà preparando i plume cake!"
"Se Leo sente l'odore già sarà corso... portandosi dietro Fabio. "
"No Fabio senza te non si muove..."
"Ahaha... hai ragione..."
"Hai ragione tu... è meglio che ci alziamo... prima che Leo mangi tutto e poi si senta male..."
"Come la mamma..."
"Stupido..."
"La lezione l'hai imparata però! "
"E chi se la scorda più... compresa la corsa al pronto soccorso."
Allora ci alziamo... metto una vestaglia... mentre Claudio la maglietta ed andiamo in cucina. Ci siamo sbagliati... c'è anche Fabio portato dal fratello.
"Mamma .... nonna ha fatto i pum chec..."
"Lo vedo... ma sei sporco di cioccolata..."
"Ci Ho messo sopa la nutella..."
"Mica l'hai fatta mangiare anche a tuo fratello?"
"Noooooo..."
"E com' è che sporco anche lui di cioccolata?"
"Un asagio... l'ha detto anche la nonna!"
"Nonnaaaaa"
"Alice... deve assaggiare tutto... un pochino!"
"Lo sai se mangia la cioccolata poi vuole solo il dolce..."
"Ma tanto so figli tuoi... è ereditario..." sbotta Claudio
"Nostri..."
"Lo faccio mangiare io a Fabio..." dice Claudio. Cordelia rimane in silenzio godendosi la scenetta... poi ammette " i figli tuoi so troppo belli e Leo è una forza!"
"È un furbacchione... fa sempre quello che vuole... e mette in mezzo il fratello."
"Nonna però così prendono troppi vizi..."
"Ma va... per un po' di cioccolata..."
"Non è solo la cioccolata... poi è normale che Fabio imiti il fratello più grande! "
"Mamma andiamo al paco.."
"Per darti il premio..."
"Io sono bavo... e pue Fabio..."
"Bravissimi... che dici Claudio ce li portiamo? Se lo meritano?"
"Se fanno il bagnetto senza fare storie.."
"Se popio devo..."
"Si leoncino.."
"Alloa fao questo sachificio..."
Scoppiamo tutti a ridere mentre lui si mette la mano sul cuore... e Fabio diceva pa...pa' ... voleva uscire dal seggiolone acchiappando un plume cake e sbriciolandolo senza volerlo... avendo in mano solo briciole... guarda il papà. Lui lo prende il braccio e gli fa mangiare i pezzetti del plume cake... poi lui indica il barattolo di nutella sul tavolo...
"Eh no... quella non puoi mangiarla... già hai fatto prima."
Lui mette il broncio col labbrino fuori... la cioccolata é proprio una droga... già si è abituato.
Menomale che Claudio é il severo e forte tra noi... insiste a non darla... ho paura che Fabio pianga... invece fortunatamente no!

Claudio
Fabio mi fa il labbrino fuori... per avere la nutella... ma io insisto... sarebbe troppo facile dirgli di si... dargli tutto...ma devo fare il duro... il forte... devono mangiare come si deve e tutto... essere educati... ascoltare sempre...e devono capire che non possono avere tutto e subito...
Andiamo in bagno... è una fatica lavarli uno per uno... Alice me li ha lasciati entrambi a me... allora sai che faccio? Ci mettiamo tutti e tre nella doccia e ci laviamo con un po' d'acqua nella vasca e con la manopola che si toglie. A Leo andando al mare e in piscina piano piano si è bituato alla vasca... ma non la vuole piena... come Fabietto. Devo stare attento a non bagnarci i capelli altrimenti ci mettiamo tre ore per asciugarli. Leo tira dal cassetto maglia e pantaloni... già decide lui che mettere... gli piacciono i colori... ma non sempre li abbina bene... fa Arlecchino... mentre Fabio aspetta me. Visto che c'è Amalia Fabio lo lasciamo qui... così non perdo tempo a vestirlo... ci pensa Amalia.... io corro con Leo da Alice fortunatamente pronta e andiamo in istituto. All' ora di pranzo ritorniamo a casa per vedere come va... tutto bene... Fabio non dà problemi.. però quando mi vede vuole venire da me... perciò gli faccio mangiare gli ultimi cucchiai.
"Questo bimbo è un tesoro!" Esclama Cordelia..
"Non a niente a che fare con Leonardo! " dice Amalia..
"Quello è un terremoto... ti mette tutto sottosopra..." ricorda Cordelia poi aggiunge.
"Fabio gattona ... però ti ascolta se lo fermi!"
"Fabio vuoi restare con nonna o vieni con mamma?" Gli chiedo...
E lui stringendomi "papà! " ,... che tenero... vuole venire con me... potrei anche... non mi sembra di avere riunioni... e oggi non ho lezione!
"Dai lascialo con nonna... cosi si abituera' a stare con altre persone con il tempo."
"Volevo lasciare loro il pomeriggio libero per fare una passeggiata... mica sono venute a fare le baby sitter?"
"A noi fa piacere..." rispondono all'unisono.
Fabio come se capisse tutto mi stringe... mi sa che abbiamo sbagliato a venire a mangiare qua... ormai ci ha visto e vuole stare con noi.
"Ormai lascialo... domani ce lo portiamo... cosi vi organizzate anche dalla mattina ad andare da qualche parte... come l'anno scorso." Propone Alice.
"Dopo telefono a Rosalia. " esclama Amalia...
Cordelia batte le mani... "così rivediamo tutte... mi fanno divertire un sacco... sono tanto simpatiche... una sera facciamo una cena esotica tutti insieme..."
"Una cosa alla volta..." le rispondo.
Ue vuoi vedere che mi ritrovo tutte le comari qui queste sere? È appena arrivata e già non vedo l'ora che se ne vada... e poi perché cena esotica? Quella italiana o siciliana non va bene? Chissà che vuole propinarci... quando Alice viveva con lui mangiavano sempre cibo straniero... mah!
Io al massimo prendo il sushi... e solo dov' è sicuro.
Allora poso Fabio sul tappeto vicino ai giochi... e sto per andarmene con Alice quando il mio aquilotto mi corre dietro... per modo di dire.... sgambetta... "papà...papà! "
"Fabio papà deve andare a lavorare... resta con la nonna... anzi bisnonna. "
"Poi ci sono io... giochiamo insieme... ti faccio sentire le canzoncine!" Dice Cordelia.
Lui prima mette il labbrino fuori... come ieri sera... non lo fa spesso... ma stavolta piano piano inizia a singhiozzare.... poi in un crescendo strilla come un aquila... era da tempo che non piangeva così. Lo prendo in braccio... per consolarlo... si avvicina Alice e gli accarezza la testa. Lui si è calmato... ma continua a singhiozzare e dico sottovoce ad Alice "abbiamo fatto male a venire.. ora ci ha visto, se non venivamo non ci vedeva e stava tranquillo. "
"E allora?"
"Ora lo porto con noi... come le altre volte... altrimenti non la finisce più... e poi odio vederlo piangere così! "
"E vabbè."
Ritirniamo in istituto con fabio nell'uovo... ma al momento di dividerci ed andare ognuno nelle proprie stanze, Fabio che era con Alice inizia a dire "papà... papà! "
"Vuoi venire con papà? "
E lui asserisce più volte con la testa... allora lo prendo con me.
"Ma Claudio il box è da me... ora bisogna portarlo da te?"
"Non credo ci sarà bisogno, Fabio farà il bravo vero?" Guardando lui e lui sorride acconsentendo sempre con la testa.
"Metterò questa birba sul divano... ma tu non devi scendere vero?"
Lui mi sorride contento stringendomi.
Speriamo bene... speriamo che sia tranquillo anche senza il box... se era per Leo... non avrei potuto assolutamente farlo... mi avrebbe distrutto lo studio. Alice mi da i giochi che aveva nel suo studio e li porto con me.
Avevo intenzione di scrivere al pc ... ma quando lo siedo sul divano coi giochi e lui mi tende la mano.... non riesco e mi metto a giocare con lui. Dopo un'oretta mi crolla addosso... è l'ora del pisolino... a scoppio ritardato... lo stendo sul divano ed io vado a lavorare un po'.
Non lo sento quando si sveglia... lo sento però quando sceso dal divano gatfona fino a me e si attacca alle mie gambe...
"Ha fatto un bel sonnellino il mio ometto?"
Lui allunga le braccia, vuole farsi prendere...
"Va bene... però devi stare fermo e non toccare... altrimenti non solo ti metto giù... ma ti porto da mamma!"
Lui acconsente con la testa continuando ad allungare le braccine... allora io me lo metto in braccio scrivendo al pc. Lui guarda un po' lo schermo e un po' me... alzando la testa... e non me l'aspettavo ma sta tanto seduto così senza dire niente finché non finisco di scrivere. Quando spengo il pc lui fa dei versi incomprensibili... è peggio di Leo alla sua età...
"Vuoi andare dalla mamma?"
Lui scuote energicamente la testa...
"Hai fame?"
Scuote ancora... poi indica i giochi sul divano...
"'Aaaaaaah vuoi giocare?"
Allora lui acconsente sorridendo...
"E andiamo..." gli posso dedicare altro tempo... fortunatamente.... domani però va come le altre volte da Alice... che ho lezione!
Dopo un po' viene proprio Alice a controllare che vada tutto bene...
"Oggi hai fatto l'ometto con papà.... che bravo!" Si complimenta Alice con lui.. che gongola!
Mi mancherà quando andrà all'asilo... ma deve andarci... mica può stare sempre con noi... deve camminare... giocare e socializzare cogli altri bambini... come del resto ha fatto anche Leo.
Torniamo a casa ed Amalia ci fa trovare la cena pronta... non avevo dubbi.
Mentre mangiamo Leo se ne esce con una delle sue.... "nonna è venuta peche esce la sorellina?"
"No Leo... è presto... ci vogliono altri due mesi!"
"È tanto due mesi... non può uscie oa?"
"No... non è il momento!"
"Peche non la facciamo uscie noi?"
"Non possiamo..."
"Buchiamo il pallone ed esce..."
Scoppiamo a ridere... "ma chi te l'ha detto? "
"A scuola..."
Avra parlato cogli amichetti... non certo con le maestre... come sono precoci...
"È la pancia... non un pallone tesoro... non si può bucare.." dice dolcemente Alice.
Non mi piace mettere in mezzo cicogne o cavoli... raccontare una favoletta... diro la verità.
Quando sarà il momento andremo dal dottore che la farà uscire.
Lui è assorto... poi "non puoi die al dottoe che la voliamo adesso?"
"No tesoro decide il dottore..."
"Ma io sono culioso..."
"E devi aspettare un altro po!"
"E se viene come Fabio possiamo cambiala?"
"Perché? "
"Fabio è toppo tanquilo... lo volio come me o Cesae."
Stamm a post! Ha pure la preferenza...
"Noi invece non lo vogliamo un terremoto come te... ci basti tu! " e tutti a ridere mentre lui mette il broncio.