Regali cap 130

Alice
Sono finalmente ritornata a casa...con la mia piccolina...e c'è un via vai di gente.... soprattutto delle mie zie acquisite... e mi hanno portato un sacco di regali per Lavinia... cucite da loro... anche un fiocco con la cicogna da appendere al portone... e menomale che questa nascita è avvenuta tra capo e collo! Nello stesso tempo è stata una fortuna, così anche la nonna ha conosciuto Lavinia e può godersela, finché non andrà via con Lara e Paolone. Leo che è stato sempre il principino di casa e siamo stati sempre attenti a calmare la sua gelosia verso Fabio... ora si sente spodestato dalla principessa... quelli che vengono non è che possono portare tre regali invece di uno... così preferiamo che vada a giocare da Cesare durante le visite.... Sara e Giacomo sono fantastici.  Fabio, invece non mostra segni di gelosia... anzi è molto contento di questo nuovo arrivo. Claudio va tranquillo in istituto... tanto c'è nonna con me... però torna sempre per pranzo... vuole vedee se va tutto bene... anche se quando può ci sentiamo a telefono.  E finalmente non meno importante mi posso abbracciare stretto il mio CC... posso di nuovo poggiare la mia testa accanto alla sua o infilarla nel suo collo... mi stringo a lui dopo tanti mesi... accarezzandogli la guancia... poi scendo sulle spalle... le braccia... lungo il fianco... poi mi fermo... meglio non accendere la fiamma... allora intreccio la mano con la sua... e mi addormento ascoltando il suo respiro...
Durante la notte mi sento smuovere... la mano di Claudio mi lascia... si è svegliata la piccoletta... piange... mi ero dimenticata la poppata notturna...Claudio la prende e la coccola un attimo mentre mi sbottono la camicia... poi me la poggia delicatamente sul seno... lei subito ciuccia... è vorace come Leo. Claudio ci guarda estasiato... come se guardasse lo spettacolo più bello del mondo! Dopo gli fa fare il ruttino e cammina avanti ed indietro per farla addormentare... mentre io scivolo sul cuscino. Così vanno avanti notti e giorni... in un limbo... per me... che mi sento stanca e affaticata e pesante... sarà il cesareo... con una panciera che mi stringe tutto... che mi fa sentire brutta e vecchia. Sempre con camicie addosso... pronte per essere sbottonate... per allattare Lavinia.
Ma Claudio mi tratta come una bambola... un essere prezioso... che si può rompere da un momento all' altro...mi aiuta tanto con la bimba... anzi si può dire che quando c'è lui, la tiene in braccio più lui che io. Ho la sensazione che questa sarà una vera e propria principessa viziata dal papà.  Anche Fabio ora forse sente qualche pizzico di gelosia... perché si attacca alle sue gambe... e lo guarda speranzoso di giocare con lui... quando torna a casa... mentre lui culla la piccolina. Anche se devo dire la verità lui parla sempre con Fabio e Leo e li fa sedere vicino a lui o sul tappeto del divano. Leo, però ha la tendenza ad attaccarsi alle mie gonne, perciò viene sempre vicino a me. Anche ora Claudio coccola la piccoletta, con gli occhi a cuoricino...
"Mi hai fregato mia figlia..."
"Sacrofano... nostra... e poi senza di me non l'avresti fatta!"
"L'avrei fatta con un altro..."
"Ma non sarebbe questo capolavoro che è! "
"Sempre modesto Conforti eh?"
"È il mio marchio di fabbrica!"
"Attento che la vizierai... già ha capito che basta due strilli e la prendi in braccio!"
"Io la prendo in braccio anche se non strilla!"
"Ancora peggio!"
"Ue... è la mia principessa o no?"
"Vediamo come la pensi tra qualche anno... quando ti correrà appresso come Fabio! "
"E io mi farò prendere..."
"Se...se... e con l'istituto come la mettiamo? Te la porti lì... invece che a scuola?"
"Stai esagerando ora... non vedi Fabio com' è tranquillo? "
"Si, ma abbiamo fatto un bel lavoro,  come con Leo,  ma mi sento che con Lavinia sarà diverso!"
"Certo... è una principessa..."
"Tu sei proprio cotto... ecco il biscotto di Giacomo!"
"Non ti ci mettere pure tu!"
"Seeee... ma se proprio ora... con lei... sei tenero come un biscotto.... lo neghi?"
"Mmmmmm"
"Si, biscotto e biscottina... anche se somiglia più a me... mi pare!"
"Ma prenderà da me..."
"Non sia mai... già Fabio ti somiglia..."
"E Leo è tale e quale a te!"
"Con lei abbiamo fatto tris! Vedremo se prenderà il tuo caratteraccio o il mio!"
"Pensandoci non siamo andati tanto male con gli altri due..."
"Per niente male... sono un tesoro... anche se Leo è un terremoto! "
"Ma è ancora da Giacomo? "
"Si... perché ora vengono Silvia e Gabriel."
"Ah! Capisco. Quello ascolta anche quando non sembra..."
Neanche finiamo di dirlo che suona il citofono. Ovviamente sono loro...
"Ueeeee fammi vedere questa bambolina... è un amore... finché mangia e dorme."
Sempre lei è... non vuole prenderla neanche in braccio... troppo piccola e delicata. Mentre Claudio e Gabriel  si siedono sul divano parlando di lavoro... con Fabio ai suoi piedi col gioco preferito... io e Silvia siamo in cucina... e preparo il caffè...
"Speriamo sei l'ultima... facci fare la vasectomia... per sicurezza!"
"Silvia, ma prendo la pillola!"
"Ma la prendevi anche prima, e vedi cos' è successo!"
"Mi sembra esagerato! "
"Allora è meglio che ti fai il nodo!"
"Silviaaaa... cambiamo argomento... che è meglio!"
"Quando torni al lavoro?"
"Penso tra un mese... mi annoio a casa... farò come con Fabio...me la porto in istituto e Fabio all'asilo con Leo. Penso che non ci saranno problemi, va col fratello... e poi è socievole... giocherà cogli altri bambini."
"Ed è geloso come Leo? "
"No... forse un pochino...ma Claudio é molto attento... solo che ora fa fatica ad addormentarsi nel lettino in camera con Leo,  era abituato in culla vicino a noi... ora ci deve stare Lavinia... vicino a noi!"
"Ecco... era troppo perfetto per essere vero!"
"È un bambino..."
"È silenzioso... non parla mai..."
"Ma Silvia è presto per parlare... ora ha iniziato a dire qualche parola oltre a mamma e papà."
"Mi hanno detto che chi parla tardi... parlerà direttamente bene."
"Per una che non vuole bambini... sei informata."
"A lavoro sono tutti sposati con figli... e parlano solo di questo!"
"Forse un giorno verrà voglia anche a te... prima che sia troppo tardi..."
"Non credo proprio... sto bene cosi..."
"Lo dici ora... magari quando arriverà la menopausa cambierai idea!"
"Sei un tarlo!"
"Fatti congelare gli ovuli!"
"Ancora?"
"Vabbuo ja... porto il caffè agli uomini..."
"Ora vogliamo aprire il mio regalo?"
"Certo.... uauuuu un album.."
"Per una fissata come te per le foto... cosi le attacchi qua...invece che sparse nel cassetto o incollate all'armadio."
Lei sa il mio punto debole... siccome Claudio ha detto basta alle cornici... gia con Leo... con Fabio e altre di Leo... le ho stampate ed incollate con lo scotch all' armadio... ma ogni tanto si staccano e cadono a terra... e io le rimetto... ascoltando i brontolii di Claudio.  Da qui lo chiamo brontolo. Continua a brontolare anche per il mio disordine... anche se ora che c'è nonna mi viene dietro e sistema tutto... quando se ne andrà sarò rovinata! Forse sarà meglio mandare Fabio all'asilo già quando la nonna se ne va... cosi a casa resterò sola con Lavinia... e quando lei dorme avrò il tempo di sistemare e cucinare... e non mi sentirò una donna inutile... buona solo ad allattare... e stressata. Mi farà bene essere più attiva... avere più tempo per me...e prepararmi a ritornare a lavoro..... quando se ne andranno Silvia e Gabriel ne parlerò con Claudio... ma penso che sarà d'accordo... bisogna solo vedere come reagirà Fabio. Certo che li accompagnerà Claudio all'asilo,  perciò se la vedrà lui con le eventuali lacrime di Fabio,  ma non fasciamoci la testa prima di romperla. Visto che si è fatto tardi... li invito a cena... ma loro rifiutano... hanno un altro invito.
"Prima che se ne vada faccio in tempo a chiederle... "neanche ti vuoi sposare?"
"Io non sono come te... non ne sento il bisogno... va bene finché dura! E se qualcosa va male zac!"
"Silvia... come sei pessimista! "
"Sono solo realista... i divorzi sono in aumento! Io risparmio così un sacco di soldi."
"Sei irrecuperabile! "
"Sono punti di vista.."
Accompagnandoli fuori, Claudio va a prendere Leo da Giacomo e poi ceniamo. Dopo i giochi coi bambini e l'ennesima poppata andiamo a letto.  Fortunatamente Fabio si è infilato nel suo lettino, in camera con Leo, senza fare storie.
A letto racconto la conversazione con Silvia e lui si sbellica dalle risate...
"non so come fate ad esssere tanto amiche, anzi del cuore, voi che siete così diverse... opposte! Infatti non me la immagino proprio Silvia con un figlio, gli provocherebbe danni irreversibili."
"Io penso che uscirebbe fuori il suo istinto di maternità! "
"Sei troppo buona... l'istinto di maternità in Silvia è completamente assente!"
Poi gli presento la mia proposta... di portare Fabio all' asilo alla partenza di nonna... e lui acconsente... ma...
"sei sicura... non è che poi ti senti sola..."
"Spero di no... e comunque mi voglio mettere alla prova... con Fabio devo stare con lui, invece da sola posso sistemare casa e cucinare senza problemi. Poi ci anticipiamo solo di un mese... quasi!"
"Come vuoi... e poi puoi sempre cambiare idea."
"Lo sai, Silvia mi ha regalato un album per le foto di Lavinia! "
"Così la finirai di incollarle dappertutto! "
"Sarai contento brontolo!"
"E tu mettiti a dormire pisolo!"





Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top