Preparativi cap 50

Claudio
Alice é sempre la solita... siamo a letto e fa un discorso lungo... rigira e rigira intorno.... mi sto divertendo troppo! Solo Silvia gli ha potuto parlare delle mie colleghe... ma secondo lei se avessi voluto tradirla lo avrei fatto con delle vecchie? vabbè non proprio vecchie! Ma avrei scelto delle giovani... Barbara o quell' altra che mi sbava dietro. Basterebbe uno schiocco di dita e cadrebbero ai miei piedi... non aspettano altro... lo so... si vede... ma a me non m'interessa, io amo Alice e non rischio certo il nostro rapporto per un po' di sesso... anche se mi manca e tanto! Ma con lei... non con un'altra!
Madonna! Alice è proprio logorroica! Ora non la seguo più...le metto un dito sulle labbra.."shhh
Basta! Ho capito tutto... senti amore mio... non sprecare tempo ed energia per paranoie inutili, sono tutte dottoresse intelligenti, preparate altrimenti non avrebbero quel ruolo, alcune anche simpatiche ed interessanti.... ma per me non esistono... se non come colleghe. Anzi nemmeno, perché sono un loro superiore... mettiti in testa in quel tuo cervellino che ti amo e non ti tradiro' mai... già ho sbagliato una volta e mi è bastato, non dimenticarlo... lo sai quanto abbiamo sofferto... ora pensiamo solo a questo piccolino e al nostro futuro in tre. Poi ci vuole tanto per sopportare te, vuoi mettere sopportare un'altra?"
"Stupido... stavi andando così bene!"
"Sono diventato troppo sdolcinato..."
"Mi piace il tuo zucchero... vieni qua!"
"È ora di dormire... ricordati che stasera ci sono ospiti e chissà quando se ne andranno..."
"Non fare il musone eh!"
"Ma quando mai lo sono...."
"Eeeeeeeh ti sta crescendo il naso!"

Alice
Sapevo che Claudio mi avrebbe sgamato subito... si è prima divertito un po' il signorino.... ma a me è bastato guardarlo negli occhi... quel blu mare che si ritrova... talvolta verde brillante... cosi profondo... intenso...vero! Non devo farmi più coinvolgere dai suggerimenti di Silvia, così diffidente.
Naturalmente Claudio va a lavoro anche oggi nonostante sia la vigilia di capodanno... per controllare tutto e tutti... anche perché molti sono in ferie. Io e nonna prima prepariamo tutte le vettovaglie per stasera, visto che siamo tutti, rigorosamente in rosso, anche tovaglioli. Niente plastica che Claudio non la sopporta. Fra qualche giorno Silvia si sposa al comune... una cosa stretta... ma dopo festeggiamo in un locale carino vicino al comune e devo, anzi dovevo comprare un vestito. Negli ultimi giorni sono andata con nonna e Serena in un paio di negozi oversize eleganti.... ma erano da vecchie e troppo eleganti tipicamente da cerimonie, non per me, assolutamente. Poi non mi stavano bene, sembrava che tenessi una pelandrana addosso, mi vedevo come una bomba ancora più bomba...come se fosse possibile! Ho dovuto sorbirmi anche le rimostranze di CC, di non strapazzarmi troppo, che si potrebbero rompere le acque da un momento all'altro... siamo agli sgoccioli! Speriamo che non succeda alla promessa di Silvia... non mi perdonerebbe mai! Allora la cara nonnina mia che ha fatto? Ha avuto un 'idea geniale : cucirmi il vestito. Serena l'ha accompagnata in un negozio fornito di stoffe per sceglierne una per il mio vestito...io non sono andata perché c'erano le scale. Nonna ha detto niente disegni e motivi floreali e pizzi e merletti, ma tinta unita e lineare per snellirmi e non sembrare una mongolfiera! Ora la misuro con spille e fili appesi... penso che va bene... la nonna è soddisfatta! Menomale che i piedi non si sono gonfiati più di tanto, cosi posso indossare un paio di scarpe decenti con un po' di tacco e non quelle similpantofole...
La nonna mi aiuta anche a preparare il borsone per l'ospedale cercando di non dimenticare niente... lo mettiamo su una sedia all'ingresso... così non c'è pericolo di dimenticarlo... al momento opportuno! All' ora di pranzo mangiucchiamo qualcosa... in previsione dell' abbuffata di stasera... nonna non dice niente del menù... per farmi una sorpresa.
Così cuciamo qualcosa mentre guardiamo una specie di telenovela... mi pare turca... sono sempre così lenti... non so come facciano a piacere a nonna che è per le cose più veloci...
Aaaaaaah! Una novità che non vi ho detto ancoraaaa.... io e CC abbiamo fatto tre lezioni di corso preparto. Dovevano essere di più, ma è già stato assai per Claudio... l'ha convinto Serena a farne almeno tre! Lui era così resistente...
"Sacrofano vacci con tua nonna!"
"Ma io in sala voglio te mica nonna, con tutto il bene che gli voglio!"
"Ma io sono un medico, non mi serve..."
"Dei morti, non dei vivi..."
"Farò un ripasso su internet..."
"Io già ho l'ansia del parto, non farmela venire di più... dobbiamo fare le prove..."
"Come sei dura..."
"Tu sei duro... devi venire con me, cosi mi rilasso di più..."
Ma lui sbuffava sempre, poi fortunatamente Serena, che è infermiera proprio nel reparto dei neonati l'ha convinto. Eravamo quasi tutte coppie giovani eccetto una... vabbuo' giovani... lui ha 42 anni ed io 8 di meno... non proprio giovanissimi, ma stavamo tutti là. Non tutte stavano col marito... noi non abbiamo specificato che non siamo sposati... anche perché le donne lo guardavano tutte... specialmente quando si è tolto la giacca restando col gilet... bello elegante... come sempre! Gli avevo detto di vestirsi in modo informale...
"Che devo mettermi in tuta? Quella serve solo per andare a correre..."
Non sia mai che si metta maglia e jeans, mai avuto questo onore! Nonché mi dispiaccia! Ma giusto per cambiare... e non farsi notare dalle altre... racconto a nonna i momenti divertenti dei corsi e così che arriva il protagonista.... arriva per un pelo prima degli ospiti!
Io e nonna abbiamo già apparecchiato le due tavole perciò possiamo sistemare le pietanze... alcune si devono riscaldare... accendo il forno, non basta il fornetto! Guardo Claudio e noto com' è cambiato da quando sto con lui, si è ambientato benissimo, parla e scherza con tutti... poi si ritrova bene nell' uomo coccolato da tutte le nonne e zie come futuro papà. Mangiamo parecchio con tante pause, compresi i dolci e la frutta secca. Arriva mezzanotte con somma gioia di Claudio, che è arrivato al punto limite di sopportazione. Tante ore insieme sono troppe per lui... riesce ancora a comunicare e a scherzare, ma con difficoltà. Il papà di Serena apre una bottiglia di spumante e brindiamo al nuovo anno.... io brindo con l'acqua... ma non mi pesa... non è che mi piacciono tante le bollicine...
Hanno portato le carte e la tombola cosi giochiamo ad oltranza fino alle due... poi finalmente capiscono che è ora di andare via... però prima puliscono e sistemano tutto, sia in cucina, sia nel salone... sono veramente incredibili! Andiamo a dormire stanchi morti
"Ora se ne parla l'anno prossimo sacrofano... non voglio sapere niente..."
"C'è Pasqua e Pasquetta..."
"Non farmici pensare.... non possiamo andarcene che coccolino è piccolo..."
"Chiccolino..."
"Non ho sbagliato... coccolino... perché gli piacciono le coccole...vedi come fa apposta coi calcetti.... gioca e poi vuole le coccole per fermarsi..."
"Già hai capito tutto.... perché è come a te... inizio a preoccuparmi..."
Lui sghignazza coi due canini in mostra.... faccio così, ma lo adoro....
Il giorno dopo corre in istituto per dei progetti.... mentre io misuro di nuovo il vestito per l'ultima volta... va benissimo! Claudio mi avvisa che non torna per pranzo per un sopralluogo urgente.... ti pareva che non ci fossero morti a capodanno e deve andare pure lui! non c'è nessuno disponibile... quello reperibile è malato.... Claudio é furioso... ha un diavolo per capello... lo sento dal telefono! Comunque nel primo pomeriggio arriva e va a stendersi prima che arrivano Silvia e Gabriel.... mai successo! Meglio lasciarlo solo. Lo chiamo solo quando capisco che staranno per arrivare... lui si prepara giusto in tempo, ma si è calmato! La serata è tranquilla finché Gabriel e Claudio non iniziano a parlare di lavoro. Gabriel è dispiaciuto per Claudio ma non era di turno oggi, se lui l'avesse chiamato, però sarebbe andato... ma Claudio non è tipo di chiamare in questo caso... prende e và. Riesco a calmarlo con due parole ed accarezzandogli la mano sul tavolo. Cambiamo argomento parlando dei preparativi per la loro promessa e per il matrimonio. Così Silvia diventa un fiume in piena e ci rilassiamo. Io racconto gli aneddoti sulla scelta del vestito e sulla mia gravidanza... le risate sono assicurate!

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