Perdono cap 15
Claudio
Sto andando a lavoro e mi aspetta davvero una giornata frenetica, tanti progetti...... devo iniziare a delegare qualcosa perché non posso andare avanti così.....sono stanchissimo, anche se era quello che volevo! Vorrei che Alice facesse parte della mia vita, ma ha ragione, come faccio ad inserirla in questo pandemonio?
Non so come fare ma devo convincerla a tornare. Ora a telefono parliamo tanto anche se non entriamo assolutamente nel passato, specialmente il recente. Ancora non mi ha detto dove si trova, ma il problema è che ci si trova benissimo e non vuole tornare qua. Ho parlato con tutti, Lara, Paolone, Silvia, Amalia, perfino Valeria, ma niente! Nessuno parla. Poi Valeria mi odia, preferirebbe essere chiusa in obitorio a vita che dirmi dov' è Alice. Ma io non dispero, i nostri rapporti sono distesi ora, non si può mai sapere cosa ci riserva il futuro.....
Accendo la radio..... chi è questo?
Incontrarsi è stata una fortuna, esattamente
Come perdersi
Come perderti
Maledetta Roma e le canzoni della notte nelle macchine
Non accenderla
Se poi è l'ultima
Non mi hai detto che canzone siamo
E adesso non so scordarti
Che qualsiasi musica alla radio
Sembra quella nostra giusta per scappare al mare.......
Sembra parlare di noi.... dove sei??? Mi manchi
Non mi hai detto che indirizzo siamo
E adesso non so trovarti
Che qualsiasi bici, moto e auto
Sembra non portarmi a te
Per scappare al mare
Per dormire insieme
E fare l'amore
E mangiare bene
Incontrarsi è stata una fortuna, esattamente
Come perdersi
Come perderti
No, ancora non ti ho perso.....ti ho ritrovato, anche solo al telefono....... È anche tu lo so...... Non vuoi ammetterlo ma ti manco anch'io.....
Non abbiamo una nostra canzone, ma ognuna è la nostra canzone.......come questa!
Alice
Che giornata frenetica da quando sono dottoressa....... quanti impegni...... la giornata sembra non finire mai......mi tengono molto in considerazione e non solo Ferretti. La relazione tra lui e Silvia va avanti e lei quasi sicuramente viene per Natale. Vorrei che venisse anche nonna.....mavlei Non ce la fa...
Se mi danno qualche giorno di ferie vado io!
Io che adoravo andare in giro a fare investigazioni sono immersa dalle scartoffie.....se ne dovrebbero digitalizzare tante, mi sembra di sentir parlare la Wally. Siccome voglio terminare un progetto presto per mandarlo in porto, ho portato il pranzo da casa...... arancine al pistacchio e a ricotta e spinaci....mmmmmm
Una cosa leggera! Menomale che ho un metabolismo veloce...... altrimenti sarei un barilotto! Invece di camminare, rotolerei.....
Mentre scrivo, penso a Claudio, era burbero, ma mi aiutava sempre.....vorrei chiamarlo per chiedergli un consiglio, ma mi trattengo. Qui sono bravi e disponibili ma Claudio è un altra cosa.... È un fenomeno nel suo lavoro.
Come sospettavo faccio tardi, volevo passare al mercatino per prendere una ghirlanda di Natale.... mancano 15 giorni... ma sono stanchissima. Giusto il tempo di mangiare e mi butto a letto..... spero di non crollare prima della chiamata di Claudio. Pure lui fa sempre tardi. Ma che vado a pensare??? Sto bene così senza di lui, non devo sentire la sua mancanza e non mi devo abituare alle sue chiamate....
Vorrei mettermi gli auricolari mentre vado dall'istituto a casa, ma c'è parecchio traffico, guidano come i pazzi e rischierei di non sentire le auto e venire investita. A casa trovo un biglietto di Serena, è al lavoro e mi ha lasciato la caponata per stasera nel frigo mmmmmmm
Prendo una bella porzione e la metto nel fornetto per riscaldarla. Nel frattempo che mangio metto la radio, invece che la tv. Passa una canzone che non conosco...
Lui: Le colline bianche
Un'immagine di gioia
Intorno a me
E le mie mani stanche
Appoggiate qui sull'erba
All'ombra
Un platano gigante
E un sole tiepido
Che illumina il tuo viso
Candido.
Lei: Io vorrei parlare
Dirti tutte quelle frasi
Del cuore,
Fra un biscotto e un fiore
E un week end d'amore
Così.
Bellissima.... lei è Mina, lui ??? Aspetta mi sembra di riconoscere la voce.......ah si! Massimo Lopez.....com è che mi parla di me e Claudio? Avrei voluto vivere tanti momenti come questi con lui, come una coppia normale, una passeggiata...... ma lui preferisce il lavoro.... la ricerca.....stare in solitudine.....mentre a me piace la compagnia.....
Come onde infrante
Noi
Volo di un aliante e poi
Sorvoliamo questa vita
Difficile da vivere,
Ma noi
Deliziosi amanti, poi
Alberi di un bosco noi
A sfidare il vento gelido
Di tutti i giorni miei.
Avrei sfidato tutti per te, anzi l'ho fatto.....da clandestina e quando pensavo di poter tessera libera, anche se col tuo anello al collo, invece che al dito è successo il patatrac. Tu sei disponibile ai compromessi, io no? Certo al telefono mi sta dimostrando che è cambiato, che è disposto a tutto per me....molto disponibile, spesso dolce e comprensivo, come non è mai stato.... forse è più semplice al telefono. Mi metto il pigiama di pile, fa un freddo da pazzi! Come poggio la testa sul cuscino mi chiama Claudio...... Non passa una sera.....
"Sacrofano dalla tua voce scommetto che già sei a letto!"
"Si Claudio sono distrutta e fa un freddoooooo",
"Ti riscaldarei io se fossi li..."
"Vabbuo cambiamo argomento prima che mi addormento.....ti devo chiedere una cosa....."
"Dimmi.... qualcosa di lavoro?..."
"Si..." e gli chiedo un dubbio che ho riguardo la ricerca che sto facendo...... Non è possibile Claudio è davvero un fenomeno..... mi risponde su tutto, ma a me si chiudono gli occhi..... lo ricorderò domani?....
"Sacrofano mi senti? O dormi? Vabbè ja, ti scrivo tutto su Whatsapp..... così te lo ritrovi domani..... spegni il telefono altrimenti ti addormenti così..... Buonanotte tesoro...."
"Grazie Claudio sei un tesoro..."
Il giorno dopo mi ritrovo tutto quello che mi interessava ed in istituto ne approfitto per inserirlo nel progetto. Poi devo correre per un sopralluogo...... Vado con una specializzanda, ricordando una regola di Claudio, di portare sempre un pivello....
Se lo avessi saputo, avrei portato un ragazzo, mi viene da vomitare....mai capitato! Mi trovo davanti una tragedia familiare..... tra cui un bambino! Immagino Claudio che mi dice....freddezza! Poi a casa ti sfoghi! Cerco di osservare tutto con calma ed essere più professionale possibile! Mi sento male, ma arrivata in istituto cerco di organizzare tutto in modo di fare le autopsie alpina arrivano i cadaveri. La tentazione di chiamare Claudio è forte, ma che gli devo dire? Già lo so che pensa. È indispensabile mantenere una distanza emotiva in queste occasioni per fare un buon lavoro....e ha ragione! Passo il pomeriggio e serata con 2 autopsie, compresa quella del bambino e lascio un altra ad un collega. Scrivo subito i referti e sento al telefono il commissario per avvisarlo delle cose importanti per la soluzione degli omicidi. Mi faccio dare un passaggio a casa in auto da Lucia, una collega...... Non ce la faccio a tornare a piedi....
Avrei voglia di volare a Sacrofano per farmi coccolare da nonna..... la chiamo mentre preparo la cena.... da sola.... Serena non c'è.... È uscita con un ragazzo, cioè un uomo.
Ma mi trattengo con la nonna, per non farla preoccupare, non vado nei dettagli.
M'infilo il pigiama mentre davanti ho le immagini di stamattina....e mi chiama Claudio....
Lui non finisce neanche di chiedere com' è andata oggi che io scoppio a piangere....
"Tesoro che è successo? Calmati...."
Io racconto balbettando la tragedia a cui mi sono trovata davanti aspettandomi la solita tiritera sulla freddezza emotiva, invece lui....
"Tesoro pensavo non ti si presentasse mai una situazione del genere....pero purtroppo capitano. È brutto da dire, ma ti devi abituare.... ti dico un segreto.... anch' io delle volte mi sono emozionato. Ma per fare bene il nostro lavoro dobbiamo metterlo da parte. Però possiamo fare di tutto per dare a loro giustizia, aiutando a far scoprire la verità. Sacrofano tu lo facevi bene qua e continua a farlo. Vorrei starti vicino per poterti abbracciare e consolare. Cosa posso fare per te?"
"Claudio già mi hai aiutato..... anche se hai preferito averti vicino durante l'autopsia ".
Non gli dico che me lo sentivo vicino, nella mia testa ascoltavo i suoi consigli.
"Ma che dici, Sacrofano sei bravissima, non hai bisogno di me! Dimmi cos altro posso fare."
"Allora visto che me lo chiedi, leggimi qualcosa."
"Che preferisci......?"
Penso al libro di poesie di Prevert che mi regalò ed io come una cretina regalati alla signora Margiotta. Avrei voluto comprarlo qui, ma non l'ho trovato! "Claudio ce l'hai Prevert?"
"Certo che ce l'ho, che vuoi sentire?"
"Quello che vuoi....."
"Un attimo che prendo il libro...... Non è che mi ricordo tutto a memoria...."
Poi sento la sua voce declamare la più bella.... quella che ho adorato.... quella che parla di noi......... sento di amarlo ancora quest' uomo così forte e così fragile e sento che in questo momento il ghiaccio intorno al mio cuore si è sciolto....... sono consapevole.....
Claudio
La mano va direttamente alla pagina dov' è questo amore...... parla di noi...... mi emoziono.....
Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gaio
E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso
negato dimenticato
Perché noi l’abbiamo perseguitato ferito
calpestato ucciso negato
dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo
E tutto soleggiato
È tuo
È mio
È stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l’estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarsi soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
Il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l’ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me e per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conoscono
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci
Sospiro.....aspettando che lei dica qualcosa....
La sento sospirare come se prendesse fiato.... È sofferente forse? Invece sussurra.............. "Claudio ti perdono!"
Io sono a bocca aperta, non mi immaginavo niente di simile..... si riferisce sicuramente ad allora.......non so che dire....mi scoppia il cuore....
"Alice dimmi dove sei e vengo da te..."
"Claudio ho bisogno di tempo, ma tu sei qui con me...."
"Ti aspetterò allora....."
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