Passeggiata strana cap 31

Ormai è qualche mese che convivo con Claudio... si é rivelato un uomo fantastico... anche se non andiamo d'accordo su molte cose.... siamo così diversi.... ma io cerco di andargli incontro e anche lui con me.... anche se una parte importante la gioca il senso di colpa che prova ancora per quella brutta vicenda. Io non posso dimenticare.... ma l'ho perdonato, si è fatto perdonare... dopotutto non ci è andato a letto con la Manes e non é colpa sua se io sono caduta dalle scale.... l'ho accettato.... anche se penso chissà come sarebbe stato quel bambino o quella bambina? Il medico mi ha detto che posso avere altri figli... ma a me prende l'angoscia se ci penso... vabbè lasciamo andare questi pensieri.... ritorniamo a Claudio.... cerco di essere più precisa.... più ordinata....sia al lavoro.... sia a casa... ma per le investigazioni.... private ci sto lavorando.... non è facile.... è la mia natura...
Lui cerca di non richiamarmi troppo, lo vedo, ma è molto ironico e si diverte a prendermi in giro e sto imparando a capire quand' è che scherza e quando dice sul serio. Cerca anche di accontentarmi nelle uscite e nel cercare la compagnia, frequentare gli altri. Ha ceduto sulla cena con Silvia e Gabriel e anche su alcune uscite a teatro, sempre con loro. Silvia ancora non si è trasferita qui, ma si sta organizzando col lavoro. Lo stesso vale anche per Serena e Rosario che gli sono molto simpatici. Andremo anche a visitare alcune città insieme.... ci faranno da ciceroni, ma non è facile accordare i nostri turni. Finalmente domenica possiamo organizzare, io non sono reperibile e lei non è di turno. Poi sta arrivando la primavera e organizzeremo un bel weekend... io e Claudio... magari vedere Taormina.... salire sull'Etna... Scicli, la città di Montalbano.... vedremo...
Ora mi sono alzata.... con calma....è domenica....ma sono reperibile.... potrebbero chiamarmi da un momento all' altro. Claudio é uscito.... sarà andato a correre al parco Pier Santi Mattarella, il suo preferito... o in istituto.... si va ad affacciare per vedere se va tutto liscio... anche solo un giro... metto su la moka e mi preparo un bel cornetto con la nutella....
Ho appena finito di mangiarlo leccandomi le mani che sento la porta aprirsi.... eccolo.... in tenuta da jogging.... tutto sudato....
"C'è un altro po'di caffè o l'hai finito tutto..?"
C'è e glielo verso.... "tutto bene?"
"Benissimo.... ma c'era troppa gente.... si vede che ha iniziato a far caldo!"
"Caldooo...quale caldo?"
"Lo so che per te il caldo è riferito all' estate.... ma pensa che puoi iniziare a toglierti quel lupetto.... oggi è giorno da camicia!"
"Visto che il tuo senso del caldo è diverso dal mio... sulla camicia metto un golfino..."
"Bevo un bicchiere di latte e vado a fare la doccia, poi facciamo una passeggiata e pranziamo fuori.... ti va questo programma? "
"Si... ma non ci possiamo allontanare... lo sai che sono reperibile..'
"Figurati se non lo so... andiamo vicino... a Monreale va bene?"
Lo guardo mentre sorseggia il latre freddo.... a me sarebbe venuta una congestione.... oltre ad avermi gelato i denti... lo vedo spogliarsi... mettere tutto nel cesto ed andare in bagno... con ancora quel senso di meraviglia... ancira non mi sono abituata a questa quotidianità con Claudio.... anche perché grazie al nostro lavoro sjamo insieme di sera e non sempre visto l'impegno che Claudio mette nel suo lavoro e la domenica. Ha avviato un progetto di ricerca molto importante e spesso fa tardi la sera. Capita che mi addormenti sul divano aspettandolo. Poi lui mi porta a letto. Mi siedo sul letto.... com' è cambiato in tutto questo tempo.... anchevieri Silvia mi ha detto "ma che gli hai fatto a quest' uomo!"..... me lo ricordo i primi tempi....ero rimasta affascinata da lui..... camminava e spostava l'aria... i suoi sorrisi ambigui.... gli occhi biricchini.... le battutine sarcastiche..... mi mancano un po'..... il nostro rapporto si è evoluto... e menomale.... ma ogni tanto mi manca quel suo corteggiamento....
Quando mi fermava... d io lo rifiutavo.... facevo una fatca enorme... anche se mi attirava da morire pensavo che il tipo giusto, ideale fosse Arthur.... anche dopo quella notte meravigliosa al congresso....ho continuato a scappare da lui. poi mi sono dovuta ricredere.... quando ho sentito quelle paole quella famosa estate.... l'estate della svolta... in cui ho capito di essere innamorata di lui.... che non aspettavo altro.... da quando l'ho conosciuto.... ma l'avevo rimosso... per non farmi troppo male... trovando anche l'uomo ideale.. Arthur..... tutto crollò quando sentii "io con te riesco ad essere me stesso,senza filtri, senza maschere, sei la prima con cui mi è capitato, quindi sei anche l'unica con cui ho anche immaginato di poter vivere assieme, funzionamo, lo capisci, qui dentro fuori , fuonzioniamo... pensaci bene..." il mio cuore ha pensato per me... ha deciso... e nonostante tutti i casini che sono venuti, i tira e molla siamo ancora insieme, anzi in base a quelli abbiamo limato i nostri caratteri...
Immersa in questi pensieri non mi sono accorta che è uscito dal bagno.... finché non ha acceso il phon per asciugarsi i capelli.
Ma che ti sei imbambolata? Ancora non ti sei abtuata a questa bellezza?" Sorrido... lo adoro e non lo cambierei di una virgola... anche se qualche lato del suo carattere non mi piace. Mi guarda come per dire a cosa stai pensando, ma io scuoto la testa.... meglio conservare un po' di mistero. Vado velocemente in bagno prima di cambiare idea e spegnere il phon per fare altro. Perderemmo troppo tempo. Usciamo finché c'è luce.... poi col favore delle tenebre faremo altro.
Neanche un'ora dopo siamo a Monreale e complice una splendida giornata di sole ci sono tante famiglie in giro con bambini.... ci sediamo nel chiostro del duomo a riposarci un attimo ed ammirare la bellezza di questo posto....

Non pensavo di poter vivere questi momenti con Claudio... non pensavo fosse il tipo.... sempre oberato di lavoro.... invece mi stupisce ogni giorno... gli accarezzo la mano e noto che lui sta guardando una bambina in braccio al papà. Conforti attirato dalla tenerzza di un bambino? Impossibile! Invece le parole seguenti mi spiazzano... "sai Sacrofano.... mi piacerebbe avere una bambina che assomigli a te? " avrei dovuto essere felice... al settimo cielo... chi è che non desidererebbe sentire questa frase dall' uomo che ama? In quel momento ho sentito un brivido freddo attraversarmi la schiena.... il gelo addosso.... Claudio avrà visto cambiare la mia espressione "che c'è che non va? Non vuoi? "
"Claudio ho freddo... andiamo al sole..." sono solo riuscita a balbettare. Visto che era tardi lui voleva andare al ristorante, ma a me si era chiuso lo stomaco. Non capivo cosa mi stava succedendo... ansia... panico... paura? Non so...
Mi convince a sederci e prendere almeno qualcosa al bar. Ci sediamo ad un tavolino al sole. Mi appoggio allo schienale della sedia e la faccia al sole, chiudo gli occhi beandomi di un po' di calore... che sciolga questo cuore che ora sento di ghiaccio.... sperando che lui non dica niente. Fortunatamente non parla... mi accarezza la fronte e mi porta la ciocca di capelli dietro l'orecchio, come fa di solito.... poi sento la sua mano sulla mia. Prendo un caffè ed un dolce... mentre lui un panino. Senza dire niente mi prende per mano e passeggiamo verso il belvedere e per i vicoletti del paese...finché il sole non viene coperto dalle nuvole ed inizia a far freddo. "Torniamo a casa? " gli chiedo.
"Come vuoi".
In auto so che dovrei dargli spiegazioni per questo mio cambiamento... questo mutismo... ma cosa dovrei dirgli se non lo so neanch'io?
Riesco solo a sussurrare "scusami..."
Lui a malapena mi sente... è triste... non so che dirgli...
Forse dovrei chiamare il mio psicologo... é da parecchio che non lo sento... ma credo che sia la cosa migliore da fare...
Entrata a casa mi guardo intorno... sono solo tre mesi che conviviamo e lui già vuole un figlio... é così sicuro? Io invece non sono pronta, non lo voglio un figlio ora... è presto...penso...
Lo lascio dietro di me, mi tolgo le scarpe per la strada e le lascio lì, gesto che lui odia, ma ora non mi importa. Mi stendo sul letto affondando il viso nel cuscino... sento il rumore delle scarpe posate a terra... Claudio l'ha spostate senza far drammi. Lo sento sedersi affianco a me e le sue mani nei capelli, poi lungo la schiena... sento un calore irradiarsi nel mio corpo... "non hai freddo cosi? Mettiti sotto le coperte."
Non rispondo, allora si stende accanto a me continuandomi ad accarezzare la schiena e le braccia. Io mi giro vetso lui che mi toglie i capelli dal viso dolcemente ed inizia a darmi piccoli baci.. sugli occhi..... sul naso...... sul mento.... sulle guancie.... sulla bocca.... piano piano..... sfiorandomi appena... poi poi insiste sulla bocca...... leggermente.... come se mi desse il tempo di pensare..... di rifiutarmi.... ma io lo desidero... con la mano dietro la testa lo avvicino a me.....tutto il resto non conta....voglio solo sentire il calore della sua pelle sulla mia.... ci spogliamo lentamente e la passione prende il sopravvento.
Lui è abbandonato su di me.... con la bocca sul mio collo... evmi rilasso in questo silenzio. Poi lui alza il viso e i suoi occhi mi fissano... parlano... chiedono spiegazioni....
Claudio
Non resisto... devo chiederle qualcosa... io oggi ho visto quella famiglia e ho capito che voglio costruirne una con lei... con una bambina che le assomigli .... gliel ho detto credendo che ne fosse felice. Ho ricevuto, inveve una reazione che non mi aspettavo.... si è chiusa...come impaurita... forse si è ricordata di quel tragico evento.... ma non ha senso... non capisco...
La guardo cercando le parole adatte.... lei abbassi gli occhi... non riesce a tenere il mio sguardo.... "non me la sento.... non sono pronta... non chiedermelo".
Sussulto... speravo non dicesse questo.... "ma.."
Cerco di controbattere.... "ti prego... basta! Non ne voglio parlare..."
Non mi resta che soprassedere.... forse è stata presa alla sprovvista... ci deve riflettere.... mi ama... e ci ripensera'.... spero che non passi molto tempo. Intanto mi accarezza la schiena.... mi guarda... le dispiace... ma è più forte di lei... ha paura.... ma io saprò esserle vicino...
Mi adagio di nuovo su di lei baciandole la spalla mentre lei affonda una mano nei miei capelli. Sento il suo respiro cambiare ritmo... si è addormentata.... le alzo il lenzuolo dall' altro lato...... buon riposo amore mio! Vegliero' sul tuo sonno....

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