Marìsa cap 138

Alice
La giornata scorre normalmente in istituto finché non entra trafelato Claudio nel mio ufficio...
"Sara è in travaglio... stanno andando in ospedale... uno di noi deve guardare a Cesare e ai nostri e un altro va in ospedale..."
"Chi?"
"Decidi tu e presto.. per me è lo stesso! Ma credo che sicuramente vuoi andare li!"
"Allora io vado in ospedale e ti faccio sapere... tu guarda Lavinia e poi vai a prendere gli altri all'asilo."
"Sacrofano non correre!"
"Non ti preoccupare!"
"Ti conosco troppo bene... tanto sono ancora in auto..."
E infatti... cerco di non correre... ma a quest'ora c'è poca gente in giro e metto il piede sull' acceleratore.... arrivata in ospedale corro verso la sua stanza chiedendo l'aiuto di Serena che è in servizio.... ma Sara è già in sala parto. Pensavo che fosse un parto veloce... invece ci mette tempo. Naturalmente Giacomo è con lei... e non esce dalla stanza... ogni tanto chiedo notizie a Serena... andando avanti ed indietro nel corridoio. Mi chiama Claudio....
"Sacrofano ma com' è che ancora non ha partorito? "
"E che ne so... sto qui fuori e nessuno mi dice niente.... Serena è andata da un'altra parte."
"Qua devi allattare... questo proprio non lo posso fare!"
"Dagli quello artificiale... lo sai come si fa no?"
"Sono un medico sacrofano l'hai scordato? E che ti volevo dare il cambio!"
"No .... io resto qua... aspetto... non ce la faccio a torna a casa."
"E vabbe... speriamo che nasca presto."
Macché... passa ancora un'ora... e sono sola qui fuori... visto che Sara ha i genitori anziani e altri parenti lontani. Nel frattempo riceve altre chiamate da Claudio preoccupato...
"Finalmente ad un certo punto esce un'infermiera e mi da la lieta novella... è nata la piccolina. "Quando la posso vedere?"
"Fra poco li portiamo in camera... ma cinque minuti... non è orario di visita! "
Aspetto pazientemente... mi stanno facendo un piacere.... finalmente loro passano con la bimba e gli vado dietro in camera.... è tutta raggrinzita... com' è normale che sia... anche lei lunga... stile Conforti.
"Ecco un'altra confortina..." esclamo...
Lei è molto emozionata... e Giacomo piange e ride insieme... lui esprime tutti suoi sentimenti ed emozioni... tutto il contrario di Claudio.  Rivivo le emozioni del parto dei miei pargoletti... l'ultimo l'ho vissuto più da rimbambita. Mi ricordo di avvisare Claudio.... cerco di stare il più possibile... finché non mi cacciano. Sempre per l'amicizia con Serena... e poi ormai ci conoscono tutti... dopo tutti sti parti... Giacomo può restare stanotte con Sara...visto che è sola in camera... la fortuna dei Conforti!
Arrivata a casa do la bella notizia a Claudio...
"Stanotte Cesare dorme da noi! Giacomo resta in ospedale. "
"E dove lo mettiamo? Nel lettino con loro non ci sta... mica lo possiamo fa dormire solo nell' altra camera da letto?"
"No... infatti ho pensato una cosa... lo facciamo dormire nel letto di Fabio...."
"E Fabio? " mi chiede subito...
"Dorme con noi.."
"Con noi???"
"Vorresti far dormire lui da solo nell'altra camera? "
"Certo che no!"
"Allora se non vuoi... ci puoi andare tu..."
"Sacrofano non ti libererai così facilmente di me.."
"Allora dormiamo tutte e tre... sicuramente si metterà in mezzo!"
"Mmm e mica comanda lui!"
"E tanto che fa? Mica vorresti fa qualcosa col piccolino nel letto?"
"Mi so controllare sacrofano! "
"E allora?"
"E che non mi addormento se non ti tocco..."
"Che cosa romantica... non me l'hai mai detto!"
"Non serviva..."
"Quanto sei stupido!"
Quando lo diciamo ai bambini... Leo mette il broncio...
"Mamma non poso venie io Con voi?"
"Ma tesoro Cesare è un amico tuo... preferisce avere te in cameretta... tu che dici Cesare? "
Vedendolo imbarazzato gli faccio una domanda più diretta.
"Chi preferisci in camera con te? Leo o Fabio? "
"Leo!" Come immaginavo...
Allora Leo deve capitolare per forza.
Fabio tutto contento si infila nel letto in mezzo tra noi due... come prevedevo...
Claudio allunga il braccio fino ai miei capelli... stringendoci... Fabio ci tiene le mani... approfittando di questo momento che è avvenuto solo da piccolissimo... e ovviamente non può rcordare. Durante la notte mi abbraccia... e mi sveglio... è un momento dolcissimo... mi mancano le braccia forti di Claudio... ma stanotte è speciale... non capita spesso... anzi mai... col nostro principino... la mattina invece lo ritrovo stretto a Claudio. Lui spegne in fretta la sveglia... e corre in bagno con Fabio per lavarsi mentre io sveglio gli altri due in camera e preparo la colazione. Poi ci scambiamo... noi in bagno e loro colazione... siamo diventati una macchina perfetta. Alla fine penso a Lavinia che verrà con me in istituto... mentre Claudio porta i bambini all'asilo e poi va in ospedale per conoscere Marisa. Quando lo vedo in istituto gli chiedo la sua impressione!
"E come deve essere... per ora è brutta come mio fratello! Speriamo che cambi!"
" ma daiiii! Pure Lavinia i primi giorni era curiosa..."
"È sempre stata bellissima! "
"Claudio non sei per niente obiettivo! "
Lui sogghigna... facendomi capire che scherzava...
"Sei sempre il solito! "
"Menomale... e non capisci mai quando scherzo... sacrofano!  Ti devo fare il disegno?"
"Stupido!"
"Oggi vai a vederla?"
"E certo! Gli porto le tutine e bavette..."
"Guarda che domani se ne viene..."
"Vabbuo in caso che serve ce l'hanno... e poi le ho fatto a mano !"

"Ahhhhhh... ora si spiega!"
"Lei non ha nessuno qua..."
"Sicuramenteci andrà tutta la parentela che viene da noi!"
"È vero... Serena li avrà avvisati."
"Allora oggi mi tocca di nuovo la banda Bassotti!"
"E non ti lamentare sempre..."
"Mica mi lamento... era una semplice constatazione...li so tenere benissimo!"
"Certo... sotto lo schiaffo... come i soldatini..."
"Ma va... un gioco organizzato... altrimenti ognuno vuole fare quello che gli passa per la mente!"
"Ormai sei un super papà, meglio dei fantagenitori..."
"È un complimento? "
"Credo di si.."
"Azz... se non lo sai neanche tu!"
Scoppiamo a ridere e ci rimettiamo  al lavoro, ognuno nel suo studio.
Nell' ora di visita arrivo precisa... e Claudio ha ragione.. ci sono cugine e zia di Serena capitanate da Rosalia,  la mamma... con la promessa di andare a trovarla anche a casa sua. Si rendono disponibili se Sara ha bisogno di aiuto.. visto che io lavoro. Sono stata per tutta l'ora poi ho aiutato Giacomo a comprare il fiocco... io avrei voluto farlo... ma non sono arrivata a quel livello.

Stavolta non può rimanere a dormire con lei perciò torna a casa e viene a cena da noi. Non smette mai di parlare della sua piccolina... è commovente vederlo così... mentre Claudio scuote la testa...
"Fratellone ti sei rimbambito... vabbè che un po' c'eri già! "
"Perché tu non ti vedi con la tua figlioletta che chiami principessa..."
Lui sospira... non sa rispondere... perche é vero... infatti Giacomo aggiunge...
"Sei sempre un biscotto... con la tua biscottina!"
"Chiama la tua.... biscottina!"
Giacomo scoppia a ridere..." perché no!"
Cesare vorrebbe dormire ancora con noi... ma Giacomo lo convince ad andare con lui dicendo di non voler stare da solo...e dormire con lui nel lettone ed è logico...
A Fabio sarebbe piaciuto dormire ancora con noi... ma Claudio subito mette in chiaro...
"Hai il tuo lettino!"
Giacomo e Cesare se ne vanno sul tardi... così praticamente siamo costretti a mettere a letto i due birbanti mezzi addormentati... ed infilargli i piagimini a peso morto... che fatica! La prossima volta li infilo vestiti nel letto.
A letto invece Claudio non ha sonno e non è per niente stanco.... "sei di nuovo mia!"

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