Leone geloso cap 105
Alice
Non siamo neanche arrivati a casa che c'e un via vai di gente tra amici e colleghi per conoscere il nuovo arrivato... con tanti regalini e fiori. Da una parte Claudio é contento così mi lascia in compagnia a casa e lui va a lavorare... ma quando li trova ancora qua li vorrebbe buttare fuori. A me piace la compagnia e chiacchierare ad oltranza... poi si vede che ci vogliono bene e giocano anche con Leo palesemente geloso di Fabietto... un leone contro un'aquila! Chi vincera? Piano piano Leo si abituera' alla sua presenza... ogni tanto si avvicina alla sua culletta quando dorme e lo guarda sospettoso... come se fosse venuto a rubargli il posto di padrone di casa. Menomale gli ospiti portano sempre qualcosina anche per lui e lo trattano come un ometto... è più coccolone del solito e vuole starmi sempre vicino... quando torna dall' asilo... come se volesse essere rassicurato e guarda l'aquilotto con un senso di invidia quado lo allatto. Io vorrei farlo lontano... ma lui mi viene sempre dietro. Poi sono costretta a passare Fabio a Claudio per non suscitare gelosie pericolose. Sto notando infatti che la sera Fabietto sta più in braccio al papà che a me per accontentare il leone di casa... Fabio non sembra risentirne.... è ancora troppo piccolo... e poi sta bene in braccio al suo papà. Di notte arriva ancora a disturbare il nostro sonno, ma soprattutto la poppata notturna... anche dopo aver allattato l'aquila urlante devo passarla a Claudio per il ruttino in piedi mentre Leo mi trattiene a letto. Stanotte Claudio si è rotto all'ennesima incursione di Leo.
"Leo... ormai sei grande... sei un ometto... devi dormire nel tuo lettino... non sei più un bimbo piccolo come il tuo fratellino che prende solo il latte. Pensa a che direbbero i tuoi amichetti se sapessero che dormi ancora nel lettone con mamma e papà! Ti prenderebbero in giro no?"
Claudio é stato bravissimo... l'ha punto sull' orgoglio... Leo è orgogliosissimo... come lui del resto... e Claudio conosce bene suo figlio... che però ha anche una punta di permalosita'. Aspetfiamo con il fiato sospeso... senza darlo a vedere... la sua reazione...
"Un ultima volta..." sussurra il piccolo leone.
Acconsentiamo e lui mi stringe mentre ho ancora Fabio addosso che sta allattando. Speriamo che veramente sia così... intanto l'aquilotto smette e mi siedo sul letto per il ruttino e farlo addormentare. Bello sazio lui chiude gli occhiettie cade tra le braccia di Morfeo. Mi alzo per metterlo nella culla sperando che Leo non mi trattenga per la camicia come le altre volte... deve capire che non lo deve fare più... ma non voglio essere troppo violenta e strattonarlo... invece con l'aiuto di Claudio che lo abbraccia... lui lascia la camicia... poi una cosa che Leo detesta sentirsi dire è che é mammone... ma è pur sempre un bambino che vuole stare con la mamma. È un po' combattuto, ma intanto si fa coccolare dal suo papà.
Claudio
Speriamo che davvero sia l'ultima notte con Leo tra di noi...che Dio ce la mandi buona! Per questo l'asilo ed il rapporto con gli altri aiuta molto in queste situazioni. Lui deve capire che non può essere sempre al centro dell' attenzione... che ha un fratellino che ha bisogno della mamma.... come lui. Anch'io ho bisogno della mamma... ma devo dividerla con due pesti!
Oggi è domenica così aiuto Alice a sistemare i regali che ha lasciato dappertutto per mostrarli agli ospiti che vengono... i fiori e bigliettini vari. Ormai i fiori penso sia ora di buttarli... si stanno ammosciando... e sono troppi... conservo i bigliettini per Alice... io butterei tutto, ma dopo chi la sente! "Dobbiamo sapere chi li manda... per poi ricambiare gnegnegne..."
Leggo giusto così per inerzia... tanto chi se li ricorda tutti i nomi della parentela infinita di Paolone e Serena e delle amiche di Roma e Sacrofano. Ma questa scrittura svolazzante di chi è? Ancora quel reporter da strapazzo? Malcomess mi hai rotto! Ma che dice?.. fammi capire bene prima di dare sui nervi e sbottare con Alice! Fortunatamente solo auguri per il piccolino... niente dichiarazioni di amore eterno o richieste strane! Continuo per calmarmi... tanto mica è colpa sua se quello è strano forte! Mi ritrovo fra le mani uno di Sergio Einardi... ma guarda un po' questo... manco questo se l'è scordata dopo tanto tempo e con solo due bacetti. Alice mi ha detto che ha fatto pace con Daniela... mi ha mostrato i suoi messaggi sul cellulare... non mi ha mai nascosto niente... di che dovrei arrabbiarmi? Di che dovrei essere geloso? Del bene che gli possono volere ancora? Alice sa farsi voler bene da tutti... uomini e donne... poso tutti i biglietti su un mobile e butto i fiori appassiti nel cestino. Porto le scatole piccole nella cameretta di Leo... mentre quelle più grandi nello studio... me l'ha riempito... sembra più uno sgabuzzino ormai!
"Aspetta... tolgo le tutine che gli possono andare e butta le scatole..." mi grida dietro...
"Shhhh che si sveglia l'aquila... poi che butto che è domenica! Tocca martedi la carta..."
"Intanto le metti li fuori!"
"Seeee... a farle vedere a quelli che passano! Lasciamole qui... mica puzzano! Poi martedi le cacciamo! Ma togli anche le altre."
"No, quelle le conserviamo... sono coperte..."
"Nel mio studio..."
"È anche il mio studio..."
"Ma se non ci vai mai.... se non per posare una scatola..."
"Neanche tu ci vai per lavorare... ti metti in salotto..."
"E grazie... è diventato uno sgabuzzino! Non c'è spazio!"
"Che esagerato!"
"Azz! So esagerato! Mo ho posato le altre buste..."
"Vado a controllare Fabio..."
"Va... va... che è meglio..."
Vuole sempre avere ragione lei... fammi controllare quel birbante di Leo... sta giocando sul tappeto... che bravo!
"Fra poco arriverano zio Giacomo, zia Sara ed il cuginetto... sei contento?"
"Il cuginetto è grande per giocare insieme o e piccolo come Fabio? "
"È un po' più piccolo di te... potete giocare tranquillamente... ma stai attento e fai il bravo eh? "
"Io sono sempre bravo! "
Ho qualche dubbio mmmm
"Non essere geloso dei tuoi giochi eh? "
"Mica se li prende?"
"Certo che no! Giocate insieme..."
"Va bene.." anche se lo vedo dubbioso...
Intanto arriva Alice con in braccio Fabietto.
"Allora che volete che cucini cara moglie?"
Eravamo rimasti che cucinavo io e lei con i bimbi... ma Leo come al solito s'intromette strillando.. "no cucino io con la mamma!"
"Ma Leo tu sei piccolo" tento di dire... ma lui insiste... dicendo chevaltre volte ha cucinato con la mamma. Quel furfante vuole ricrearsi quei momenti suoi con la mamma. Anche Alice cerca di convincerlo... ma non c'è verso... ruggisce come un leone e fa spaventare anche Fabio... così cediamo... Alice mi porge l'aquilotto confuso e va in cucina con un leone soddisfatto. Non mi piace proprio questa storia! Ma non posso neanche prenderlo a sberle... ma alla prossima cercherò di ragionarci di più. Intanto cullo Fabio che ora sembra più un passerotto...
"Dai piccolino... ora ci pensa papà a te... stasera conoscerai altri membri di questa pazza famiglia! " Giacomo e family verranno col taxi fino a qui.. per evitarmi di andare a prenderli all'aeroporto. Poi i genitori di Alice verranno la settimana prossima. Gli abbiamo detto di venire distanziati... non tutti insieme... per poterli ospitare qui... ed avere sempre compagnia... soprattutto per Alice che sta a casa con Fabio. Alice purtroppo ha invitato anche quella simpaticona di Cordelia... l'unica vosa positiva è che verrà anche Amalia con lei... ed andrà via mesi dopo con Paolone e Lara. Se non era per Amalia avrei insistito per non invitarla... ma Alice le è affezionata... nonostante tutto! Dice che non ha nominato più il fratello... e ci credo ... dopo quello che ha combinato al matrimonio!
Vabbuo è inutile parlarne... una cosa buona la fa... porta Amalia con sé...qui.
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