In giro....cap 40

Alice
In serata andiamo a passeggiare prima e dopo cena per Scicli. Visitiamo anche chiese e monumenti aperti fino a tardi..... soprattutto quelli relativi alle scene di Montalbano...il suo ufficio e quello del questore che in realtà si trovano nel municipio e visitabili a pagamento.
Ci sono tanti negozi di artigiani.... di ceramiche, borse, abbigliamento e altro. Quello di borse è eccezionale...di cuoio con disegni tipicamente siciliani... io ne vorrei prenderne una, ma come al solito sono indecisa e Claudio mi dice vhe è un po' chiassosa rispetto al mio genere.
Il giorno dopo andiamo prima a mare a donnalucata... passando per punta secca dove si trova la casa cinematografica di Montalbano....andiamo in un altro lido... decidiamo di fare sempre spiagge diverse.... poi col freschetto tardi pomeriggio andiamo a visitare. Oggi tocca al palazzo di donnafugata non lontano.

Ogni giorno facciamo così per non stancarci... e vedere tutto o quasi tutto...la mattina andiamo a mare, alternando una zona più vicina ad una più lontana e nel pomeriggio a visitare. Così visitiamo città grandi famose a più piccole ma altrettanto belle, Ragusa ibla, il centro storico,  Modica,  Noto, Avola,  Sampieri, Siracusa, Pozzallo, Ispica, Caltagirone, Enna. Quelle che mi sono piaciute di più sono Ragusa, ortigia, il centro storico di Siracusa e Noto coi suoi palazzi bellissimi e la cattedrale. Dappertutto ho comprato la calamita.... volevo comprare qualche altra cosa, ma lo sguardo assassino di Claudio mi ha fermato. Abbiamo già abbastanza soprammobili a casa. Ho preso però dei portafortuna come la testa del moro e la pianta di cactus da mettere davanti alla porta di casa... naturalmente mignon di ceramica. A Modica ho comprato diverse tavolette di cioccolata essendone la patria ed ad Avola le mandorle ed il vino, il classico nero di Avola. Ad Ortigia ho comprato un cappello con la falda larga per coprirmi dal sole. Ne avevo uno bianco, comprato in una vacanza a Malta con Silvia,  ma si è rotto. Mi è dispiaciuto molto, ci ero affezionata.  Nessuna  città è uguale all' altra.... ognuna è particolare, con qualcosa di tipico, anche se sono barocche... anche  borghi nell. entroterra o al mare. Anche per la cucina, ognuna ha qualcosa in più o di diverso. Poi Noto mi ha colpito per i palazzi nobiliari sul corso principale ed uno parallelo in cui c'era un palazzo privato, palazzo Castelluccio, a pagamento si può visitare. Comprato da un architetto ha lasciato tutto com era compreso alcuni vestiti dell epoca e per mantenerlo fa pagare il biglietto,  ne vale la pena.

Claudio
Se fosse per Alice resteremmo a riposare al mare... ma io la convinco a visitare posti che sono meravigliosi, per l'arte e la cultura, oltre il cibo che lei apprezza tanto.  Prima si lamenta, poi ne è contenta e fortunatamente non è così ignorante come pensavo quando l'ho conosciuta. Siccome,  però si stanca facilmente,  anche perché sta entrando nel quinto mese.... per vedere meglio e tutto di ogni città abbiamo preso quei trenini per i turisti... che io odio tanto. Lei invece era divertita e contenta sempre col telefono in mano a scattare foto. Io che non sono mai andato in giro con una donna a fare ciò,  ma sempre da solo, mi sono dovuto abituare in fretta. Lei mi tiene sempre la mano e talvolta per il braccio e spesso mi abbraccia e all' improvviso mi bacia. Non la facevo cosi sentimentale o sarà la gravidanza? Lei si veste comoda... con vestitini e caftani perciò non si nota e talvolta lo dimentico... a parte quando lo sfrutta a suo vantaggio....come ora che vuole assaggiare di tutto ... anche dal mio piatto. E non deve mai mancare il dolce... o il gelato.
In hotel stesa sul letto, dopo la doccia e aversi spalmato il corpo di crema abbondantemente, la pancetta si vede. Mi stendo accanto a lei accarezzandole la pancia...
"Fammi asciugare la crema."
"Sempre molto gentile vedo..."
"E tu sempre inopportuno.."
"Si è asciugata..."
Appoggio la testa sul suo torace con la mano sulla pancia.... un bambino... sto per diventare padre... che emozione.... sarò capace? Lei si, la vedo quando si trova coi bambini... io non sono cosi socievole... ma un figlio sarà diverso...
"Vedrai che andrà tutto bene... sarai un padre fantastico,  severo e dolce..."
Mi giro a guardarla... com' è che mi capisce subito? Non ero imperscrutabile? Mi diceva...
"Stai diventando un libro aperto.... soprattutto per questa rughetta qua..." dice schiacciando col dito tra le sopracciglia sul naso.
"Io invece ho paura di viziarlo troppo..."
"Forse solo all' inizio.... succede a tutti..."
Poi mi sorride dolcemente e mi accarezza i capelli.... io inizio ad avvicinarmi  piano piano al suo viso e intanto le cospargo il corpo di bacetti. Lei continua a tenermi le mani nei capelli.... fino a quando sono su di lei. Lei mi blocca la testa davanti alla sua.... " Claudio non siamo i primi, né gli ultimi a diventare genitori... tranquillo... poi non ero io che mi facevo le paranoie? Tu sei quello razionale ed io quella emotiva... non scambiamoci i ruoli eh? "
"Hai ragione... ma fammi essere emotivo ogni tanto... non insicuro... non sono mai stato cosi sicuro in vita mia... di amare te e questo bimbo..."
"Sei cosi dolce...." e mi sfiora col dito i lineamenti del viso.... "sono sicura che ti assomiglierà e sarà bellissimo.."
"Spero non avrà il mio naso.."
"E perché no? È la tua particolarità... insieme al colore dei tuoi occhi. "
"Che tenera sei..."
"Anche tu... quasi quasi non ti riconosco..."
"Allora ritorno ad essere quello di prima" e scoppio a ridere... poi le bacio il collo con sensualità.... le piace tanto..... "e se sono più passionale... che dici?"
"Dico che mi sta benissimo... non cambiare..."
"Non ci penso proprio " dico avventandomi sulla sua bocca. Un'ora dopo.... di cotanta passione... "È meglio che ci alziamo... sennò si fa tardi per la cena..."
"Cinque minuti..." dice lei accoccolata a me, mentre mi accarezza lentamente....
"Ok... ma solo 5 minuti.... veramente... altrimenti dobbiamo aspettare per il tavolo..."
Qui c'e tanta gente e cenano tutti tardi.... tornando tardi dal mare. In vacanza tutti gli orari sono sballati.
"Va bene...ho fame.... alziamoci.."
Ecco la parola magica.... ho fame!
Io mi vesto velocemente mentre lei guarda nell'armadio seduta sul letto.
"Non dirmi che non sai che mettere? Hai portato un sacco di roba..."
"Mmmmm" mormora lei appoggiando la testa di lato sulla spalla.
"Scelgo io?" Le chiedo andando verso l'armadio.
Scorro la mano sui tanti vestiti appesi fino ad uno nero....lo prendo... lo guardo meglio.... è quello del congresso.... il nostro congresso.... lo ricordo come se fosse ieri. Mi volto verso di lei...
"Si è quello.... veramente mi sono confusa nel portarlo... pensavo fosse un altro....
"Perché non lo indossi?" Vorrei rivederlo indossato.... che ricordi... la prima volta insieme!
"Ok... se mi va.... non lo indosso da allora."
Lo indossa e le sta bene... anzi meglio... mi pare che lo riempie un po' di più.  Poi essendo elegante lo sdrammatizza con un paio di sandali comodi colorati ed un altrettante borsa vivace.
La prendo per i fianchi... "lo sai che ti porterei di nuovo a letto?"
"Lo vedo dai tuoi occhi.... anch'io.... ma ho fame e aumenta sempre di più.... meglio che andiamo.."
Naturalmente ha ragione.... anche a me é venuta fame... la prendo per mano ed usciamo dalla nostra camera. Andiamo in un ristorante consigliatoci dal personale del nostro hotel. Finora non abbiamo mai sbagliato.  Ogni sera andiamo in uno diverso. Ce ne sono tanti.... ma faremo sicuramente il bis in quelli dove abbiamo mangiato meglio o dove vogliamo assaggiare altri piatti particolari letti nel loro menù. Il ristorante si trova in piazza, vicino la chiesa e come tanti cucina specialità di pesce.
Dopo cena facciamo la nostra passeggiata tra queste strade e stradine piene di gente di vario tipo.... giovani, famiglie con bambini , coppie. Ritornando in hotel... ammirandola con quel vestito l'abbraccio all'improvviso....

Lei non se l'aspetta e mi guarda meravigliata mentre la bacio... incurante delle altre persone che possano vederci... quel ricordo é forte in me... quella notte mi sono reso conto che mi ero innamorato di lei... che era importante.... non come le altre... non un capriccio.... la volevo nella mia vita.... non solo in istituto... solo dopo tanto tempo è diventata mia ....completamente.... come ora... lei mi guarda con la bocca sulla mia...
"Ti amo Claudio..."
"Ti amo anch'io..."

Ps. Vi consiglio di vedere tutte queste città che ho scritto ed altre ancora. Non posso scrivere tutte le caratteristiche e ciò che vorrei altrimenti invece di scrivere di Alice e Claudio diventerei una guida turistica.  C'e anche il sito del palazzo del castelluccio di Noto se siete interessate.
Ormai su google e you tube c'e di tutto. Naturalmente ci sono andata davvero in tutti questi posti in vacanza due anni fa, non contando l'ultima estate. L'hotel Novecento è dove ho alloggiato e mi sono trovata benissimo,  come anche nei ristoranti in cui ho mangiato, sia a Scicli che in altre città che ho visitato... nominate sopra. Purtroppo non mi ricordo i nomi.... neanche dei lidi.... altrimenti li avrei scritti.

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