Il compleanno di Leo cap 140
Claudio
Oggi è il compleanno di Leo... ed Alice mi ha convinto ad organizzare una festa dopo l'asilo... perché sono piccoli. Abbiamo chiesto di organizzarla nel cortile... visto che ha iniziato a far caldo... veramente lei mi ha lanciato avanti a convincere le donne del palazzo... quando fa comodo a lei... va bene sfruttare il mio fascino e la mia parlantina. Ed eccomi qua a gonfiare palloncini ed a sistemare striscioni e bandierine stile Alice. Tutto colorato...all' inizio voleva tutto azzurro... ma sarebbe stato oltre che difficile da trovare... ma anche un battesimo. Le bandierine ed i palloni colorati sono più belli e vivaci... a che punto sono arrivato...uscire prima dal lavoro per organizzare una festa... a sistemare la tovaglia sul tavolo mentre Alice e Sara preparano il buffet... oltre alle pizze comprate... hanno fatto i tramezzini e altro per i genitori che vengono ad accompagnarli. E naturalmente oltre la torta hanno fatto anche altri dolci. Alice deve sempre esagerare... oltre a voler fare bella figura. Io l'ho accompagnata a qualche festa di compleanno... ma mi sono defilato per andarli a riprendere alla fine. Ora non posso scappare... il figlio è mio... ma non posso pensare a tanti marmocchi insieme... mi sento male... e poi dover fare public relation con gli altri genitori.....nooooo alla prima opportunità scappero' dentro casa.
Vado a prendere i birbantelli a scuola ... li laviamo e cambiamo velocemente e poi aspettiamo i compagni. È la prima festa con loro... ed è emozionato... come la mamma.. arrivano uno dopo l'altro coi genitori che si presentano... la maggior parte sono le mamme... e mi sento gli occhi addosso.... Alice nonostante la tensione per la riuscita della festa... le vorrebbe fulminare con gli occhi... ma deve fare la padrona di casa gentile e carina... io mi metto a parlare coi pochi papà presenti... poi si introfulano nel discorso altre mamme che si rivelano subito single... io sono gentile... ma senza esagerare... chi la sente Alice? Sembra che non mi guardi dall' altra parte del cortile... ma è occhi di lince... intanto i bambini si divertono giocando coi palloncini staccati e mangiando pizzette... inoltre c'è Giacomo che fa le foto... menomale che c'è lui... io sono negato...
Alice
La festa sta andando benissimo... Leo è contento e anche gli altri... anche Lavinia è tranquilla nel carrozzino... vicino a quello di Marisa con Sara che le guarda. Io sto vicino al buffet parlando con alcune mamme... parliamo raramente... visto che andiamo sempre di fretta... è capitato già qualche compleanno a cui ho partecipato, perciò le conosco... il ghiaccio già è stato rotto tempo fa... e ora lo sta rompendo Claudio... con qualche mamma... oltre ai pochi papà presenti. Giusto quelle più appariscenti si avvicinano a lui... mi pare di ricordare che sono separate... sto diventando strabica a furia di guardare di qua e di là... se non fossi la padrona di casa... sarei già corsa da lui a marcare il territorio... con una scusa! Arriva il momento della torta... con le candeline... faccio le foto anch'io oltre Giacomo che mi aiuta... ora vedo Claudio emozionato... sempre con quelle oche giulive vicino... lo chiamo per fare le foto vicino a Leo con la torta. Lui solitamente sbuffa... ma ora mi raggiunge contento...
"Non sapevo come liberarmi senza essere maleducato! "
"E come mai... con la tua parlantina non trovi una scusa eccellente?"
"Mi hanno rimbambito di chiacchiere... e poi c'erano altri uomini..."
"Ma era evidente che preferivano te...ti piace essere circondato da belle donne e sentirti lusingato.."
"Una volta sacrofano... una volta... poi trovi sempre il modo di farmela pagare... perciò eviterei..."
"Allora aiutami con queste fette di torta... passale e non muoverti di qui!"
"Le fai troppo grandi... passa di qua... le taglio e tu le passi..."
"Le tagli tu?"
"Certo... sono un maestro a tagliare... vedi che precisione?"
"Che stupida! Che altro dovevo aspettarmi dal principe della sala settoria?"
"Mi manca... qualche giorno di questi... vengo a fare un'autopsia!"
"Sei il benvenuto supremo!"
"Mi pare che la torta è piaciuta... e pure gli altri dolci... stanno finendo... e sacrofano non butti in bocca niente... mi sembra strano!"
"Sono troppo nervosa per mangiare..."
"Sarebbe la prima volta!"
"È che voglio che vada tutto per il verso giusto!"
"Sacrofano! Non ti preoccupare... va tutto bene!"
Allora mi appoggio a lui circondandolo col braccio dietro... e baciandolo sulla guancia... quest' uomo fantastico è mio!
Vengono delle mamme e ci fanno i complimenti... io lascio il braccio attaccato a Claudio quando è il turno delle mamme single... per mostrare che è di mia proprietà!
I bambini vorrebbero continuare a giocare... ma si è fatto tardi ed i genitori li costringono ad andare via. Leo è dispiaciuto... ma la festa prima o poi doveva finire... lui è festaiolo e Compagnone come me... mentre Fabio è più tranquillo e controllato come Claudio... anche se oggi si è scatenato pure lui con gli altri. Hanno bucato anche quasi tutti i palloncini... il resto qualcuno se l'è portato! Andati via tutti... Claudio si porta i bimbi dentro mentre io e Sara sistemiamo tutto... finendo con jna bella spazzata a terra. Piego lo striscione e le bandierine e sto per conservarli... quando Claudio mi ferma...
"Ma che fai.. non li butti?"
"No, li conservo!"
"E perche? Vuoi usarli per il prossimo compleanno? "
"Certo... tu dici che devo essere parsimoniosa! "
"E giusto con questi?" Indicando gli addobbi...
"Si!"
"Ma per piacere! Buttalo... poi ne compriamo un altro!"
Claudio mi stupisce sempre più...
"Allora che mangiamo?" Propongo...
Claudio
"Tu vuoi mangiare? Con tutto quello che c'era fuori?"
Poi mi metto una mano in fronte... ricordo...
"Avevo scordato che non hai mangiato niente... la mia Sacrofano era troppo agitata... mi ricordi quella specializzanda appena arrivata in istituto! "
"Una vita fa..."
"Non c'è rimasto niente? "
"Eh no! Hanno finito tutto!"
"Allora ti faccio un bel piatto di pasta... che dici?"
"Una carbonara?"
"E carbonara sia!"
"Ma c'è l'abbiamo il guanciale?"
"Mi sa di no... controllo.." e apro il frigorifero.
"No.. pero c'è la pancetta... è uguale!"
"Eh no... non è la stessa cosa.. ci vuole il guanciale.."
"E che vuoi fa allora? Mica posso anda a comprarlo? Ti devi accontentare."
"No.. non mi accontento.. o guanciale o niente!"
"E allora?"
"Allora cambiamo... prendi il tonno... quello sicuro c'è! "
"C'è quello nel vasetto... meglio... o vuoi la colatura di alici?"
"Se la mangi anche tu!"
"Io ho assaggiato qualcosa... ma ti faccio compagnia con una forchettata.. la colatura è buona... con un gusto piccante!"
Alice
Nel frattempo metto i pigiamini ai furfanti...
"Non avete sonno? Forza a letto... è tardi.."
"Ma mamma e voi?"
"Dopo anche noi.. ma mangio qualcosa che non ho mangiato... ma non ti devo dare spiegazioni Leo... corri a letto... vedi come Fabio! "
Lui restio si infila nel letto...
"Bravo... ora chiudete gli occhi e niente chiacchiere..."
Vado di là... la pasta è pronta... anche Lavinia dorme... si sarà stancata anche lei ascoltando le chiacchiere di tutta quella gente e le urla dei bambini.
"Finalmente la festa è finita... dimmi che la prossima non sarà così! "
"Non ti posso promettere niente!"
"Immaginavo... almeno finiamo in bellezza con questa pasta.."
"Dopo parliamo..."
"Perché non me lo dici ora..."
"Non ti voglio far strafogare con la pasta..."
"Addirittura.."
"Vabbuo ormai ci siamo..."
"Noto che non vedi l'ora dirmelo... dai spara!"
"Che voleva quella rossa da te?"
"Ah ecco! Mi mancava... vuoi la verità? Ma non prendertela con me!"
"Solo la verità... nient'altro che la verità! "
"Eh... giuro! Che ti devo dire... ci ha provato!"
"Lo sapevo! "
"Vedi.... e che devo dire io... che voleva quello vicino a te?"
"Chi?"
"Il papà di uno..."
"E che ne so... chi se lo ricorda!"
"Ci avrà provato anche lui... ma non te ne sarai neanche accorta... ingenua come sei!"
"Ma dai... io non sono affascinante come te..."
"Non ti vedi sacrofano... sei molto affascinante... specialmente stasera... con quell' aria da super mamma!"
"Ma io vedevo solo te e le pesti!"
"Spero sempre..."
"Ma non eri allergico al sempre?"
"Prima... poi ho cambiato idea... ormai ho fatto il guaio"
"Io sarei il guaio? "
"Il migliore..."
"Cretino..."
"Io non sono bravo in queste dichiarazioni lo sai..."
"Basta che me lo dimostri... in quello sei bravo se ti impegni.."
"Oggi mi sono impegnato..."
"Mmmm effettivamente pensavo ti saresti dileguato!"
"La tentazione è stata forte in effetti..."
"Ma sei rimasto..."
"Nel bene e nel male ti ricordi? "
"Mai potrei dimenticarmi... amore mio mi stupisci!"
"Non smetterò mai!"
Lo abbraccio avvicinendo la testa alla sua... giancia contro guancia... la sua ispida mi da brividi incredibili..
"Mi porti a letto?"
"Subito... non aspettavo altro.."
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