Gli occhi dell'amore cap 131
Alice
La nonna se ne è appena andata tra una valle di lacrime... fino alla fine mi ha cucito qualcosa per i miei figli, non ultimo un body rosa per Lavinia e mi ha lasciato una teglia di lasagna per oggi.. piu altre cose congelate... è più forte di lei. Ora sono sola in casa con la piccoletta, che mi porto in bagno... finalmente mi faccio una doccia come si deve... con calma... mi lavo i capelli... mi guardo nello specchio... ho preso diversi chili... che dovrò perdere... Claudio non dice niente... chissà che pensa... ora però già mi sento meglio rinfrescata e vestita meglio... con la presenza di nonna mi adagiavo... ora mentre la bambina dorme.... sistemo casa... i regali negli armadi... ed infine cucino... chissà se Claudio torna a pranzo.
Ora lo chiamo.... ma non risponde. Dopo mezz' ora mi richiama... cercherà di venire... sta terminando un lavoro... lui viene quasi sempre... mi illudo che sia per me ... ma è per la principessa. Viene... lui non promette se non può... e passa la maggior parte del tempo con la piccoletta.... sono un po' gelosa...
"Non sarai mica gelosa di nostra figlia?"
Ma che fa? Legge nel piensiero?
"Sulla tua faccia è palese!"
È inutile... si è evoluto!
"Sei sempre stata un libro aperto... sacrofano! "
"Mica pensavi così all' inizio!"
"Si, altrimenti mica ti venivo dietro per tanto tempo... lo vedevo che provavi qualcosa per me... anche se insistevi a stare con quel reporter da strapazzo! "
"Comunque non sono gelosa di Lavinia..."
"Non ne hai motivo... è un bene diverso!"
"Sono invidiosa del tempo che passi con lei ... delle coccole..." ammetto.
"Ti vuoi far coccolare Sacrofano? "
"Non sarebbe male!"
"Lo sai dove andiamo a finire.. se iniziamo... e non è ancora il momento... preferisco non avvicinarmi proprio...che dovermi fare una doccia gelata!"
Su questo ha ragione...ma mi mancano tanto le sue coccole... dovrò aspettare ancora un po'... mannaggia!
"Mi devo accontentare delle briciole?"
"Che briciole.... tu sei il mio pane!"
Come ci sa fare Claudio con le parole! Famosa è la sua ars oratoria... mentre aspetto la sua ars amatoria... sigh...
"Non sono alla tua altezza... mangiamo ja!"
Così vanno avanti i nostri giorni tra battibecchi e dichiarazioni d'amore.... passati a dividerci le coccole tra tre bimbi... per sminuire le gelosie tra loro.... non è facile vista l'adorazione di Claudio per la sua principessa. E le notti sono di attesa... tra le braccia di Claudio sfiorandoci leggermente... e mi addormento di nuovo con le mani tra le sue. Ora mi annoio a casa... ho pulito tutto... sistemato ogni cosa... la bimba nella culla... che piange solo per la pappa. Rimpiango quando c'era anche Fabio con me... anche se non parlava... ascoltava e rispondeva con gli occhi ai miei monologhi.... vorrei andare al lavoro! Intanto Lavinia mi chiama coi suoi ghe ghe ghe...
Ho allattato da poco... perciò non è fame... mica sta male? La prendo in braccio e si calma... vedi che Claudio sbaglia a tenerla sempre in braccio?
Oddio... guardo i suoi occhi che mi scrutano.... sono quelli di Claudio... anche questa ha preso da lui! Il suo tratto distintivo.... quel colore indefinito tra il blu ed il verde... che cambia con la luce del sole... con le sue emozioni... e che emozione sentirsi guardata da questi occhi... un pezzetto di lui per sempre.....intanto il viso paffutello assomiglia al mio... la dondolo cantando le canzoni dei miei cartoni animati di bambina... e altri dello zecchino d'oro... dei miei tempi! dopo faccio una videochiamata con nonna per mostrarle la novità... poi chiamo Sara con la scusa di un caffè per fargli vedre gli occhi di Lavinia... ora le si vede la pancia... a proposito è una femmina... che bello... così giocherà insieme a Lavinia... magari saranno amiche per la pelle... oltre ad essere cugine.
"Li hai fatti con lo stampino..." mormora.
"Ma ora basta..."
"E ci credo!"
"È un impegno non indifferente! "
"Voglio vedere la faccia di Claudio quando la vede!"
"Mmmm gongolera' come non mai!"
"A me pare invece che avesse voluto i tuoi occhi!"
"Davvero?"
"Si, l'ha detto a Giacomo! "
"A me non l'ha detto!"
"Conosci Claudio..."
"Mah... lo scopriremo stasera... intanto facciamola vedere anche a Silvia e Lara..."
Cosi passiamo il tempo a fare videochiamate alle nostre amiche.. mentre Giacomo cucina... è bravissimo....
"Noooooo un altro sguardo di Conforti noooo, anche questa è una confortina fatta e finita... non è possibile..." si lamenta Silvia...
"A casa tua non ci vengo più..." continua.
"Claudio ha fatto centro anche stavolta!" Ridacchia Lara.
"Ci avrei scommesso..." sentenzia Paolone.
Certo non mi dispiace... è un colore stupendo... anche se sentirmi sempre addosso gli occhi di Claudio non è facile.... mi sento sempre sotto osservazione... in dovere di dimostrare sempre qualcosa... di essere brava... nel lavoro credo di essserci riuscita... in casa insomma... non è il mio forte... in cucina ho imparato... anche se Claudio ha sempre da ridire... chissà se stasera avrà da ridire sulla cucina di Giacomo.
Claudio
Torno a casa coi due diavoletti... busso da Giacomo per posare Cesare, ma non risponde nessuno... strano! vuoi vedere che stanno da me? Prima di chiamarlo... entro a casa... ed effettivamente sono da me... sento già odore di cucinato che non riesco a capire.... c'è Giacomo ai fornelli... avrà fatto qualcosa di esotico... mannaggia a capa soia!
"Abbiamo da festeggiare qualcosa che non so?"
"Non lo so biscotto... dipende dai punti di vista! "
"Oddio... mi devo preoccupare? "
"Vai a vedere tua figlia!" Mi dice in un tono curioso...
"Mica si è fatta male.... sacrofano che hai combinato?"
"Ueeee mica la colpa è sempre mia... stavolta è tua!"
"Ma che dici? Io sono stato tutto il giorno in ufficio... non o fatto niente!"
"Sono stati i tuoi geni! "
"Eh?"
Tutto questo mentre poso la borsa, tolgo la giacca e vado verso la culla... ma Alice fa prima di me e prende la bambina in braccio che gongola...
"Embè? Che ha la mia principessa? Sta bene no?"
"Tu non vedi bene..."
"Ma è uno scherzo? Che ha?"
"Ma li vedi gli occhi?"
Oddio... nella preoccupazione non ci ho fatto caso... sono i miei.... non è come vedersi allo specchio come con Leo e soprattutto con Fabio... ma ci siamo vicino... è una bella botta rivedersi in un altra persona, soprattutto tua figlia... anche se sembra che assomigli nel viso più ad Alice che a me... a parte la bocca. Avrei voluto rivedere i suoi occhi dolci... nocciola...ma tant' è.... così resterà unica... la mia Sacrofano! Mi passa la piccolina...
"Non sembri contento... hai una faccia!"
"È che già ce ne sono due coi miei occhi, pemsavo che lei prendesse i tuoi colori..."
Rispondo di getto... per una volta rivelo i miei pensieri... e la vedo contenta... mi sorride e mi bacia la guancia in modo tenero.... ci riesce senza alzarsi sulle punte... le guardo i piedi... ha le scarpe e non le solite pantofole... poi la guardo meglio... è vestita perbene e non con una delle sue vestaglie o camicie da notte... si vede che a partenza di Amalia le ha fatto bene... ma la prendo in giro.... è più forte di me!
"Sacrofano... ti sei messa in ghingheri!"
"Che vuoi dire... che prima ero trasandata?"
"L'hai detto tu! E dimmi un po' vuoi uscire?"
"No, mangiamo qua tutti insieme..."
"Appassionatamente certo. E il mio caro fratello che ha preparato? "
"Un piatto brasiliano..."
"Immaginavo... e questo evento è cosi importante che va festeggiato? "
"Biscotto! La biscottina era bella anche senza i tuoi occhi... non gongolare troppo! Noi festeggiamo il piacere di stare insieme!"
"Mmmm non me la conti giusta... comunque a parte gli scherzi mi fa piacere!"
"Che ammissione biscotto!"
"La prima e l'ultima.... mangiamo che ho fame. E spera che sia qualcosa di commestibile, altrimenti è l'ultima volta che cucini a casa mia!"
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