Felicità? cap 63
Claudio
Mi sveglio per metà addosso ad Alice, con in bocca i suoi capelli... dopo una nottata fantastica... dopo non mi ricordo quanti mesi...
Altri dieci minuti per la sveglia... mi stringo di nuovo a lei accarezzandole il fianco...com'è stata passionale stanotte! Mi ha stupito... sara stata la dottoressa? Unita all' astinenza... sorrido baciandole il collo... lei mormora qualcosa e si
Sveglia... sbatte i suoi occhioni... si stiracchia... e poi si gira verso di me e mi prende per i fianchi strigendomi a se... prima mi annusa vicino il collo... poi mi prende il viso e mi bacia con passione mmmmm ci stiamo prendendo gusto quando suona la sveglia...
" mmmm sei il supremo tesoro..." fa lei
"E allora?"
"Puoi fare tardi..."
"Mmmm ogni tanto..."
"Oggi mi sembra il caso... che dici?"
"Dico che hai ragione... ma non facciamo svegliare quel leone lì, altrimenti è inutile..."
"Metto il silenzioso..."
Cosi mi fiondo su di lei...e la accontento... su tutto..."
Menomale il nostro leoncino si sveglia molto dopo, quando sto andando in bagno... lo prendo e lo metto in braccio ad Alice che si siede sul letto. Mentre faccio la doccia penso che sono felice, come non lo ero da tempo! Ritorno in camera e lo trovo ancora ad allattare, è un mangione...
Alice
Quanto può far bene una notte di sesso? Specialmente dopo tre mesi e più....e poi svegliarsi e trovarlo che ti solletica sul collo...
Mi sono lasciata andare e lo preso per i fianchi... il mio uomo... ora eccolo qui vestito di tutto punto... pronto per andare a lavoro... gli preparo la colazione mentre il piccoletto è nella culla...
Non piange... sazio come non mai! Aveva ragione la dottoressa ... l'intimità aiuta...e ti stimola ad averne sempre di più... mentre se ne va gli sfioro la mano... è arrivata la nonna... ma visto il gesto si gira di spalle... un genio mia nonna... intreccio la mano con la sua e lo fermo alla porta... mi alzo sulle punte e lo bacio, lui mi mantiene tenendomi per i fianchi, vorrei mettergli le mani nei capelli, ma col gel è impossibile... lui sospira dicendomi "torno stasera..."
A pranzo seguo il consiglio della dottoressa, cucino io, facendo controllare Leo dalla nonna.
I devo riappropriare dei miei spazi o ritagliarne alcuni, leggere, cucire o invitare qualcuno... fra poco potrò uscire con Leo, ora fa ancora troppo freddo. Dopo pranzo e la poppata mi metto a personalizzare delle tutine semplici di Leo...
Poi chiamo Serena e Silvia e gli racconto la novità... "se lo sapevo te lo dicevo dall'inizio di farti dare una botta da Claudio..." afferma Silvia.
"Silviaaaaaa ma non potevo prima...."
"Percio stavi male... che fa l'astinenza sessuale!"
"Non sottovalutare la depressione post partum... mi ha aiutato la dottoressa..."
"Te l'ha detto lei di darci dentro?"
"Dai non scherzare... mi ha dato tanti consigli... poi potrebbe capitare anche a te!"
"Noooo io non ho intenzione di avere figli!"
"E l'hai detto a gabriel?"
"Veramente ancora no, un passo alla volta..."
"Silvia ora sbagli tu, devi dirglielo..."
"Per ora convivamo, poi si vedrà... stiamo bene cosi..."
"Per quel poco che conosco Gabriel secondo me gli piacerebbe un figlio, pensaci...."
"Vedremo... "
Che pazza Silvia...
Ora preparo la cena con nonna finché chiccolino non richiama la mia attenzione con strilli conforteschi... sorrido... sono uguali!
Che poteva volere? Coccole e latte... un mese di ometto!
Nel frattempo che arriva Claudio vedo sul pc un cuscino grande per Leo in modo che non cada dal letto... per non tenerlo sempre in culla. Ne trovo una a forma di elefante e resisto alla voglia di mandarlo a comprare online. Vedo se lo vende qualche negozio a Palermo, cosi vado con Claudio, la mia prima passeggiata o spesa dalla nascita di Leo, oltre alle visite alla dottoressa ovviamente, ma quelle non contano.
In quel momento arriva Claudio, trovandomi ancora al pc... saluta nonna che apparecchia la tavola, un saluto fugace a me e di corsa verso il piccoletto nella culla... "già non mi pensi più? "
"Gelosa di nostro figlio? Assurdo!" Lo prende in braccio, visto che è sveglio..."
"No Claudio, dobbiamo cenare, poi non vuole che lo metti di nuovo nella culla... però ho trovato un modo per tenerlo sul divano o sul letto... vieni a vedere..." e gli faccio vedere il cuscino peluche gigante a forma di elefante... fatto apposta per questo...
"C'è celeste o grigio..."
"Basta che non è cinese..."
"Stavo vedendo se lo vendono qui... così andiamo a vederlo da vicino... se va bene veramente..."
Lui mi guarda come dire sei impazzita?
Poi si rianima "sono contento che vuoi uscire..."
"Ne approfittiamo per fare anche altre compere..."
"Che altro ci serve? Abbiamo una montagna di roba per Leo... fino ad un anno!"
"Ma no! Dicevo la spesa..."
"Ah! Mi credevo... con te non si può mai sapere..."
Claudio
Ceniamo ed andiamo a letto dopo l'ultima poppata del leoncino...
Alice si avvicina abbracciandomi e scoppia di nuovo la passione... lei non si trattiene e io le tappo la bocca... Leo dorme ma non vorrei che si svegliasse rimanendo traumatizzato proprio da noi! Il giorno dopo sono costretto a correre in bagno... visto che il leone si è svegliato prima di me e reclama la sua dose di latte ...
Corro in istituto dopo una colazione veloce mentre Leo é in braccio ad Alice, non vuole andare in culla...
In ufficio sono oberato di lavoro controllando ricerche e sperimentazioni che ho avviato io... mi consulto anche con gli altri medici...
Pranzo con qualcosa di veloce con Gabriel che vorrebbe sposare Silvia, visto che convivono già ma lei non vuole ancora... io gli dico di essere comprensivo... questo é l'effetto di Alice su di me... in passato gli avrei detto di lasciar perdere!
Mi sbrigo a fare tutto nel pomeriggio e alle 17 sono a casa... per andare a fare spese con Alice... lei non è pronta, è in bagno.... in ritardo come sempre... questo non è cambiato per niente!
Amalia mi dice che ha appena finito con la poppata di Leo, in braccio a lei. Come mi vede mi allunga le braccine... cosi lo prendo...
"Il mio leoncino... hai sempre fame eh?"
Gioco un po' con lui mentre aspetto Alice che intanto si sta vestendo...
Se mi avessero detto qualche anno fa che sarei diventato padre e un innamorato fedele l'avrei presi per pazzi e mandati al manicomio...
Invece guarda qua... che sono diventato... un padre amorevole, io che vivevo per il lavoro, non vedo l'ora di tornare a casa per vederlo e spupazzarmelo... poi Alice... l'amo da morire... che non farei per lei...
"Però andiamo in un negozio normale eh? Non un centro commerciale..."
"Come sei pesante... comunque sei fortunato... é un negozio per bambini... neanche troppo lontano, metto il navigatore..."
"Dammelo, lo metto sull'auto..."
"No, quella voce non la sopporto, il mio va bene."
Sfortunatamente per me è un negozio per bambini, pensavo materassi e cuscini, troverà sicuramente qualcosa d'altro da comprare per Leo. Infatti vede un cappellino e si innamora... "per la prossima uscita con lui..." esclama.
"Ma se è grande..."
"Con tutti i capelli che ha, dobbiamo comprarlo più grande!"
Non mi va di fare questioni davanti al negoziante e prendiamo elefante e cappellino.
Ringrazio Dio che si è limitata solo a questo.
Andiamo anche al supermercato a fare la spesa, poi a casa. Proviamo subito l'elefante con Leo, visto che è sveglio, pimpante, ci aspettava... menomale è entusiasta... per ora gli tira la proposcide... proviamo anche il cappellino bianco... ha ragione lei... va bene per quella massa di capelli e va morbido.
Dopo la poppata ed il ruttino si addormenta
Sul divano stringendo l'elefante... dovrebbe essere sicuro... comunque noi siamo qui vicini a guardare la tv, dopo andiamo a letto e lo mettiamo nella culla.
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