Fabio cap 104
Claudio
Durante la notte mi sveglio di soprassalto... aluce mi picchietta sul braccio...
"Sacrofano non ti senti bene?"
"Claudio penso sia al momento..."
"Sei sicura?"si le contrazioni sono sempre più forti e ravvicinate..."
Accendo la luce... e le passo il telefono...
"Guarda il cronometro... nel frattempo mi vesto!"
"Ed io?"
"Che ti vesti a fare? Tanto ti metteranno il camice!"
"Non voglio andare in ospedale in pigiama."
"E che ti vuoi mettere? Che non ti va più niente!"
"Cafone!"
"So realista!"
Nel frattempo doccia veloce e vestito... poi la accontento aiutandola a mettersi un vestito premaman comprato da poco.. più facile da togliersi rispetto alla tuta che voleva indossare!
E come facciamo con Leo? Non possiamo certo portarlo in ospedale... doveva per forza nascere di notte... questa sua partenza non mi piace... sarà peggio del fratello mi sa! Comunque a quest'ora possiamo chiamare solo Silvia... ma Alice mi ferma... meglio Serena... è più materna... specialmente a quest'ora! Cosi Alice la avvisa per telefono e passiamo da casa sua per portargli un Leo recalcitrante... ancora in pigiama e qualche cambio... lo porterà anche all' asilo! Arriviamo correndo in ospedale... insieme alla ginecologa... questa volta fa l'epidurale... l'altra volta ha sofferto troppo ed è andata nel pallone... però siamo un po' in ansia perché è presto, è in anticipo... stavolta non abbiamo fatto il corso preparto... ma ricordiamo ancora cosa fare... la respirazione... non siamo cosi rimbambiti... poi non avendo quei dolori Alice è lucida... le acque si sono rotte quasi subito ed è in travaglio....le tengo la mano che nonostante l'assenza di dolore lei mi stritola...e ripetendo in continuazione "come va?"
"Procede tutto bene non ti preoccupare... al momento giusto... spingi!"
Così seguendo le indicazioni della dottoressa ed infermiere... dopo due ore sentiamo un vagito...
Poggiano il bebè sul petto di Alice ed io taglio il cordone ombelicale... cosi piccolo e strilla come un aquila... altro che leone! Ha una montagna di i capelli appiccicati in testa... ma sembrano di meno rispetto a Leo... poi non voglio insistere ma sembra che ha il mio naso. Nonostante è nato prima è lunghetto!
"È bellissimo..." esclama
Si vede che è la mamma... è nero.. sporco...raggrinzito... proprio bellissimo non mi pare!
Alice
"Ti somiglia Claudio..."
"Dici? Non mi pare... ma è appena nato..."
Vorrei stringerlo... ma lo devono controllare e lavare... poi me lo ridanno. Nel frattempo vado in camera... fortunatamente non c'è nessuno... cosi Claudio può stare con me... cosa nient'affatto normale visto che è ancora notte... questo grazie all'amicizia di Serena.
Dopo poco me lo portano con la tutina nuova di zecca... lo avvicino al seno e lui subito ciuccia... peggio del leone di casa. È vero che il secondo é più precoce del primo! Con i pugnetti chiusi, i capelli ritti e il naso di Claudio... un altro confortino. L'altro almeno aveva il mio naso... invece questo è palesemente suo... ma che l'ho fatto con lo stampino? Assurdo! Lo accarezzo e lui apre gli occhi evidentemente disturbato... ma guarda un po'... come il fratello...
E vabbuo... chissà che mi aspetta!
Dopo il lattuccio...tocca al papà...lo prende in braccio... praticamente mezzo braccio... ormai lui è un esperto... lo fa anche addormentare. Poco dopo che Fabio chiude gli occhietti... Claudio lo poggia delicatamente nella culletta...
Lo guardiamo estasiati... e prima di spegnere la luce... mi ricordo di fare qualche foto...
Cerchiamo di dormire qualche ora... io mi sento distrutta... ma soddisfatta... Claudio si stende accanto a me e mi accarezza i capelli ... poi mi bacia dolcemente la guancia...
"Sei stata bravissima..."
"Anche tu..."
Mi tiro dalla mia parte il suo braccio... e bacio la mano dove si trova la fede... mio marito... il mio uomo... il padre dei miei figli... un uomo semplicemente incredibile... imprevedibile...
Nessuno come lui!
"Cerca di dormire..." mi suggerisce...
Io chiudo gli occhi...
Claudio
Anche stanca dopo un parto e coi capelli arruffati è bellissima... il suo respiro affannato si è calmato... si è addormentata... per stanchezza... io vorrei ma non riesco... veglierò il suo sonno e quello del piccolo Fabio...
Più tardi filtra la luce del sole dalla tapparella della finestra... entra l'infermiera a controllare ed io mi tolgo dal letto e dopo essermi stiracchiato mi siedo sulla sedia accanto a letto. Alice è una dormigliona... potrebbe dormire fino a domani... ma qualcun altro si sveglia emettendo piccoli versi... naturalmente è Fabio! Io lo prendo subito in braccio e lui subito smette guardandomi strano.
Ma lei che non si sveglia neanche con le cannonate... figurati con due ghe ghe.
Il piccolino però evidentemente ha fame e continua a piagnucolare visto che io non gli do quello che vuole.
Neanche questo sveglia Alice... ma ci riesce un'infermiera che entra tuonando che lei deve far poppare il figlio. Alice salta sul letto spaventata... si guarda intorno cercando di capire dove si trova. Si guarda la pancia vuota e poi noi che la guardiamo... poi si rende conto del piccoletto affamato...visto che è lenta di comprendonio ancora... mi avvicino posandole Fabio sul seno e le sbottono la camicia per poter allattare l'aquila...
L'infermiera se ne va... vedendo che il cucciolotto finalmente mangia...
"Ti sei svegliata?"
"Così pare... stavo dormendo sul pesante!"
"Me ne sono accorto... e pure l'infermiera... per poco non ti ha buttato giù dal letto!"
"Mmmm cominciamo bene!"
"Questo piccoletto sembra un aquila..."
"Cambierà sicuramente..."
"Diventerà un leone come il fratello?"
"Chissà! Vedremo...per ora sembra uguale..."
Dopo il ruttino lo prendo in braccio e me lo coccolo mentre lui mi guarda... è vero somiglia tantissimo a Leo... devo vedere le foto di allora. Poi poggia la testolina sul mio petto e si rilassa. È troppo bello tenerlo in braccio questo esserino caldo e coccoloso! Alice ci guarda come se ammirasse un quadro...
"Svegliati bell'addormentata! "
"Sono sveglia..."
"Secondo me invece ti stai abbioccando di nuovo!"
"Ma quando mai..." e sbadiglia...
"Guarda che fra poco arriva gente!"
"Dici.??" E chiude gli occhi... appisolandosi!
Lo sapevo io... ormai la conosco come le mie tasche. Fortunatamente non entra nessuno... nonostante fuori sento un viavai di gente... poggio Fabio anche lui addormentato nella culla... finché non entra una persona come una furia... chi mai può essere? Silvia...
"Ma che fa dorme?"
"È stanca!"
"Ma se ha fatto l'epidurale..."
Alzo le spalle... "la conosci..."
"Purtroppo si!" Poi se ne esce con un urlo apocalittico...."Aliceeeeeeeee..."
Lei si sveglia con gli occhi da pazza sobbalzando dal letto... ma purtroppo si sveglia anche Fabio spaesato... "tu sei pazza!" Dico a silvia mentre prendo un Fabio tremolante che inizia a fare gue gue gue... non strilla come l'aquila... perché non è per fame... ma per paura! Lo dondolo sul petto tenendogli teneramente la testolina che tende a muovere troppo!
"La zia pazza ti ha fatto spaventare eh! Purtroppo ti dovrai abituare..."
Mentre Silvia fa una speci di cazziatone ad Alice... Fabietto si calma. Mi immagino quando conoscerà Cordelia... ancora più pazza! Menomale che non vive qua... mentre silvia la dobbiamo sopportare... povero Gabriel! Fa bene a non volere figli.... non è materna per niente!
Poi si avvicina a noi... "Madonna com' è brutto! Poi migliora come Leo vero? "
"Credo di si..." mormoro io... mentre vorrei dirle "brutta sarai tu... pensa ai figli che non vuoi", ma lascio perdere mentre cullo il mio pargoletto e do una guardata storta ad Alice... che vuol dire tutto... "ma che amica hai..." quanto mi dispiace per Gabriel! "E quel furfante di Leo l'avete lasciato a casa?"
Questa non è solo pazza... ma pure scema!
"Mica potevamo lasciarlo solo a casa?" Sparo.
"E mi credevo... non siete cosi scemi! Con qualcuno no?"
"È da Serena.." ribatte Alice ... poi lo porterà all'asilo. Invece dalla porta entra proprio Serena ed uno stupefatto Leo... che abbraccia prima mamma saltellando sul letto e poi si avvicina a me attaccandosi alle gambe.
"Vi cercava come un pazzo... cosi ho pensato di portarlo qui... ma di nascosto... solo dieci minuti!" Confessa Serena.
Io mi siedo per fargli conoscere Fabio...
"E lui il mio fratellino? "
"Si, lui è Fabio..."
"Ma è piccolo piccolo..."
"Si, anche tu eri così piccolo, poi crescerà come te..."
Lui sembra soppesare le parole...
"Presto? Voglio giocare con lui!"
"Insomma... non tanto presto... ci vuole un po' di tempo! "
"Non puoi gonfiarlo come il salvagente? "
Mi viene da ridere...
"No Leo... non funziona così... bisogna aspettare!"
"Allora vado da mamma a giocare con lei e tu lo fai crescere!"
Com' è che mi sembra un dispetto? Ma guarda un po'! Alice e Silvia ridono con Leo che saltella sul letto.
"Leo smettila... altrimenti dobbiamo andare via!"
Dice una divertita Serena. Stranamente Leo l'ascolta... forse ha davvero paura di andare via... mentre ora stringe la mamma... finalmente senza quel pancione ingombrante. Poi mi guarda come per dire "la mamma è mia! Tu tieniti il mignon!" Che figlio ingrato!
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