Creta cap 97
Claudio
Oggi visiteremo Creta... ma di pomeriggio, cosi di mattina siamo liberi... per modo di dire... sulla nave... ho convinto Alice a portare per un paio d'ore Leo in sala giochi... visto che ci sono anche altri bambini per goderci questo tempo insieme. Di notte Leo ha preso il vizio di intrufolarsi tra noi a letto ed abbarbicarsi alla mamma. Poi non c'è stato verso di rimetterlo nella culla. Mi sa che farà la stessa cosa a casa... perciò approfittiamo di queste ore in cui possiamo stare soli!
Ci siamo rinchiusi in cabina per due ore... finché non è arrivato il momento di andare a riprenderlo. Lui si diverte sempre, è un bambino davvero socievole, allegro e furbacchione. Poi andiamo a mangiare ed Alice è diventata una specialista nel fregare spuntini...
Dopo facciamo la fila per scendere a Chania, la seconda città più grande dopo la capitale, ma la più suggestiva come connubio di cultura veneziana e turca... camminiamo con Leo nel carrozzino abbioccato dal pranzo. Il lungomare, con i palazzi che si affacciano sull’acqua e le dimore signorili trasformate in eleganti hotel e ristoranti tipici, ci ricorda senz’altro la romantica Venezia. Potremo andare in spiaggia, ma preferiamo visitare...andiamo pertanto al leggendario palazzo di Cnosso con il labirinto del minotauro.
Anche qui come al Partenone il leone risvegliato scende e cammina tra erba e sassi... cercando di non inciampare... mentre io tengo il carrozzino. A me piace visitare questi posti... mentre Alice fa finta di essere interessata... ma si è annoiata gia dopo cinque minuti. Preferirebbe ritornare tra i negozi imersa nello shopping ed acquisto di souvenir e cose particolari. Prima di andarcene ci facciamo accompagnare in luogo rinfrescante... con altre persone ... alle gole di Samaria, un parco naturale tra montagne,boschi,sentieri ed un canyon... ne facciamo un breve tratto più comodo.
Sapevamo del posto pertanto tutti compresa Alice ha scarpe comode, invece dei sandali o ciabatte. Io trattengo Leo che vuole correre verso il fiume... mentre Alice scatta le foto... non so quante ne fa! Poi Alice mi fa una capa tanta... ha studiato su google prima di scendere, ha letto cosa c'era da vedere... tra cui Agios Nikolaos la località turistica più glamour di Creta, con una gran quantità di boutique e negozi chic, ristoranti alla moda e caffetterie, che si mescolano alle taverne tradizionali e ai negozietti di artigianato e souvenir.
Allora diventa l'ultima tappa prima di salire sulla nave.
Io sono però irremovibile, mentre lei entra nei negozi, io passeggio per il lungomare... lungo la baia di Mirabello. Leo si è stancato prima a camminare, perciò ora è tranquillo nel carrozzino. Alice intanto chissà quante cose compra... la vedo ritornare con altre donne conosciute sulla nave... senza mariti... già saliti sulla nave! Conoscendola le buste mi sembrano poche... avrà fatto mandare il resto per posta. Come ha fatto negli altri posti. Menomale che non abbiamo i beni in comune... mi ridurrebbe il conto in rosso. Già il suo è perennemente in rosso.
Alice
Ahhhhhhh! Come mi sono divertita e rilassata visitando e comprando in questi negozi molto ma molto carini... chiacchierando con queste nuove amiche... beh amiche forse è una parola grossa! Amiche temporanee... nelle boutique ho comprato qualche vestito particolare e tipico, di stilisti del posto... un cappello... sandali intrecciati alla greca... tanti souvenir mandati per posta... tutti fatti a mano... se lo scopre Claudio mi strozza! Speriamo che non si troverà a casa quando arriveranno gli scatoloni. A dire la verità prima al palazzo e alle gole mi sono annoiata ed anche stancata... la storia dell' arte non è il mio forte e sinceramente neanche la geografia... menomale che c'è google che mi salva... e ho cercato i posti da vedere... per non sembrare troppo ignorante in materia. Anche se Claudio ha capito subito le mie lacune scolastiche e culturali... ma oltre a fare qualche battuta innocente, non le ha dato peso! Mentre mi ricordo che Arthur mi chiamava la mia capretta rimarcando la mia ignoranza (scritto nel libro). Io mi feci sgamare più volte sulla mia non conoscenza dei posti dove andava a lavorare e nei suoi discorsi altamente culturali. Io da allora mi vergogno un po' e cerco sempre di cercare prima di vedere un posto. Ho notato subito questa differenza tra Arthur e Claudio, mentre il primo rideva di me, il secondo ne rideva con me... ma senza mancarmi di rispetto. Poi io e Claudio cerchiamo sempre di contrattare quando bisogna fare qualcosa, come per esempio queste gite... prima siamo andati ai palazzi ed alle gole e poi mi ha accontentato andando a fare shopping. Con Arthur sarebbe stato impossibile... faceva quello che l'interessava... e quello che voleva lui... se mi avesse fatto piacere mi sarei aggregata... ma non era necessario... se non mi piaceva non dovevo andarci per forza. Tutto ciò sarebbe andato bene se fosse stato sempre a Roma... ma visto che ad un certo punto della nostra storia se ne è andato in giro per il mondo... non andava più bene. Ma che ne parlo a fa? Ormai sto con Claudio... che ha dimostrato e dimostra in ogni occasione che è un uomo con la u maiuscola. E non si vergogna di portare Leo nel carrozzino, di giocarci e farsi anche strattonare da lui, anzi si diverte... anche se lo riprende. Da quando é venuto a Palermo non mi sono mai pentita della scelta di stare insieme... nonostante i nostri battibecchi e le nostre diversità. Anche se spesso mi prende in giro, ha sempre rispetto per me e naturalmente anch'io per lui... anche se tendo a menarlo subito... sono molto impulsiva!
"Allora vedo che ti sono piaciuti i negozi!"
"Molto... ma mi sono limitata..."
"Menomale... altrimenti tutti i pacchi non entreranno in auto!"
"Voi non avete comprato niente?"
"No... solo passeggiato... il leone si è divertito lo stesso... vero Leo? Su questo evidentemente non hai preso dalla mamma questa mania di comprare tutto! Ahiaaa!"
"Non mi denigrare davanti a mio figlio!"
"Non ho detto niente di male...e tu sei troppo manesca!"
"Saliamo che mi è venuta fame!"
"Questo è il risulato dello shopping compulsivo! Ahiaaa!"
"Ma non è vero! "
"Ma se abbiamo riempito la cabina di buste e tante altre arriveranno per posta! Poi mi stai riempendo di lividi... devi smetterla!"
"La smetterò quando smetterai di prendermi in giro... specialmente davanti a mio figlio!"
"Nostro....... e va bene prometto... altrimenti tra poco sarò a pois!"
Allora il tempo di posare le buste in cabina ed andiamo a cena... ho una fame da lupo! Per andare per negozi non ho fatto lo spuntino... anche perché la busta c'è l'aveva Claudio per far mangiare Leo. Trangugio tutto fino a diventare gonfia come una zampogna, ma sazia. Claudio imbocca prima Leo e poi mangia lentamente. Gli altri decantano le bellezze viste oggi... io resto in silenzio... uno perche non si parla con la bocca piena e due.... gia ho dimenticato tutti i nomi. Siccome è una serata molto calda e per niente ventilata, passeggiamo con Leo sul ponte... ci sono le stelle splendida e una luna piena...
Claudio
"Uuuuuuuh stasera attenta al lupo mannaro!"
"Stanotte sarò tranquillissima chiusa in cabina con i miei due uomini."
"Eeeeeeeeh! È in cabina che c'è il lupo!"
"Secondo me il lupo sarà vinto dal leone... che farà l'ennesima arrampicata. Poi abbimo dato stamattina... non ti basta?"
"Volevo chiudere in bellezza!"
"Io ho chiuso già... mettiti l'anima in pace!"
"Vedremo... proviamo a staccare la culla dal letto!"
"Proviamo... ma tuo figlio è uno sportivo... come te!"
A letto naturalmente Alice ha ragione... come inizio ad approcciare con lei... il tempo di qualche bacio e Leo con un triplo salto mortale scende dalla culla e si tuffa a letto... fiondandosi sulla madre... inoltre stavolta acchiappa anche la mia mano... con tutto il braccio... stamm a post!
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