Capodanno cap 25
Claudio
Mi sveglio sentendo bussare alla porta.... tra i capelli di Alice al sapore di cocco. Devo farglieli legare....me li trovo anche in bocca...
"A belli di nonna sono le 10..... scendete.... la colazione è pronta!"
Lei mi sente rispondere "grazie" e se ne va.
Alice si gira dall' altre parte e torna a ronfare...
Prima le accarezzo la testa....niente.....poi la schiena.....mugugna, ma non si muove..... infine le maniere forti..."sacrofano! " urlo e lei sobbalza... mi avranno sentito anche di sotto....... ma che ci posso fare..... se non si sveglia?
"Claudio che modi sono...."
"Cara.... ci ha chiamati tua nonna.... sono le 10.... colazione e dopo dobbiamo scappare.... ti ricordo che dobbiamo riempire taaaaanti scatoloni ......"
"E poi il cenone co tuo fratello..."
"Quello preferirei dimenticarlo..... ci sarà un sacco di gente..."
"Dai vai a fare la doccia, io scendo in pigiama a mangiare."
"Mi vuoi far scendere da solo e lasciarmi poi nella tana del lupo?"
"Per forza....c'é un bagno solo..... dobbiamo fare la doccia insieme..."
"Lo sai che succede quando facciamo la doccia insieme..."
"E allora chiudi gli occhi..... dai muoviti che si fa tardi!"
"Sacrofano... tu che mi dici di muovermi? Che novità è questa?"
"Ho fameeeeeee..... dai e non prendermi in giro..... girati" dice buttandomi nella doccia.
Ci laviamo e vestiamo velocemente. Porto già le due valigie giù.... per non risalire...
"Sacrofano avevi detto una...."
"Si pero poi ho visto che ne avevo bisogno.... ora che sono la compagna del direttore devo fare bella figura..."
"Ma se non andiamo da nessuna parte la sera...."
"Vabbuo' capiterà qualche festa, lì ogni scusa è buona per festeggiare, se non te ne sei accorto. Poi avevi detto che volevi partecipare a qualche congresso, conferenze... devo essere all' altezza!"
"Vuoi venire con me?"
"Non mi volevi invitare???"
"Certo.... è che ti sei sempre annoiata..."
"Le cose cambiano..."
"Mmmm secondo me..... vuoi controllarmi...... lo so..... non ti fidi di me..."
"Non è che non mi fido di te.... non mi fidodelle altre..... menomale che a Palermo sono tutte vecchie...."
"A parte le specializzande..."
"Si, ma già le ho fatto la scuola....."
"Sarebbe???"
"Che tu sei mio e quelle che si sono messe tra noi hanno fatto sempre una brutta fine!"
"Ahahaha ma non è vero..... poi tu non faresti male ad una mosca..."
"Ma loro non lo sanno..."
"Vabbè andiamo prima che pensino chissà cosa..."
La tavola è imbandita come quella nei film....
Ciambellone, plume cake, fette biscottate, marmellate, non poteva mancare la nutella, bricco del latte e quello del caffè. Prendo il latte ed il caffè facendomi un cappuccino..... ed una fetta di ciambellone..... mi basta. Naturalmente Alice inizia col cappuccino.....tra marmellate e nutella vince la nutella spalmata sul ciambellone e poi sul plum cake.... ed infine il caffè. Anch io faccio il bis di caffè, mentre lei termina di mangiare. Poi salutiamo tutti tra abbracci e lacrime e la promessa di venirci a trovare. Con la mia guida sprint in neanche un'ora arriviamo a casa. Mettiamo le valigie nel garage....dove le prenderanno e porteranno col camion con gli altri scatoloni e valigie mie.... viene meno che spedirle con l'aereo.
Saliamo con le teglie e dolce che ci ha voluto dare per forza Amalia, con gioia di Alice.
Le mangiamo nel pomeriggio, sazi della colazione. Sistemiamo con calma le cose nei scatoloni, tanto abbiamo anche il 1 gennaio di tempo. Partiamo poi il 2 pomeriggio. Giacomo mi ha mandato l indirizzo del locale dove andremo a mangiare e festeggiare.... perciò Alice si è lasciata fuori da casa sua sulla stampella un vestito per stasera..... le sta d'incanto.! Vorrei dirle restiamo qua... soli io e te.... ma mi é venuta tante volte incontro lei.....che stasera la voglio accontentare.... anche se non ne ho proprio voglia.... queste serate così mi fanno venire solo il mal di testa.... sarà pieno di gente e musica....
Poi lo so che finiranno a parlare di me e come ero da ragazzo..... anch io vorrei sapere di più di lei... ma non sono fissato,,, e poi lei è un libro aperto.... non c'è nulla su cui indagare!
Io indosso come al solito un completo con la camicia e sto mettendo una cravatta. Lei mi ferma.. "perche non metti il papillon? È capodanno.." la guardo..... è stupenda .
"Non avrai freddo?"
"Ho il cappotto... poi sicuramente c'è il riscaldamento..."
Metto il papillon..... "sei stupendo anche tu... come quando ti ho conosciuto...non sei cambiato affatto!"
"Sono passati solo tre anni e mezzo e poi il papillon?.... ah si! ero di ritorno da una festa..... vero!"
Andiamo al locale ed in realtà non è molto grande, tranquillo, la musica soft. Diamo il nome di Giacomo e ci accompagnano al suo tavolo. In tutto sono dieci persone... alcune vestite un po stravaganti... saranno dell' associazione brasiliana... lui ci presenta tutti, calcando lavmano su Sara, la fidanzata, molto carina, ha l'aria dolce, non sembra pazza come lui. Spero che lo calmi un po'. Iniziamo a chiacchierare con i commensali più vicini, simpatici, ma non invadenti. Mentre sento che Giacomo chiede di me ad Alice.... il solito guastafeste....cerco di ascoltare meglio, ma la ragazza di fronte a me, mi distrae chiedendomi qualcosa e versando vino. Con un occhio guardo Alice che ha le orecchie affinate..... infatti subito si gira e mi accarezza la mano sul tavolo e sussurrando qualcosa che non capisco all'orecchio. Faccio finta di aver capito e non do' retta alla ragazza, che si ritira in buon ordine dopo l'occhiata storta di Alice. Ora lei scambia qualche battuta con Sara, mentre io mi alzo e vado vicino a Giacomo "che dici fratellone se parliamo un po?"
"Mi preoccupo quando fai così biscotto!"
"Non c'è niente da preoccuparsi se fai il bravo. Che confabulavi con Alice? "
"Volevo sapere come va a Palermo, se ti eri ambientato.."
"Sicuro?"
"Sicuro....sicuro.... che altro dovrei chiedergli.... sei grandeve grosso.... sai quello che fai..... hai fatto bene ad andare là a prendertela..... pensavo che sareste tornati a Roma o in America dove volevi andare..."
"A lei piace stare là, si trova bene, e se lei é felice, io sono felice....."
""Allora davvero sei cambiato, non sei più il solito egoista e solitario.... ti ha convinto anche a venire qua. Sai che non ci avrei giurato?"
"Lo so, ma per lei farei di tutto, non voglio perderla..... però non glielo dire..... altrimenti sono fritto. Non può sapere che l'avrà sempre vinta...."
"Non ti preoccupare biscotto.... sono troppo contento per voi due. E a te piace Sara? "
"Non ci ho scambiato che due parole.... ma ha un'aria timida e dolce. Come fa a stare con te?"
"Ahahah vedi ci completiamo! Ha pure calmato il mio essere un pazzo sfrenato e la mia iperattività e mi ha aiuta molto nel mio lavoro. Per andare d'accordo bisogna essere complici.
Anche voi siete così diversi.... "
"Ma c'è molto da lavorare.... ogni giorno...."
'Eh gia, altrimenti non sarebbe cosi divertente.... ora vatti a sedere biscotto, Alice si sta agitando, sorridi.... pensa che stiamo litigando..."
"Ok, ma non chiamarmi più biscotto, specialmente davanti agli altri. Ho una reputazione da difendere io!"
"Ma va! Fai finta di essere duro.... ma alla fine sei tenero come un biscotto! "
Alice
Ma deve litigare col fratello anche qua? E che caspita... è capodanno.... se non ci vuole proprio stare ce ne andiamo...
"Claudio qualche problema? " la prendo alla larga...
"No tesoro... volevo sapere di Sara, non ne avevamo parlato prima della mia partenza, l'ha conosciuta dopo."
Menomale....pensavo che stavano litigando...
"É innamorato....si vede.... ed anche lei.... lo guarda con gli occhi a cuoricino!"
"Già, ci vuole proprio una come lei vicino a Giacomo "
"Proprio come a te, ci vuole una come me...
"Sei sicura Sacrofano? Aspetta la convivenza per parlarne.... ho la sensazione che mi manderai via a calci nel sedere..."
"Ahahaha perche mai? Potresti farlo tu se per questo..... io prometto che contero' fino a 10, forse meglio fino a 20, prima di mandarti a quel paese..."
Intanto il deejay mette della musica per ballare, alcuni si alzano tra cui Giacomo e Sara. Claudio mi guarda e dice "non ci pensare proprio, ma se vuoi andare vai..."
Allora vado e mi scateno con le altre ragazze.... intanto Claudio chiacchiera con gli amici di Giacomo ... poi però gli si avvicina una donna da un altro tavolo. Lui ride e risponde qualcosa.... da qua non riesco a vedere bene l'espressione.... ma prima che io ritorni da lui..... lei se ne va.
La musica rallenta per permetterci di finire di mangiare.... si avvicina la mezzanotte....
Mi siedo e arrivano i piatti..."che voleva quella?"
"Niente di che... occhi di lince... mi meraviglio che non sei corsa qua a prenderla per i capelli..."
"Semplicemente ha fatto prima ad andarsene... allora qualcosa ti ha chiesto..." mentre cerco dai tavoli dov'è seduta.
"Insisterai finché non te lo dirò vero? Ha fatto una scommessa con le amiche di ballare con me, voleva che la facessi vincere andando a ballare con lei...."
"E tu?"
"Come io? Mi hai visto ballare per caso?"
"Si lo so.... nel senso che l'hai risposto?"
"Che preferivo far perdere lei che far arrabbiare la mia donna. Contenta?"
"Contentissima amore mio" e gli stampo un bacio in bocca. Lui imbarazzato subito si stacca. I camerieri iniziano a portare le bottiglie di spumante ai tavoli, fra poco si brinda.... e fette di pandoro e panettone.
Il deejay fa il conto alla rovescia mentre Giacomo incomincia ad allentare il tappo della bottiglia, cosi allo zero stappa con un tappo che va a finire chissà dove. Spero in faccia a nessuno. Facciamo i brindisi tra noi ed alziamo i bicchieri verso gli altri. Beviamo e presa dall'euforia di questo nuovo anno appena iniziato e spero migliore del precedente abbraccio il mio CC. Prima che lui mi fermi gli prendo il viso tra le mani, ho messo apposta le scarpe con tacchi altissimi.....per arrivare alla sua bocca, e lo bacio incurante di tutti. Gli altri ci applaudono e poi anche le altre coppie si baciano. A Claudio non piacciono le smancerie in pubblico ed è rosso come un peperone.
Il deejay ha messo la canzone del trenino.... sara mi prende e mi tira dentro.... cerco di tirare anche Claudio, ma lui non vuole. Facciamo un paio di giri tra i tavoli e poi torniamo a posto. Mangio una fetta di panettone e ne offro un pezzetto a Claudio, lui accetta, ma prima che lui possa afferrarlo io lo imbocco. Spiazzato per poco non si strozza. Io mi metto a ridere, mentre lui mi guarda storto "sei sempre la solita peste!"
"E tu sei il solito testone, ma ti amo lo stesso!"
"Ti amo anche io sacrofano, altrimenti non starei qua."
"Ogni tanto puoi sgarrare..."
"Infatti! una volta l'anno te lo concedo."
Come potevo pensare di poter vivere senza di lui? Prima stavo bene, serena.... ma solo con lui sono felice..... mi stringe la mano ed io mi accoccolo a lui dandogli un bacio sulla guancia.... "buon anno Claudio".
"Buon anno tesoro..."
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