Parrot e la sua ciurma erano ai piedi del sentiero che li conduceva all'interno della foresta, Occhio era sulla sua spalla destra; il pirata stava controllando la sua bussola quando si sentì chiamare il suo nome.

<<Sartana, ehi Sartana, aspetta>> era Eru che ritornava dal suo raccolto di erbe e portava con sé qualcun altro.

<<Non è possibile...>> disse il pirata sorridendo <<E quello dove lo hai trovato?>>. Eru stringeva fra le braccia una scimmia.

<< E' stato lui a trovarmi, mi ha salvato da una trappola>>.

Nel frattempo li raggiunse L'innominato ed Eru, elettrizzato, comunicò ai suoi compagni la scoperta di una grotta e lì invitò a seguirlo ma prima chiese del re.

<<Qualcuno ha visto il Re?>>

L'innominato scosse la testa.

<<No, non si è ancora visto>>. 

Eru guardò Occhio <<Mandiamo Occhio alla sua ricerca e avvertiamolo di questa grotta, ci deve buttare un occhio, ma occhio ci sono trappole>>.

Sartana fissò Eru <<Prima controlliamo la grotta>>.

<<Va bene, prima fatemi lasciare questi oggetti al bazar>>.

<<Capitano, un giorno di questi potremmo banchettare con quella squisita scimmietta!>> risero i pirati. Sartana lì fulminò con uno sguardo.

<<Nessuno deve toccare quell'animale. Ha salvato un Oros da morte certa. E' uno di noi, chiaro?>>.

Eru arrivò correndo con la sua panza che ondeggiava. <<Miguel, tu e gli altri resterete qui. In caso di...>>

<<Ho capito>> rispose. I due si capirono al volo.

I tre s'incamminarono, Eru parlava di continuo e mostrò il punto dove la scimmia l'aveva salvato. Arrivarono di fronte a una parete rocciosa alla cui base c'erano dei rami attorcigliati tra di loro: era l'entrata della grotta. Sartana con la sua spada affilata liberò il passaggio.

<<Bel lavoro>> si complimentò con Eru. Poi emise un fischio e Occhio partì all'instante nell'oscurità della grotta.

Il silenzio regnava nel luogo, e durò un bel po'. Eru era preoccupato <<Non vor->>

<<Shh>> lo zittì Sartana.

All'improvviso si sentirono una serie di sciocchi di frecce che aumentavano e dall'oscurità, con la sua immensa apertura d'ali, Occhio uscì come un razzo sfrecciando nel cielo e scendendo in picchiata sulla spalla del pirata, lasciando i suoi compagni a bocca aperta.

<<Ottimo lavoro>> disse Sartana dando un verme come ricompensa <<Possiamo entrare ora >>.

I tre entrano nella grotta, immensa e buia; Dobby era impaurito ma Eru lo tranquillizzò.  Sartana aveva il suo monocolo con il quale poteva vedere nell'oscurità, Eru usava una torcia che caricava manualmente, gli ingranaggi riscaldavano il vapore composto da trizio che emetteva una luce fosforescente mentre L'Innominato indossava degli occhialoni verdi.

Camminarono per un paio di metri passando tra strette arterie quando Sartana notò una strana protuberanza, scoprendo una scalinata che li conduceva in alto verso un'uscita da dove provenivano dei suoni.

<<Spegnete le torce e cercate di non fare rumore>>.

I tre avevano appena scoperto una scorciatoia per entrare a Liberia.

<<Avvisiamo gli altri>> disse Sartana. Occhio avrebbe avvisato la sua ciurma di raggiungerlo.

Un gruppo, di soldati liberiani, si fermò davanti all'uscita...