Harry's pov

Oggi è stata una giornata come un'altra.

Ho fatto ridere i miei amici.

Io sono popolare, sono simpatico.

Io faccio sempre ridere i miei amici.

Mi sento soddisfatto quando, dopo averlo insultato, tutti ridono con me, ridiamo di lui.

Perché io sono simpatico.
Io faccio ridere.

Sono divertente.
E mi diverto.

È divertente prenderlo in girlo, mi sento importante, potente.

E poi, gli dico la verità.

Lui fa schifo.
Lui è sbagliato.

Perché dovrebbe continuare a vivere se nessuno lo vuole?

Io glielo faccio solo notare.

Io ho ragione.

Io ho sempre ragione.

È rilassante prenderlo in giro, mi sento potente a sputargli la verità in faccia.

E poi, se tutti ridono, vuol dire che faccio bene, che ho ragione.

Perché io ho ragione ed io faccio bene a dirgli quanto fa schifo e quanto è diverso.

Perché lui fa schifo, è diverso, non ha amici, è uno scherzo della natura, nessuno lo amerà mai.

Nessuno lo vuole o mai lo vorrà, allora, che senso ha la sua vita?

Nessuno, è solo un peso.

Dovrebbe morire, di sicuro i suoi genitori lo odiano, farebbe loro un favore se morisse.

È palesemente ovvio.

E poi, io ho ragione.

Io ho sempre ragione.