Violet - Kashyyyk - Capitolo 29

Mantis, sistema di Kashyyyk

L'idea di Sebastian di unirsi al gruppo di Cal era stata una buona idea, anche perché, Violet non era certa che sarebbero riusciti a cavarsela da soli, anche perché il loro obiettivo era trovare il collega Jedi di Sebastian e ora che lo avevano trovato, non avevano più un obiettivo.

Quindi unirsi a Cal e ai suoi compagni era una cosa utile in quel momento e un modo come un altro per fare una capatina su Kashyyyk, pianeta sul quale Violet non era mai stata.

-Sei mai stato su Kashyyyk, senatore? - domandò Greez ad Edoardo, il quale aveva preso posto di fianco a Cere.

-No, è la prima volta, ma avrei voluto raggiungere questo pianeta in tempo di pace e non per colpa dell'impero - rispose Edoardo.

Il ragazzo non aveva più avuto problemi con il bruciasnague, ma Violet aveva deciso di tenerlo d'occhio, Edoardo era troppo testardo.

-Verrete con me? - domandò Cal guardando Sebastian, Violet ed Edoardo.

-Certo, per quanto immagino tu sia un guerriero eccellente, penso che una mano non ti farà male - sorrise Edoardo.

-Ovviamente tu starai nelle retrovie, Edo e non ammetto proteste - dichiarò Violet fulminando con lo sguardo il giovane Naberrie e facendo morire sulle labbra di quest'ultimo la protesta che stava per nascere.

-La tua abilità di cecchino non è messa in dubbio, Edo, ma vogliamo evitare che tu subisca un altro attacco. - rincarò la dose Sebastian e Cal si rese conto quanto forte fosse il legame che vi era tra quei tre.

Violet e Sebastian si preoccupavano per Edoardo, esattamente come Naberrie si preoccupava per loro, non avrebbe mai accettato di buon grado di rimanere alle spalle, ma lo avrebbe fatto per amor dei suoi amici.

-Ci siamo - Greez fece atterrare la Mantis sulla piattaforma di una base che ora era sotto il controllo di quel che rimaneva dei partigiani di Saw Gerrera, il quale aveva lasciato il pianeta dopo che il loro avamposto alla raffineria era stato riconquistato dall'impero, a pochi metri dalla raffineria stessa.

-Un'inquisitore è stato qui - dichiarò Sebastian una volta scesi dalla nave.

-Come? - domandò Violet.

-Sarà la Seconda Sorella, mi sta dando la caccia - rispose Cal.

-Dobbiamo trovare i partigiani che sono rimasti su Kashyyyk, se troviamo loro troveremo anche il generale Tarfful - spiegò ancora lo Jedi dai capelli rossi.

La base era un'immensa costruzione con un sacco di porte e basi, oltre che ad una armeria ancora ben attrezzata, vi erano ovunque carcasse di mezzi distrutti in un precedente attacco, Violet pensò che Cal fosse già stato su Kashyyyk, altrimenti non avrebbe saputo dei partigiani.

-Cosa sai del gruppo di Saw, Edo? È un ribelle anche lui? - volle sapere Sebastian affiancando il giovane Naberrie.

-Io lo definirei più un estremista che un ribelle. Lui non era qui per aiutare gli Wookie, lui era qui per i mezzi e le armi presenti in quella raffineria. Ha fatto ciò che poteva, se ne andato quando si è reso conto che stava mettendo a rischio la causa. Per lui gli imperiali sono tutti malvagi e per questo vanno uccisi tutti, dal primo all'ultimo. Non esiste la via di mezzo per lui - rispose Edoardo.

Cal si era avvicinato ad una donna, dai capelli scuri e la pelle color della terra, indossava un giubbotto giallo con delle protezioni all'altezza delle braccia, pantaloni bianchi, stivali rinforzati, in mano aveva un blaster a lungo raggio.

Al suo fianco vi era un gigantesco Wookie con in mano un blaster.

-Cal! Sono felice di vederti - sorrise la donna, dando conferma al pensiero di Violet sul fatto che il loro rosso compagno fosse già stato sul pianeta e avesse avuto contatti con i partigiani di Saw.

-Per fortuna sei sano e salvo - sorrise la donna, lasciando cadere il blaster e abbracciando il ragazzo.

-Scusa se non sono tornato prima, ma voglio ancora salvare Kashyyyk. - rispose Cal.

-Qui è pericoloso, Saw se n'è già andato, le perdite sono troppe - dichiarò la donna, sospirando tristemente.

-No, senza di voi, gli Wookie resteranno soli - Cal guardò la donna ed Edoardo sentí una stretta al cuore.

Purtroppo la ribellione non riusciva ancora a raggiungere tutti i pianeti della galassia, purtroppo non erano ancora così ben organizzati.

-No, Mari resterà con Choyyssyk e Tarfful. Alcuni dei nostri sono già andati con loro. A proposito Cal, Choyyssyk e Mari hanno disegnato una mappa per il tuo incontro con Tarfful - la donna inserì una scheda nella memoria di BD.

-Sarà più facile trovarlo così, e tu invece? Seguirai Mari?

-Mia figlia ha già perso un genitore io non posso restare, ma troverò un altro modo per contribuire alla causa come gli altri. - rispose Mirienna.

-Sii prudente -

Cal si allontanò da Mirienna e da Choyyssyk raggiungendo Violet e gli altri che erano rimasti in disparte.

-Abbiamo le coordinate per raggiungere Tarfful, dobbiamo andare verso le Terre Buie. - spiegò Cal ai suoi compagni.

-Le Terre Buie, sono molto pericolose, ma se è lì che dobbiamo andare allora ci andremo - affermò Sebastian.

-Sono d'accordo, però prima... - Edoardo entrò nell'armeria recuperando alcuni blaster a lungo raggio, molto più efficienti dei blaster che lui, Violet e Sebastian possedevano.

-I nostri blaster sono a corto raggio, questi sono più efficaci. In più se tu, Sebastian e tu Cal andrete avanti con le spade laser, avrete bisogno di qualcuno con un blaster a lungo raggio che vi copra le spalle. A questo penseremo io e Violet - spiegò Edoardo.

In quel momento uno stridio fece voltare tutti e Iside si poggiò sulla spalla di Edoardo cinguettando qualcosa.

-Iside dice che lei ci precederà. Ha una vista migliore di tutti noi -

-Buona idea - sorrise Cal mentre la fenice lasciava il braccio di Edoardo per schizzare verso il cielo.

-Fai strada, Cal - affermò Sebastian.

-Per di qua -

Si inoltrarono nella base entrando nell'ascensore, salendo per diversi piani fino a trovarsi sul tetto della base.

Intorno a loro vi era la foresta che era Kashyyyk, e Violet si ritrovò a fare dei paragoni con Coruscant.

La capitale aveva grattacieli alti come gli alberi di Kashyyyk, ma a differenza del pianeta nativo degli Wookie, Coruscant aveva l'aria molto inquinata, a differenza di quella del pianeta dove si trovavano ora.

La base imperiale era enorme, piena zeppa di telecamere, per la maggior parte fuori uso, ovunque vi erano i segni della distruzione, lasciati dai partigiani.

-La raffineria sta inquinando questo pianeta, ma cosa se ne fanno di tutta questa linfa raffinata? - domandò Violet indicando un barile di linfa abbandonato in un angolo.

-Non lo so, non sono riuscito a capirlo, durante la mia prima visita a Kashyyyk, forse Mari e gli altri sanno qualcosa in più - rispose Cal.

I sensi di tutti loro erano allerta, poiché fino a quel momento non avevano incontrato Stormtroopers, ma non era escluso che fossero in giro.

-Sei già stato qui, dunque - affermò Sebastian affiancando Cal.

-Sí, ho aiutato Saw e gli altri a conquistare la raffineria, poco dopo sono partito, e, approfittando della mia assenza l'impero ha riconquistato la raffineria. Invece tu? Cosa è successo dopo la Purga?

-Mi sono nascosto su Alderaan per un po', non sono riuscito a distruggere la spada laser o altro, ma sono riuscito a rendere segreta la mia posizione chiudendomi alla Forza. Poi ho incontrato Violet, e abbiamo deciso di infiltrarci nei ranghi dell'impero, iscrivendoci all'accademia di Vardos, lì abbiamo incontrato Edoardo, il resto te lo racconto quando saremo al sicuro - dichiarò Sebastian.

Sia lui che Cal avevano avvertito la presenza degli Stormtroopers.

-Prepariamo i blaster, Violet, tra poco sarà un bagno di sangue - dichiarò Edoardo.

Violet annuì, era pronta.

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