Parte 2



Il cielo era tinto dagli sgargianti colori del tramonto. Una leggera brezza soffiava accompagnando gli alberi in una danza leggiadra. In quel momento il mondo degli dei si svegliava, mentre quello degli umani si addormentava. Gli dei dormivano il giorno per vivere la notte, quando, con l'innalzarsi della luna, i loro poteri erano più forti che mai. Ungyeo, con il piccolo tigrotto fra le braccia, e il piccolo Ravi aggrappato alla sua veste, si dirigeva verso il sommo altare dove li attendeva il dio Hwuanung. Posò il cucciolo sulla grande lastra di pietra, e prese il suo bambino fra le braccia.

<<Omma, cosa farà appa a Leo?>> chiese curioso il piccolo.

<<Gli farà un grande regalo tesoro>> rispose sorridendo e accarezzando dolcemente la sua schiena.

I due tornarono a guardare verso l'altare, il cucciolo non prestava attenzione a ciò che lo circondasse, troppo occupato a leccarsi le zampette per poi strofinarle sul musetto e sbagliare teneramente. Contemporaneamente il dio con le braccia al cielo, pronunciava attentamente le parole dell'incantesimo che avrebbe cambiato loro la vita. Il cucciolo venne avvolto una scia luminosa, che lo innalzò dolcemente a mezz'aria, fino a quando una grande scia luminosa lo avvolse, trasformando ogni parte di lui. Leo atterrò dolcemente sulla lastra in pietra, avvolto da abiti blu come la notte, tenendo però gli occhi chiusi.

<<Ora puoi aprire gli occhi Leo>> a quelle parole, il piccolo aprì i suoi occhietti guardandosi attentamente. Delle mani e dei piedi avevano sostituito le sue zampette, soffici e setosi capelli corvini sostituirono la sua pelliccia, sfiorò la sua lattea e morbida pelle.

<<Era questo che sognava la mia mamma?>> chiese.

<<Si piccolo, era proprio questo>> rispose Ungyeo avvicinandosi al piccolo e accarezzandogli i capelli.

Ravi si arrampicò sull'altare, si sedette di fronte a Leo e lo guardò, spostando il suo sguardo dalla madre al bambino, come a cercare conferma di tutto l'accaduto. Portò poi la sua manina sulla guancia del bambino, incatenando i suoi occhi in quegli occhi così ipnotici.

<<Ciao>> disse dolcemente il piccolo Ravi. 

<<Ciao>> ricambiò Leo sorridendo.

<<Leo>> lo richiamò il dio <<Ti piace il tuo nuovo aspetto?>> chiese.

<<Si tanto>> sorrise innocentemente.

<<Ne sono felice. Potrai avere questo aspetto dal calar del sole fino a quando sorgerà di nuovo, in quel momento assumerai nuovamente la tua forma animale. Ma avrai un compito da svolgere. Dovrai restare sempre accanto a Ravi, volergli bene e proteggerlo. Ma sappi che se un giorno dovessi tradirlo, l'incantesimo si spezzerà, e tornerai a vivere come tigre per sempre. Capisci?>> chiese avendo timore che le sue parole risultassero complicate per lui, dopotutto era solo un bambino.

<<Devo restare sempre con Ravi. E se un giorno litighiamo e non facciamo più pace non potrò più trasformarmi giusto?>> chiese portando il ditino sulle sue labbra e cercando conferma nella donna elegantemente seduta al suo fianco, che annuì sorridendo.

<<Ma noi siamo migliori amici. Staremo seeeeempre insieme>> disse Ravi abbracciando Leo.

<<Si si, hai ragione. Ora perché non andate a giocare vicino alla fonte? Insegna a Leo a giocare come umano>> disse il dio accarezzando la testa ai due bambini, che a quella frase saltarono dal loro posto urlando un forte "Siiii" e dopo aver lasciato un piccolo bacio sulla guancia della donna , cominciarono a correre verso la loro meta.


Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top