53
pov's stefano
rientro a casa dopo aver controllato per l'ennesima volta fuori, marina dovrebbe essere qui da dieci minuti
sbuffo e sbatto la porta, mi butto nel divano e guardo il soffitto, magari l'hanno scoperta e tutto il piano andrà a puttane
sento la porta sbattere e mi giro subito, è salvatore
sal: sono riuscito a convincere alec
dice con un sorriso stampato sulla bocca mentre apre il frigo, alec ha accettato l'alleanza? mi sembra strano visto il suo eterno odio verso gli angeli...
io: è una buona notizia
dico con poco entusiasmo guardando il soffitto
sal: cos'è sto tono da depresso, il piano sta prendendo forma
mi siedo sul divano e lo guardo facendo un sorriso, non l'ho quasi mai visto triste
io: più che altro mi sembra strano che alec abbia accettato visto il suo profondo odio per gli angeli
dico e lui tira fuori dal frigo della carne dal frigo, penso abbia preso delle costolette
sal: anche io odio gli angeli eppure non ti ho mai fatto niente
effettivamente ha ragione, però non mi ha mai fatto niente perchè sa che sascha tiene a me, sennò non sarei ancora vivo
io: perchè vuoi bene a sascha non lo hai fatto
lui si gira verso di me con un ghigno sul volto
sal: all'inizio ammetto che era solo per quello, però tu sei diverso dagli altri angeli, siamo amici
io ridacchio e lui mi guarda storto
io: è la prima volta che ti sento dire che siamo amici, l'odiatore degli angeli che ha un amico angelo
rido e lui si gira uscendo dalla cucina
sal: non ti faccio mangiare
ma sta scherzando? ma se lo scorda
io: te lo scordi
mi alzo e prendo un pacchetto di patatine
sal: invece sì
è ritornato con un barbecue, vuole fare una grigliata per festeggiare?
io: vuoi fare una grigliata?
apro il pacchetto di patatine e lui apre la porta di casa
sal: quella è l'idea, prendi la carne in frigo
mi alzo e poso il pacchetto di patatine sul tavolo del soggiorno, vado in cucina e prendo la carne, mi sa che ne ha comprata troppa, salsiccia, fettine, costolette, braciole, wurstel, ok che mangio tanto, ma non così tanto
io: quanta carne hai comprato?
rido e porto tutto fuori, posandolo sul tavolino che c'è nel giardino
sal: non sei l'unico che mangia tanto
aveva già acceso il fuoco e mise le costolette a cuocere, io ritorno dentro e prendo il mio pacchetto di patatine, cpntinuando a mangiarle
per un po' nessuno parla, salvatore cucina e io guardo il lago nell'attesa di marina
sal: dobbiamo organizzare l'incontro
spezza il silenzio e mi giro verso di lui
io: sì
dico e prendo l'ultima patatina del pacchetto e lo lascio nel tavolino
sal: il problema è dove
dice mettendosi una mano sotto il mento, lo fa tutte le volte che pensa
io: potremmo farlo qua, non è in nessuno dei due mondi
dico e lui mi guarda con un sorriso
sal: hai ragione, lo faremo qui, tra 3 giorni
dice e io sorrido, l'incontro è fissato, mi alzo per andare a prendere un altro pacchetto di patatine, entro in casa e vado nello sportello dove ho preso l'altro pacchetto, ne rimane solo uno
sbuffo e mi giro, cosa ci fa qui marina?
mr: non speravo più che entrassi
dice sbuffando e mette sul tavolo dei fogli
mr: ho preso le informazioni, possiamo andare da lydia
io la guardo storto, però poi sorrido, deve smettere di entrare in casa di nascosto
Io: andiamo allora
Lei fa un piccolo sorriso e sale di sopra, io la seguo e vedo la finestra spalancata, sempre la solita
Esce dalla finestra e anche io e voliamo versi il mondo degli angeli
prendo il telefono e avviso salvatore che devo andare via per un po' e lo rimetto in tasca, stavamo passando un bel pomeriggio mi dispiace che sia dovuto andare via, ma ci sono cose più importanti adesso
in poco tempo arriviamo ed atteriamo nel balcone della stanza di lydia, che dopo poco arriva e ci apre la porta
ly: potete anche entrare dalla porta principale
dice facendo un piccolo sorrisetto, noi entriamo e marina posa i fogli nella sua scrivania
mr: è più bello entrare da qui che dalla porta principale
dice sedendosi su una delle due sedie messe davanti alla scrivania, lydia si siede dietro la scrivania e prendo i fogli che li ha messi un secondo fa e li inizia a leggere
ly: siediti stefano
mi dice alzando per un attimo gli occhi dai fogli
io: no, sto in piedi
dico e mi appoggio al muro, marina mi guarda stranita e io ridacchio, non ho voglia di stare seduto
ly: hai preso abbastanza informazioni
dice posandoli nuovamente sulla scrivania e guardandola, poi sposta il suo sguardo su di me
ly: con queste possiamo organizzare un buon piano d'attacco per riuscire a sconfiggierli, ci sono informazioni sui loro schemi di battaglia, sulle loro armi e sui loro poteri"
dice e lo posa in un cassetto della scrivania, chiudendolo a chiava.
ly: se non avete altro da dirmi potete andare, poi vi chiamerò quando avrò stabilito il piano d'attacco
marina si alza e va verso il balcone, ricevendo subito un'occhiataccia da lydia e vola via, io rimango fermo finchè non vedo che lydia mi sta fissando
ly: hai altro da dirmi?
mi dice incrociando le braccia
io: ho un contatto nel mondo dei demoni, e sono riuscito a convincere il loro capo ad allearsi con noi contro i vampiri
lei mi guarda e subito dopo scoppia a ridere
ly: sei molto simpatico stefano, ora puoi andare
mi dice e io rimango immobile
io: non sto scherzando, abbiamo fissato l'incontro tra tre giorni
lei smette di ridere e mi guarda in modo severo, come se avessi ucciso qualcuno
io: non dico che ti devi fidare di loro, ma per sconfiggere i vampiri ci serve tutto l'aiuto possibile
mi avvicino a lei
ly: hai ragione, ma cosa mi garantisce che a questo incontro non provino ad uccidermi?
si alza dalla scrivania e si avvicina alla porta
io: niente, per questo ti consiglio di portarti una scorta dietro
ly: di sicuro non ci andrò da sola
dice con tono ovvio, e aprendo la porta
io: allora, verrai oppure no?
ly: sì verrò, ma l'incontro deve svolgersi nel nostro mondo
mi allontano leggermente dalla scrivania e mi avvicino alla finestra.
io: abbiamo già deciso il luogo d'incontro, e non è in nessuo dei due mondi, è una zona neutra
ritorno davanti a lei, prendo una delle penne che ci sono nel tavolo e un foglio e gli scrivo il luogo d'incontro, la casa di sascha
ly: va bene allora, a mali estremi estremi rimedi
dice e io vado alla finestra e volo via, verso casa, voglio mangiare e poi fare una bella dormita
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top