Capitolo10

Dopo aver visto il film andai a dormire in camera di Tom.

"Tu sei sincera con me?" Mi chiese Tom mentre mi infilavo sotto le coperte.
"Sì, perché?" Dissi sorridendogli.
"Curiosità. C'è niente che mi devi dire?"
"No. Thomas ma si può sapere che sono queste domane? E perché mi guardi con quella faccia?"
"Beh scusa se ho solo questa faccia!" Disse sarcastico.

Gli diedi un bacio sulla guancia e mi sdraiai accanto a lui. Dopo qualche secondo si sollevò per guardarmi negli occhi.

"Che c'è?" Chiesi ricambiando il suo sguardo.
"Max mi ha detto che tu e Jay avete iniziato a frequentarvi." Disse spiazzandomi. "Sai cosa mi fa più rabbia. Che non sia stata tu a dirmelo. Che l'abbia saputo da Max!"
"Scusa, io volevo dirtelo, ma aspettavo il momento giusto e..."
"Aspettavi il momento giusto? Mi prendi in giro?" Disse alterandosi.
"Thomas ascolta ci stiamo solo frequentando... non è neanche sicuro che la cosa continui." Dissi.
"Da quanto tempo avete iniziato?" Chiese calmandosi.
"Da quando vi abbiamo chiusi nello sgabuzzino. Tre giorni." Dissi sincera.
"Lo sai che lui sta continuando a sentirsi con Rebe vero?" Disse amorevole.
"Cosa? No. Io non lo sapevo." Dissi rattristandomi.

Mi guardo con una faccia da "Lo sapevo."

"Dormiamo." Dissi girandomi dall'altra parte.
"Piccola, mi dispiace. Non voglio vederti soffrire. Domani lo caccio!" Mi sussurrò all'orecchio.
"No, lascia stare. Ci stiamo solo frequentando, non stiamo insieme. È libero di fare quello che vuole." Dissi con gli occhi chiusi.
"Come vuoi." Disse e mi abbracciò da dietro.
"Quando te lo ha detto Max?" Chiesi.
"Me lo ha detto quando siamo andati a prendere i popcorn."

Avrei voluto chiederli che faccia avesse, ma non lo feci. Non volevo dirgli che mi piace e che lo avevo baciato.

--- Max---
Dopo aver detto a Tom la verità su quei due mi sentivo bene, ma anche male.
Ero felice perché sicuramente li avrebbe fatti lasciare subito, ma ero triste perché questo avrebbe spezzato il cuore a Kay. Magari mi avrebbe dato la possibilità di aggiustarglielo.
Arrivai sotto casa di Melissa.

"Il film è stato carino, quella Kay è proprio una fifona. Questo spiega perché siete amici." Disse aprendo lo sportello.
"Meli, aspetta. Io non sono più innamorato di te." Dissi.
"Scusami?" Disse chiudendo lo sportello.
"Non voglio più stare con te."
"Tu mi stai lasciando?" Chiese con una faccia da pesce lesso.
"Sì, ti sto lasciando." Dissi rimettendo in moto. Volevo andarmene.
"Te ne pentirai stronzo." Disse lei andandosene.

Quando arrivai a casa mi sentii più leggero. Ora potevo conquistare Kay.

--- Jay---
Mentre ero nel letto mandai qualche messaggio a Rebe. Quella ragazza mi stava facendo impazzire. Il mio cuore batteva per Kay, ma la mia testa mi diceva di continuare a sentire Rebe.
Non so perché, ma sentivo che dovevo farlo. Avevo la sensazione che aspettare Kay sarebbe durato a lungo.

--- Kay---
La mattina dopo mi svegliai e Tom non era accanto a me.
Quando uscii dalla stanza incontrai Siva. Gli saltai subito in braccio.

"Hey cimice." Mi disse con un sorriso a 32 denti.
"Ciao spilungone." Dissi sorridendogli a mia volta.
"Sei bella anche appena sveglia."
"Io non ti ho mai visto appena sveglio. Perché non dormi qui stanotte?" Gli chiesi ancora in braccio.
"Dormiamo insieme?" Chiese malizioso.
"Se Tom ci da il permesso... sì." Dissi sorridendogli maliziosamente.
"Ok." Disse e mi diede un bacio all'angolo della bocca.

Mi rimise a terra e andai a cambiarmi. Dopo essermi preparata scesi nella sala videogiochi. Erano tutti lì, c'era anche Max.

"Io vado a scuola a consegnare dei moduli. Tom mi vieni a prendere più tardi?" Gli chiesi.
"No, devo vedermi con Hannah." Disse.
"Jay?"
"No, scusa devo uscire con un amico." Rispose vago.
"Siva?" Lo guardai speranzosa.
"Cimice scusa, ma devo vedermi con Kate. Non posso darle buca altrimenti stasera non mi lascerà libero." Disse dispiaciuto.
"Nathan ti prego dimmi di sì!" Chiesi pregando.
"Scusa, ma ho promesso a Lola che saremmo andati a fare una passeggiata solo io e lei."
"Ho capito torno a piedi." Dissi e me ne andai.

Appena finii in segreteria uscii e mi misi le cuffie pronta a fare tre quarti d'ora a piedi, da sola in una stradina isolata. Avevo un po' paura perché in quella strada non c'era mai gente per bene. E non potevo neanche cambiare strada, perché quella era l'unica che si potesse fare a piedi.
Appena uscii dall'istituto vidi Max con le mani in tasta. Il mio cuore perse un colpo.

"Che fai qui?" Gli chiesi avvicinandomi.
"Sono venuto a prenderti." Disse con un leggero sorriso.
"Perché?" Chiesi.
"Non penserai davvero che ti lasci fare tutta quella strada da sola?"Disse. "E poi volevo chiederti scusa per come mi sono comportato ieri."
"Mi chiedi scusa per aver detto a Tom di me e Jay?"
"No." Disse facendo un sorrissetto.

Gli diedi uno spintone.

"Sei uno stronzo." Feci una pausa e continuai. "E tanto per la cronaca ti è andata male. Non si è arrabbiato."
"Sì, ho visto." Disse.

Ci incamminammo.

"Ho lasciato Melissa, ieri sera." Disse con le mani in tasca e il cappuccio della felpa alzato.
"Perché?" Chiesi.
"Non provo più niente per lei." Disse sincero.
"Mi dispiace." Dissi per niente dispiaciuta.
"A me no."

Camminammo in silenzio per una buona parte del tragitto poi gli squillò il telefono.

"Non rispondi?" Chiesi curiosa.
"No è Melissa. È da stamattina che continua a chiamare." Disse senza guardarmi. "Senti Kay, ma perché stamattina Siva ha detto che doveva uscire per forza con Kate per essere libero stasera? Che dovete fare?"
"Dorme a casa mia." Dissi
"In casa tua o in camera tua?" Chiese Max fermandosi per guardarmi negli occhi.
"Me lo chiedi così puoi correre a dirlo a Tom?"
"Jay si sta ancora sentendo con Rebe lo sai?" Rispose alla mia domanda con un'altra domanda.
"Tom ti ha già preceduto." Dissi acida.
"E ha te sta bene?"
"Non sono affari tuoi!" Esclamai.
"A me non mi baci perché stai frequentando Jay, ma lui se vuole può sentirsi con Rebe?" Chiese alterandosi.

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