Prefazione
"Alice guarda i gatti e i gatti guardano nel sole": così comincia la celebre canzone "Alice", incisa nel 1973 da Francesco De Gregori; solo che stavolta siamo nel 2018, a distanza di un anno dagli eventi di "Bianca - La mia più bella cosa mai successa".
Ritroviamo il liceo classico "Leonardo Da Vinci", ma soprattutto ritroviamo docenti, alunni, amici e amori, tra vecchie conoscenze e nuovi volti, a partire da Laura Castelli, la professoressa di Letteratura Italiana nonché punto di riferimento sia per i colleghi che per gli studenti; con i figli lontani - Alberto insieme a Sofia, Franco felice con Concetta - e un'intimità con suo marito Gabriele tutta da riscoprire adesso che sono rimasti soli, si prepara a cominciare un nuovo anno scolastico, barcamenandosi tra nuove storie: Emma Di Nardo e Vito Lojacono cercano di conciliare una data favorevole per il matrimonio e l'indole invasiva dei rispettivi parenti; l'ex preside Achille Ventoni ha lasciato il posto all'istrionico Clemente Urbani, esuberante e rivoluzionario; una nuova collega si nasconde nei bagni per evitare quello che lei definisce con Laura ed Emma "un duello ottocentesco": è Marta Storione, insegnante di Scienze della Terra, in fuga da Virgilio De Sanctis ed Enrico Piani, docenti di Storia e Filosofia il primo, di Chimica e Biologia il secondo, entrambi suoi spasimanti quando avevano tutti diciotto anni; una storia finita con un'amicizia rovinata e una donna che ha lasciato a bocca asciutta ben due uomini.
E mentre il bidello Aldo Marioni continua ad impicciarsi di tutto ciò che succede in corridoio e il tecnico Ettore Calvani detto "Aforisma" elargisce consigli mentre ripara le macchinette del caffè, i riflettori vengono puntati su due nuove classi di studenti, il III C e il IC, stessa sezione ma diversi destini: i primi alle soglie dell'ultimo anno, quello della maturità; i secondi pronti ad entrare in quello che si preannuncia come il cuore del ciclo degli studi classici.
Quattro alunni abitano nello stesso caseggiato di Laura e suo marito Gabriele: Alice Rigoni, una ragazza dolce e riflessiva che fotografa istanti di vita e li mette a sviluppare nella camera rossa in cantina; Marco Bilello, che a diciotto anni sente di non essere né carne né pesce; Irene Bussolati, figlia della vivace Liliana Bussolati, una donna di facili costumi a cui la ragazza fa da madre; Samira Taheri, perfettamente integrata nel sistema occidentale ma costretta a sposare Abdul Khan, a cui è stata promessa da piccola.
Gli altri completano il nuovo e variopinto quadro dei protagonisti adolescenti: il cinico e disilluso Paolo Amato, che si fa bocciare da due anni; l'affascinante Guido Negroni, seduttore seriale; il romantico Cesare Durantini, innamorato di Serena Vismara, la quale dietro l'apparenza di brava ragazza nasconde un'anima ribelle; Ivan Bertovicz, aspirante violinista che suo padre e suo fratello vorrebbero muratore proprio come loro; Nina Mazzanti, sedicenne entusiasta e amante del cinema, sempre con la telecamera in mano, la quale si trova a seguire un esperimento sociale voluto dal preside Urbani e dalla prof Storione: filmare per un anno i colleghi De Sanctis e Piani per vedere se la convivenza forzata nello stesso liceo li porterà alla pace o li farà rimanere in guerra; i due, oltre che in contrapposizione per Marta, sono anche due opposti: tanto il primo è severo e granitico, quanto il secondo è suadente e solare; un contrasto che attrae la giovane professoressa Claudia Ferrante, che ci prova con entrambi.
Ma i guai amorosi non lasceranno immune neanche la Castelli: a sostituire il terribile Pietro "Ugolino" Martini arriva infatti Giovanni Mastropietro, intelligente e illuminato docente di Matematica e Fisica, l'unico insieme a Laura che sembra volere il bene dei ragazzi ancora prima del suo; la sua anima gemella, che mette in seria crisi l'inossidabile matrimonio con Gabriele.
Ma i fiori d'arancio sembrano un destino per tutti, all'interno della storia, anche di che pareva non averlo proprio messo in conto...
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