Un compleanno speciale 5

Claudio

Vedo Alice un tantino strana... mi osserva spesso... mentre prima mi evitava, forse aspetta un mio passo falso con Giada? mi preoccupo, però nello stesso tempo acconsente che io passi più tempo con Giada, il sabato resto a dormire con lei nel lettone mentre Alice va nella camera degli ospiti. Qualche volta anche in settimana e porto io Giada a scuola, ne è felicissima... io un pò meno visto che devo destreggiarmi tra le mamme single o separate, non mi bastava il pomeriggio... sono stanco di queste avance e non vorrei essere scortese... se non fosse per la bambina accanto a me, già l'avrei mandate a quel paese senza pensarci troppo. Sono diventato troppo comprensivo... merito di Giada. Direte anche in istituto? no... in istituto no... per piacere... quelli imbecilli devono imparare... altrimenti che medici legali ci ritroveremo in giro...
La mia principessa è ancora più felice ultimamente, a danza ha smesso con la classica, aveva iniziato ad annoiarsi ed ha iniziato col moderno e mi pare quelli latino americani... non credo diventerà una ballerina, anche se mi racconta che è brava... a me basta che si diverta... li non la porto... però Alice ora me la lascia portare in giro, alle giostre, al parco, a comprare qualcosa... qualche volta abbiamo incontrato Ana... pure a mangiare un gelato... ha detto che le piace... che è dolce... menomale che non ha detto moscia... mentre l'altro resta moscio... pure lui ha visto, ma a casa loro... per adesso ancora non abbiamo cenato assieme, io non ho dato opposizioni, forse lui o Alice non vogliono averci entrambi a cena per Giada... boh! Intanto ho avuto la gentile concessione per la partecipazione al compleanno, per me ed Ana, siccome c'è anche lui... sarà una festa più ampia, come ha voluto Giada, non Alice... e lei naturalmente ha voluto accontentarla, ad Alice sono sempre piaciute le feste.... oltre noi Giada ha voluto anche la nonna, gli zii e amichetti... infatti sarà di pomeriggio... è la prima festa in grande. Conoscendole ci saranno palloncini e tanto cibo... e purtroppo anche la musica... Giada vuole le canzoni, come la mamma... mentre io ancora non sopporto la confusione... e passando il tempo è anche peggio.... ma per mia figlia questo ed altro...

Alice
Sto preparando la festa di compleanno per Giada... mentre io stavo pensando come fare... cioè cosa fare, lei mi ha chiesto una festa in grande, invitando tutti... e soprattutto col karaoke,,, le piace cantare... come me... anche se non siamo tanto intonate... mi sta aiutando Silvia nella scelta dei palloncini e festoni oltre al locale giusto... una bella saletta dove possiamo inserire il pianobar che ci facciamo consigliare... naturalmente non possiamo farlo a casa... ma più che aiutarmi Silvia vuole parlare di Claudio e dintorni...

"allora come va col tuo CC?"

"Silvia la finisci ?... non è più il mio CC."

non la sopporto quando fa cosi.

"tutta colpa tua... una scivolata la prendono tutti... io avrei chiuso un occhio per quel figo di tuo marito."

"tu li avresti chiusi tutti e due."

"giusto, anche perchè gli avrei reso pan per focaccia."

"che bel matrimonio."

"meglio quel baccalà che ti sei scelto."

Silvia non ha mai nascosto la sua opinione di Mario...

"peggio di Arthur... almeno quello aveva un senso.... questo.."

e fa un gesto con la mano per dire... è inutile...io scuoto la testa... meglio cambiare discorso... ma lei non vuole smettere...

"e quella Anna poi? è una tua sostituta... Claudio poteva scegliere meglio."

"si chiama Ana... e poi non è come me.."

"tu hai il prosciutto sugli occhi... non so se augurarti che prima o poi ti cada dagli occhi o che tu rimanga in questo limbo per sempre col tuo baccalà.... e soprattutto non rimpianga quel fusto di CC."

Silvia ci mancherebbe che non dica la sua, l'ha sempre detta senza mezzi termini e continuerà a farlo... a parte i primi tempi in cui lo avrebbe preso volentieri a schiaffi, poi ha sempre tifato per lui, per un perdono diluito nel tempo, ma sempre perdono...

"nonostante il patatrac ti ama."

mi ha sempre detto... e mi ha elencato una serie di punizioni o dispetti che potevo fargli prima.... o anche dopo averlo perdonato... ma io sono stata irremovibile... non solo per lo sbaglio fatto ma soprattutto convivere con la paura che potesse farlo ancora. Anche la nonna Amalia l'ha sempre pensata cosi... ed è contenta che ora lo faccia avvicinare sempre di più a Giada e l'ha invitato anche a Sacrofano nei pranzi o cene di famiglia, io ne farei volentieri a meno, non voglio averlo tra i piedi.. e poi scommetto che si porterà dietro quella.

"anche tu porterai dietro quello."

mi ha risposto nonna.

"è diverso."

"no.. che non è diverso, soprattutto per Giada."

"è lui che mi ha tradito."

"è passato un secolo.. e poi lo devi fare per Giada.. vivere in un ambiente sereno."

"ci vive."

"ora è grande e comprende tutto, anche troppo."

Lei ha sempre ragione, Giada sembra più grande della sua età e la vedo sempre attenta ad ascoltarci, anche mentre fa altro... devo... anzi dobbiamo stare attenti... intanto vorrei scegliere palloncini rosa e tovagliette a cuoricini ma Silvia mi ferma...

"guarda che a te piace il rosa, a Giada no."

"a giada piace il rosa e pure i cuoricini."

"ma insieme a tutti i colori... è molto più colorata e vivace di te quella peste, troverà smielato tutto questo."

mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo... è vero a Giada piacciono tutti i colori... forse è esagerato tutto questo rosa.

"le tovagliette meglio a fiorellino a pois tutti colorati.."

"sembra carnevale... meglio i fiorellini rosa... ed i palloncini facciamo rosa, fucsia, bianchi quelli fosforescenti là, oro."

"meglio di solo rosa..."

"sei incontentabile."

"io? tu sembra che volevi fare la festa di nascita, tutta rosa... vedrai che a Giada piacerà cosi, in fondo il compleanno è il suo."

Non le dico niente per farle una sorpresa, anche se lei è una curiosona e mi ha chiesto più volte come avevo organizzato. Neanche Claudio sapeva niente, ha voluto partecipare solo alla spesa, pagando il locale col catering... ma tanto a lui questo non interessa... basta che la principessina è contenta.


Giada infatti è felicissima quando arriva con me al locale vestita come una vera principessa.. non troppo frou frou però.. non le piacciono veli e voilà... con la coroncina in testa... gli altri sono tutti qua, compreso il padre con Ana, anche Mario è qua... ma perchè non sono felice come vorrei? Mario è bellissimo... eppure non riesco a togliere gli occhi di dosso a Claudio... anche io sento il sguardo addosso nonostante tiene quella attaccata vicino... forse ha paura che qualcuno se l' acchiappi? Non c'è bisogno che io scatti una montagna di foto come al solito, per l'occasione mio fratello ha portato la migliore macchina fotografica per immortalare queste scene... ci sono alcune amichette della scuola e della danza coi genitori, con cui parlo... mentre CC parla solo con Ana, la nonna, Silvia e Lara... con gli altri ha un rapporto molto formale... mi sono resa conto che alcune mamme aspettavano quest'occasione per vederlo per più tempo rispetto all'entrata o uscita da scuola e sono rimaste deluse nel vederlo accompagnato da Ana... mi spiace per loro. ... ho quasi una sadica soddisfazione...
Giada gioca coi palloncini che stacca dalle pareti con le amiche.. lo sapevo, perciò non li ho fatti appendere al soffitto... mentre gli adulti mangiano di tutto... dal dolce al salato... specialmente nonna... la devo fermare prima che si senta male. Poi arriva il momento delle canzoni, da bambini naturalmente, per farli divertire, ma questo a Giada non basta, a lei piace cantare e segue le canzoni alla radio e sul cd.. perciò chiede anche quelle del momento. Come una donzella chiede al papà di ballare.. in braccio a lui naturalmente e lui anche se non vorrebbe mettersi in mostra, lo vedo dai suoi occhi, l'accontenta.. allontanandosi dalla medusa che resta seduta al suo posto, sembra indifferente... Lui adora sua figlia... si vede benissimo e farebbe di tutto per lei, e ho sbagliato a tenerli lontani per tanto tempo, ma io soffrivo e volevo fargli del male come lui ne ha fatto a me... poi all'improvviso Giada mi chiama...

"mamma anche tu!"

io prima faccio segno di no, ma lei insiste...ho la mano di Mario sulla gamba che sembra tremare... senza guardarlo, sposto la mano e vado da loro... Giada è in braccio al papà e vuole stringere anche me, per cui io devo poggiare il braccio su CC e lo faccio... dietro la sua schiena.. ed il destro intorno a Giada ma tocco anche il suo braccio... e sento quello che non dovrei sentire... sto con un altro a cui stasera non sto dando proprio peso, mentre sono affascinata dal sorriso di CC, non solo verso la figlia.. o è una mia impressione.?.. non ho messo i tacchi alti, per muovermi meglio, per cui arrivo alla spalla di Claudio, dove spesso mi poggio... quando Giada ci stringe.... dopo un paio di canzoni la smettiamo e ritorno al posto...

"sembrate una bella famigliola felice."

esclama la nonna... ma io le riservo un occhiataccia, visto che dall'altro lato c'è Mario... mentre vedo Claudio versarsi del vino prima di sedersi accanto ad Ana... per niente felice della situazione... dall'espressione triste... cerco di mettermi nei suoi panni... non è facile infilarsi in una situazione del genere, stare con un uomo separato con una bambina piccola. Al momento della torta ecco un'altra situazione insieme... quella del taglio e della foto... per la prima volta Giada vuole solo noi nella foto e non gli altri due, anche se sembrava averli accettati... a Claudio sembra che non sono affari suoi, alza le spalle e non commenta... neanche Ana sembra dispiaciuta di non essere nelle foto, anzi quasi rilassata di non dover alzarsi e partecipare... mentre Mario fa una faccia storta.. a lui dispiace e come... ma Giada è la festeggiata e comanda lei, io non voglio imporgli nulla e quando fa unire le mani col padre e le braccia dietro non dico niente e la lascio fare... e lo stesso anche Claudio... la sua mano sulla vita mi brucia... una parte di me non vorrebbe toglierla, mentre l'altra non veda l'ora che questa festa abbia fine...
Alla fine prendiamo i regali ed andiamo a casa...io e Giada sole come siamo venute, mentre vedo Claudio andare via con Ana... chissà se passerà la notte con lei... io rifiuto cortesemente l'aiuto di Mario... ho una brutta sensazione... che mi attanaglia lo stomaco e lo sguardo ammiccante di Silvia non mi piace proprio... sbuffo e stavolta acconsento a Giada di dormire nel lettone con me.

Giada
Mi è piaciuta molto questa festa, finalmente papà e mamma sono vicini... anche se ci sono quelle due palle al piede... ma pian piano li toglierò di mezzo... questa festa è riuscita... mamma aveva gli occhi a cuoricini e pure papà la seguiva sempre... durante il ballo e le foto è stato bellissimo. Non mi fermerò finchè papà non verrà a stare qui con noi.

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