Ma la notte.... 6
Claudio
Giada era davvero felice per la festa, per fortuna Alice non ha fatto preparato tutto di rosa... me l'ha detto Amalia.. e poi anche Silvia ha fatto qualche battuta... all'inizio Ana era contenta.. la prima presentazione ufficiale, anche se in altre occasioni ci hanno visti insieme... poi si è intristita quando mi ha visto vicino ad Alice... ma io non ci posso fare niente... è la madre di mia figlia... alla fine della festa quando siamo andati via continuava a ripetermi che mi vedeva preso da lei, che secondo lei io provo ancora qualcosa per lei... e devo dire che ha ragione... quando siamo stati vicini... come non lo eravamo da tempo... durante il ballo... e le foto mi sono reso conto che l'amo ancora... ho sentito un brivido.... quando eravamo abbracciati... ho cercato di dimenticarla.. credevo di esserci riuscito... soprattutto da quando sto con Ana... ma non è cosi... non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso ed Ana lo ha capito, ma ho dovuto rassicurarla... non voglio farla soffrire... e poi Alice non mi vuole... per cui è meglio mettermi l'animo in pace... però non ho proprio voglia di stare con lei... avrei chiuso gli occhi... ed immaginato Alice tra le mie braccia... per cui con la scusa della stanchezza e di un mal di testa per via della confusione e della musica, l'ho accompagnata a casa e me ne sono andato a dormire da solo. I giorni successivi cerco di tranquillizzarla perchè vedo che mi guarda con sospetto come se avesse paura di essere lasciata... io sono sereno con lei... ma mi rendo conto che con Alice era tutt'altra cosa... io ho amato solo lei e credo che l'amerò per sempre... neanche con una come Ana riesco a dimenticarla... credo che se lei facesse un passo verso di me io ritornerei da lei subito, senza pensarci un attimo... mettendomi sotto i piedi l'orgoglio...
Forse mi sto illudendo, ma in quella festa mi guardava diversamente e quando la incontro in istituto o a casa la vedo più propensa nei miei riguardi... e con uno sguardo più attento.. quasi dolce... o lo fa solo per Giada.?.. che ci vuole vicini come non mai... ci chiama spesso sul divano insieme.. o a mangiare... prima Alice mangiava sempre in un altro momento, ora su richieste pressanti di Giada mangia sempre insieme a noi... la sera... tanto che spesso si fa tardi per vedere Ana e naturalmente quel Mario... poi stasera proprio quel baccalà si presenta al momento della cena, forse perchè stufo di non essere preso in considerazione per cenare insieme... con una bella bottiglia di vino... Naturalmente Giada insiste che io resti con lei finchè non si addormenta... mentre i due continuano a chiacchierare e bere... spero che Alice non esageri... lei che non regge l'alcool e quel cretino non approfitti per dormire qua... lo so che stanno insieme, ma so che Alice non lo fa dormire mai qua, per via di Giada. Dopo che Giada si è addormentata torno di là e vedo che Alice manda via Mario perchè vuole andare a dormire, ma è palesemente brilla... lo sapevo io che quel finto baccalà l'avrebbe fatta bere... ma contrariamente alle mie previsioni lui rassegnato se ne va via...
Alice vuole andare a letto, ma barcolla, cosi l'accompagno...
"sacrofano sai che non reggi l'alcool!"
"è da parecchio che non mi chiami cosi."
è vero, mi è uscito spontaneamente, senza pensare.... in questo momento sembra cosi fragile, vulnerabile... si stringe a me finchè non la faccio accomodare sul letto... vorrei aiutarla a spogliarsi ed indossare il pigiama, ma non vorrei che fraintendesse...mi abbasso al suo livello e le sposto i capelli che le sono caduti sul viso, sfiorandole la guancia... mi guarda con la bocca aperta in attesa... in altri tempi mi sarei fiondato su di lei... mi alzo per andarmene ma lei mi ferma il braccio ed in un sussurro mi dice ...
"resta.."
credo di non aver capito, forse ha detto tutt'altro... ma i suoi occhi sono fissi nei miei... languidi... aspettando una mia risposta, un gesto... e ripete prendendomi la mano ... "resta."
Io mi abbasso su di lei quasi stesa sul letto.... chiedendole ad un soffio...
"sei sicura?"
lei per risposta sfiora con le sue labbra le mie, allora non aspetto altro e la sovrasto facendola stendere sul letto... mentre la bacio facendo finalmente intrecciare le nostre lingue.... comincio a spogliarla... lei cerca di sbottonarmi la camicia, ma i suoi riflessi sono rallentati dall'effetto del vino ed allora me la tolgo io... poi le bacio il collo e scendo giù... è semplicemente fantastico riassaporare la sua pelle, sentire le sue mani che mi accarezzano... che mi graffiano la schiena, mi tirano i capelli, mi sfregano la barba... sembra che il tempo tra noi non sia mai passato.... mi chiama avvolta dalla passione... ed è meraviglioso sentire il mio nome uscire dalla sua bocca.. la nostra passione sembra non terminare mai... è un turbinio di bocche, mani e gambe... sensazioni che riemergono dopo tanto... troppo tempo.. con nessun'altra è stato mai cosi forte... sembra che tra noi scorrano scosse di elettricità talmente queste sensazioni sono forti... sento perfino il sangue che scorre veloce nelle vene.... infine... mi addormento con lei tra le braccia, con la testa sul mio petto come tanto tempo fa... spero che sia la fine di un incubo...
Alice
mi sveglio abbastanza intorpidita al suono della sveglia... con una cappa sulla testa, ieri sera ho bevuto troppo, troppe sensazioni strane... tra Mario e Claudio... che mi spaventano... non voglio tornare dietro nel tempo... ci ho messo tanto a ritrovare l'equilibrio perduto... apro gli occhi per bene e sento un altro corpo vicino a me...caldo.. che si alza... oddio Claudio nudo... che mi sfiora la guancia e mi sistema i capelli prima di andare in bagno, nostra figlia.... mattiniera come lui, potrebbe presentarsi da un momento all'altro... immagini sfocate mi vengono davanti agli occhi... e non è un sogno... come credevo... pensavo di aver sognato il suo corpo caldo sul mio... invece era tutto vero, alzo il lenzuolo e sono nuda anch'io... sono sconvolta... non doveva succedere... come la prima volta ho fatto vincere l'attrazione fisica tra noi... ho sbagliato di nuovo... ora con quale faccia guarderò lui ... e Mario? mi vesto furiosamente mentre sento la voce cinguettante di Giada, di prima mattina... nel corridoio...
"papà.. papà... sei qua.. che bello... mangiamo insieme?"
"certo amore."
io non sono pronta a rivederlo e mi faccio una doccia... faccio con calma, faccio accompagnare lui a Giada a scuola... e poi a lei farà sicuramente piacere... arrivo in cucina e loro sono già pronti... lui ha aiutato anche la piccola a vestirsi, cioè a scegliere l'abbigliamento...
mi guarda curioso vista la mia espressione fredda, distaccata... sembra chiedermi... e ora? Indosso la mia armatura... una corazza per difendermi da lui... e borbotto... innervosita...
"ne parliamo dopo..."
Lui va via con Giada ed io finisco di prepararmi, mangio di malavoglia senza assaporare niente, sono arrabbiata con me stessa... per aver ceduto di nuovo a CC... e se è come ricordo... la colpa è anche mia.... ma non posso far vincere l'attrazione che proviamo uno verso l'altra... come dissi la prima volta... "non è amore..." o perlomeno non lo è più... io non ho più fiducia in lui... e poi lui sta con quella... una brava ragazza... niente a che vedere con le barbie con cui se la faceva prima di incontrare me. Vado in istituto pensando che me lo ritroverò presto vicino...visto la sua espressione quando se ne è andato.... Lui, infatti alla prima occasione libera viene nel mio ufficio... e forse è meglio... per mettere in chiaro le cose... non sapendo bene cosa aspettarmi da lui però... manda via Lara senza mezzi termini e chiude la porta.
"dobbiamo parlare.... e parliamo."
Io vado dritto al sodo...
"non so che credi tu, ma è stato solo sesso."
lui spalanca gli occhi e sbraita...
"lo sai che non è cosi... siamo ritornati indietro invece di andare avanti?"
"ho sbagliato... ho bevuto troppo."
lui si mette le mani nei capelli...
"oddio sembra di stare alla mattina dopo il congresso, sei recidiva."
"anche tu... ne hai approfittato."
"non mentire, me l'hai chiesto tu di restare... tu lo volevi... e anch'io... non faccio che pensare a te."
"tu stai con Anastasia."
"lei non conta niente, la lascerei in un attimo se tu me lo chiedessi... e tu... lo vuoi.... lo so che lo vuoi..."
"no... Claudio, ci lega solo una attrazione fisica... va bene... è forte, ma è rimasta solo quella..."
"stai mentendo, te lo leggo negli occhi, io ti ho vissuto stanotte... e non era solo sesso... è più forte di noi... io ti amo Alice... "
"io non ci riesco Claudio... ho paura... "
"ma di che? non lo vedi che non sono più quello di prima? ti ho chiesto mille volte perdono... ti ho dimostrato..."
"stai con quella."
"solo perchè mi hai rifiutato sempre... ero stanco di essere solo... e poi anche tu stai con quel... quel... Mario.!"
immagino che voleva dire altro al posto di Mario... io mi nascondo dietro a quest' attrazione che non passa mai... ma è vero che provo ancora affetto per lui... solo che la paura di soffrire ancora è più forte...
"Claudio.... una parte di me ti amerà per sempre, ma io non me la sento di stare con te."
preferisco avere un esistenza tranquilla con Mario o un altro.. o addirittura da sola che averne una tumultuosa con lui... col pensiero fisso che mi potrebbe tradire.. con lo sguardo sempre sul suo telefono... lui cerca di insistere, ma bussano alla porta... e poi senza aspettare risposta si apre... con Lara che parla...
"scusatemi... ma è ora della lezione Alice, ti aspettano."
mentre CC mi guarda in tralice... esclamando...
"dobbiamo finire il discorso..."
"no Claudio abbiamo finito e non ne voglio parlare più."
lo lascio li immobile, ma furioso... e vado in laboratorio.
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