Suonò la ricreazione e ci alzammo insieme, mi invitò a fare un tour per farmi conoscere la scuola, anche se in realtà la conoscevo molto bene ma non potevo dirglielo, quindi accettai, sempre meglio di rimanere seduta in classe da sola.
Mentre camminavamo iniziò a parlare quasi come una guida turistica: < Sai cosa c'è di giusto e di negativo nella mia scuola?
Beh di giusto ho parecchio da dire,anche se ti sembrerà strano. Per quanto riguarda le cose negative sono tutti piccoli difetti che posso essere migliorati con attenzione e devozione.
Prima di tutto la cosa che più mi piace è l'interesse e la disponibilità di questa scuola nei confronti delle attività che siano extrascolastiche oppure svolte durante l'orario scolastico, queste ci aiutano a sentire la scuola più vicina alla vita quotidiana e a toccare con mano ciò che si studia sui libri.
Ad esempio abbiamo a disposizione un'aula di scienze risistemata proprio l'anno scorso in memoria di una nostra studentessa morta la quale amava follemente la scienza, Skye Andrews, così dicono io non so se sia vero non la conoscevo bene..> si interruppe, io iniziai ad agitarmi e i miei occhi iniziarono a riempirsi di lascrime, cercai per tutto il tempo di guardare verso l'altro per non farle scendere.
Lei continuò :< In ogni aula ci sono lavagne multimediali, un'aula d'informatica con computer un pochino scarsi, primo difetto, e anche un laboratorio di fisica non molto male, anche se a mio parere bisognerebbe ridipingerlo. Le pareti sono tutte sbiadite di un celestino che mi ricordo l'ospedale, entrare lì dentro mette molta malinconia te lo posso assicurare.> rise, aveva una risata contagiosa.
<Inoltre questa scuola ha anche un giornalino ben curato da ragazzi che vorrebbero fare questo lavoro, infatti se qualcuno di loro ti ferma cerca di evitarli e se la cosa diventa difficile pesa le tue parole, sono come dei paparazzi: riutilizzano tutto a tuo svantaggio. Pensandoci bene, più che un giornalino scolastico è una rivista di gossip. Interessante.
Continuando, a scuola possiamo anche metterci alla prova, grazie ad alcuni concorsi. Tutte queste attività possono essere fatte, grazie ad un bel gruppo d'insegnanti che svolgono il loro lavoro con passione.
Le cose 'belle' sono moltissime ed è difficile elencarle tutte, perciò mi fermo qui. > finalmente aveva smesso di parlare.
Purtroppo subito dopo fece un grande respiro e ricominciò, è come una macchina robotica, quando si sarebbe stancata?
< Nonostante tutto ciò che offre la scuola ci sarebbe ancora qualcos'altro da migliorare; ad esempio, gli orari del recupero degli alunni rimasti indietro intralciano gli orari di lezione impedendo il normale avanzamento del programma. Un altro problema sono le fotocopie, non è possibile farle nella prima e nell'ultima ora; per le materie che hanno una sola ora settimanale, o per le fotocopie urgenti è in po'un problema. Neanche i computer sono in ottimo stato; mentre il videoregistratore dell'aula TV è quasi inutilizzabile ma alla fine è un'aula quasi abbandonata nel nulla; avendo a disposizione le lavagne multimediali usiamo solo loro ormai. Inoltre, in palestra servirebbe più controllo, bisognerebbe far seguire e rispettare le regole a tutti gli alunni, perché spesso lasciati soli potrebbero farsi veramente male. A parte questi problemi mi trovo molto bene in questa scuola che a volte è screditata senza reali motivi.> momento di silenzio ed urlò <VIVA LA SCUOLA PRIVATA> e tutta la gente nel corridoio iniziò ad urlare, fischiare e a battere le mani. Questa scuola deve piacere molto, sì è carina ma è pur sempre una normalissima scuola, non capisco. A mio parere la mia ex scuola era molto carina, ad eccezione che non avevano gli armadietti. Con questo mio pensiero mi ricordai che dovevo prendere i libri per la lezione successiva.
< Ivy, io vado a prendere dei libri, aspettami in classe e se il professore chiede dove sono rispondi che sono in bagno.> e corsi via, non gli diedi neanche il tempo di rispondere.

Arrivata al mio armadietto, lo aprii e caddè un biglietto.