24. Spade e soldatini


" Sono davvero bellissimi " disse Louis a Marco, ammirando i tanti soldatini che Harry gli aveva regalato.

" Sono così tanto felice, papà, ma anche e soprattutto del fatto che...che Harry mi teneva per mano lungo la strada " sussurrò il bimbo con un enorme sorriso.

Louis, intenerito dalla dolcezza del figlio, accarezzò i suoi capelli e gli diede un bacio in fronte.

" Disturbiamo?"

Padre e figlio si voltarono e si trovarono di fronte Harry, con in braccio i due gemelli.

Marco, come era abituato a fare, si alzò subito dal letto dove era seduto con Louis, raccolse i soldatini e andò a sedersi sulla solita sedia accanto all'armadio.

Harry non disse nulla, adagiò Giulia e Tullio sul letto e si mise a giocare con loro, facendo facce buffe e divertenti.

" Stanno crescendo a vista d'occhio " sussurrò Louis " e sembra anche che siano abbastanza assonnati "

I piccoli, infatti, si sfregavano i pugnetti sul viso e si dimenavano tutti, come facevano di solito quando volevano dormire.

Louis, allora, prese in braccio prima la bimba e poi Tullio e, dopo averli fatti addormentare, li depose nella culla.

" È ancora chiaro, fuori " disse Harry " vuoi venire in giardino ad esercitarti un po' con me con la spada?"

" Mi piacerebbe, ma sono davvero arrugginito!" borbottò Louis allargando le braccia.

" Dai, su, vieni...vedrai che, non appena avrai in mano una spada, ti ricorderai subito come si usa " lo rincuorò Harry.

Mezz'ora dopo i due uomini stavano duellando con grande impegno, muovendosi con agilità ed eleganza sotto gli occhi incantati di Marco, che osservava tutto da lontano.

Ad un certo punto, nella foga dello scontro, Louis inciampò e cadde, ma non toccò mai terra perché le braccia di Harry lo sorressero.

I loro sguardi si incrociarono e il cuore del generale romano si fermò per un istante.

" Grazie " sussurrò Louis e sorrise.

" Vorrei che almeno uno dei gemelli ereditasse da te il sorriso e anche il colore degli occhi " borbottò Harry in imbarazzo.

" A me non dispiacerebbero nemmeno i tuoi ricci e la tua altezza " ridacchiò Louis,

I due si guardarono ancora per alcuni minuti e poi si staccarono e fu allora che Harry notò Marco che li guardava da lontano con i soldatini stretti al petto.

Si sedette sul prato a gambe incrociate e disse:

" Vieni, Marco, giochiamo con i soldatini "

Il bambino spalancò gli occhioni per l'emozione e si precipitò dal nobile con un enorme sorriso sulle labbra.

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