Due settimane dopo

" Tesoro mio " sussurrò Louis al figlio Marco " mi dispiace molto, so quanto ti piacerebbe vedere i soldati esercitarsi e sfilare, ma sai che Harry...lui..."

" Lo so, papà " disse il bimbo " so di non essere suo figlio e so anche che lui non mi vuole intorno "

Louis sospirò sconfitto, ma non poté dire al suo bambino che aveva torto, dato che Harry, davvero, non desiderava nemmeno vedere Marco.

Il bambino, dopo la chiacchierata che avevano avuto la sera della tentata aggressione, aveva creduto che le cose fra lui e il nobile avrebbero potuto migliorare, ma l'uomo aveva ricominciato a comportarsi come prima e non gli aveva mai rivolto la parola.

Giunto il momento di andare, Louis e il figlio si salutarono e Marco osservò il padre, riccamente vestito, salire su un cocchio magnifico insieme a Harry e ai gemelli.

Chinò lo sguardo sulla sua tunica semplice e bianca, rialzò gli occhi e, di nascosto da tutti, sgattaiolò fuori dalla porta.

Si mise a seguire a piedi il corteo di Harry e riuscì a farlo agevolmente, perché, a causa della folla che riempiva le strade, i cocchi erano costretti a procedere con lentezza.

Dopo una lunga camminata, tutti si fermarono fuori da un enorme anfiteatro e Marco, per vedere meglio, si infilò attraverso la gente assiepata e giunse presso l'entrata.

Stava per sgattaiolare all'interno, quando si sentì afferrare da due forti braccia.

" Che cosa ci fai tu qui, idiota?" disse una voce burbera " Se non ci servissi per lo spettacolo, ti avrei già mandato a miglior vita a furia di bastonate!"

Detto questo, lo strattonò per un braccio e lo condusse all'interno dell'anfiteatro, lungo uno stretto corridoio, fino ad un'ampia stanza piena di ragazzini come lui.

Gli misero in mano una spada di legno e uno scudo dello stesso materiale e gli dissero di tenersi pronto.

Marco non capì cosa gli stesse succedendo, ma cominciò a tremare per la paura.

Nel frattempo Harry, Louis e i gemelli erano seduti nel palco del dittatore e il Gallo era oggetto di attenzione da parte di tutti i nobili presenti.

" Adesso assisterai allo scontro fra cinquanta ragazzini romani, che si esercitano già da un po' in ambito militare, con cinquanta schiavi della stessa età. Questi ultimi indossano tuniche bianche, gli altri nere " disse Harry.

" Ma si faranno male " protestò Louis.

" Hanno spade di legno, non temere "

Louis, allora, si concentrò sullo scontro e si perse ad osservare i ragazzini che lottavano fra loro.

" Quando perdono la spada, vengono eliminati " gli spiegò Harry.

Ad un certo punto, però, Louis strinse con forza il braccio del padre dei suoi figli.

Harry non ebbe bisogno di chiedere il motivo...anche lui aveva riconosciuto Marco che combatteva nell'arena.

Era rimasto l'unico " schiavo " contro tre ragazzi nobili.