17. Fratelli
Sette mesi dopo
Harry non aveva ancora smesso di piangere, non aveva ancora smesso di piangere, da quando la levatrice gli aveva messo in braccio i suoi figli.
Sì, figli, perché Louis, con un travaglio lungo e difficile, aveva partorito due gemelli, un maschio e una femmina, Tullio e Giulia.
Aveva dato ai piccoli i nomi dei suoi genitori, deceduti da anni, ma mai dimenticati.
Louis aveva superato bene il parto e ora si trovava in camera, a riposare, assistito da Marco che era sempre accanto a lui.
Harry si asciugò le lacrime dagli occhi e osservò i visi addormentati dei neonati e ne ammirò la bellezza perfetta.
Sperò che uno dei due avesse ereditato gli occhi blu di Louis e magari i suoi lineamenti dolci e delicati.
Si chinò sulla culla in cui dormivano, li prese in braccio e, stringendoli a sè con delicatezza, si diresse nella camera di Louis.
Il Gallo era disteso a letto, appoggiato ad una pila di cuscini e accarezzava lentamente i capelli di suo figlio Marco, accoccolato accanto a lui.
Harry si avvicinò al letto, mandò via il bambino e si mise al suo posto.
" Hai fatto due capolavori, Louis, sono i neonati più belli e perfetti che io abbia mai visto..." sussurrò.
Il ragazzo dagli occhi blu rivolse un sorriso triste a Marco, che si era seduto su una sedia accanto all'armadio e poi si volse verso i suoi due figli più piccoli, prendendo in braccio Giulia.
" Sono davvero belli, hai ragione " sussurrò orgoglioso, accarezzando la piccola mano della bambina.
" Vuoi occuparti tu di loro o preferisci che chieda a qualche mia schiava di farlo?" domandò Harry, osservando incantato il volto di Tullio.
" No, preferisco farlo io, anche perché Marco potrebbe darmi una mano. Lui è un bambino davvero bravo e giudizioso " rispose Louis, sorridendo al figlio con affetto.
Harry guardò a lungo Marco, ma non disse nulla, limitandosi a dare il suo consenso al padre dei suoi figli.
Si alzò e, dopo aver dato un'ultima carezza a Giulia e a Tullio, uscì dalla stanza.
Subito Marco corse al letto di Louis e si accoccolò nuovamente vicino a lui.
" Vuoi prendere in braccio la tua sorellina?" chiese Louis.
Il bimbo spalancò gli occhioni scuri e annuì felice alle parole del padre.
Accolse fra le braccia la piccola Giulia e la cullò dolcemente, come se tenesse nelle mani un prezioso tesoro.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top