1. Alesia
Alesia, 52 a.C.
Louis appoggiò le braccia sui sassi che costituivano il parapetto più alto delle mura della città e scrutò l'orizzonte.
Ovunque si vedevano soldati romani....
Il loro accampamento era disposto nella spianata davanti ad Alesia e, da quello che poteva vedere, era fornito di tantissime macchine da guerra, per la maggior parte a lui sconosciute.
Avvolgendosi maggiormente nel suo mantello di pelliccia, si allontanò dal parapetto e si diresse dalla parte opposta delle mura.
Cercò di aguzzare la vista e un sorriso si dipinse sul suo viso.
Finalmente gli aiuti stavano arrivando, finalmente il suo compagno Vercassivelauno stava per giungere in suo soccorso, con viveri di prima necessità e con gli uomini che gli servivano per contrastare i Romani.
Vedeva da lontano la polvere che si solleva quando tanti cavalli stanno correndo al galoppo e le sue previsioni vennero confermate quando i primi soldati spuntarono all'orizzonte.
Erano tanti, tantissimi, più di quanti avrebbe mai potuto desiderare e in Louis cominciò a farsi strada la speranza che avrebbero potuto sconfiggere i nemici.
Abbandonò di corsa la sua postazione e si spostò in quella che aveva occupato prima.
I Romani non sembravano essersi accorti dell'arrivo di nuovi soldati, dato che nel loro accampamento non si muoveva nessuno e tutto sembrava tranquillo.
Louis non fece in tempo a gioire di questo fatto che sentì un enorme clamore sollevarsi di colpo alle sue spalle.
Corse in fretta dall'altra parte della balaustra ed inorridì, portandosi una mano davanti alla bocca.
Vercassivelauno e i suoi soldati erano stati attaccati dalla cavalleria romana, che era sbucata dal retro della rocca di Alesia e li aveva colti di sorpresa.
In mezzo alla confusione della battaglia Louis riuscì a distinguere il mantello rosso di Harry, il generale dei Romani e il copricapo di piume nere del suo compagno Vercassivelauno.
Si rese conto subito che non ce l'avrebbero mai fatta con i Romani, ma sperò fino all'ultimo nell'aiuto degli dei.
Gli dei, però, non l'ascoltarono e i Galli furono massacrati.
Cercò disperatamente con lo sguardo l'elmo del suo compagno e alla fine lo trovò.
Vercassivelauno stava combattendo corpo a corpo con un Romano e sembrava avere la meglio, ma un altro soldato intervenne e lo trafisse alla schiena con una lancia.
Gli occhi di Louis si riempirono di lacrime, si portò le mani alla pancia lievemente accennata e la strinse.
Suo figlio non avrebbe mai conosciuto suo padre.
Ciao a tutti e bentrovati in questa nuova storia alla quale sono particolarmente legata, perché Giulio Cesare è il personaggio in assoluto che amo di più in ambito storico, insieme ad Alessandro Magno.
Ho cercato di ricostruire nel modo più preciso possibile le vicende reali della battaglia di Alesia e, in tutta la storia, a parte Harry e Louis, saranno presenti personaggi realmente esistiti.
Baci piccicati ❤️
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top