.52.

Passarono i giorni, e io ero ormai da ben sì 2 mesi e 15 giorni in Inghilterra.

Ho stretto molto con i due fratelli Kyra e Roy.

Roy, mi ha promesso che dopo scuola saremo usciti insieme a farci un giro in moto.

Rifiutai parecchie volte,  ma lui mi costrinse ad andarci.

Aspen continuava a fangillare (o come lo chiama lei)  su di noi due, dicendo che siamo una coppia perfetta, e che ormai Luke era una storia vecchia, da dimenticarem

Forse aveva ragione. Stando lontana da Luke,  un po' ho preso l'abitudine di non aspettarlo alle 3 del mattino e vederlo bussare alla finestra...ma certi vizi a volte non scompaiono del tutto.

Ogni giorno, non ci importava dell' ora ma ci chiamavamo per raccontarci come andava e cosa stava succedendo.

-Astrid! Muovi il culo Roy-Roy è arrivato!- sbottò mia sorella facendomi rizzare in piedi.

Ero sdraiata sul divano a guardare un po' di tv, giusto per passare il tempo.

Afferrai il mio telefono è uscì dalla porta della cucina.

Roy era in piedi davanti a me con un giacchetto di pelle nera e jeans neri.

-Ciao Alcatraz! - esclamò lui abbracciandomi.

Ormai si era preso molta confidenza con me nonostante mi conosceva da 2 mesi.

-Roy... Sai che  potrei rivelarmi una maniaca sessuale?! - risi staccandomi dall'abbraccio.

-Bene,  subito!  Stuprami! - scherzò lui.

-Va al diavolo! - sbottai spingendolo con la spalla.

Guardai in strada in cerca della moto ma niente moto.

-Mh... Mi sa che ti hanno rubato la moto. - dissi.

-No.  Non l'ho portata.  Ho in mente un idea molto bella. - mi sussurò all''orecchio.

-Ah spero che non si tratti di un letto. - boffonchiai facendolo scoppiare a ridere.

-Ti chiedo se sono ancora vergine Alcatraz? - domandò lui,  facendomi arrossire.

-No!  Ma come ti passa per la mente! - risposi imbarazzata.

-Va beh la risposta è no.  Non sono vergine. -
Non aggiunsi altro( anche se avrei voluto chiedere con chi l'avesse fatto).Mi feci cincere la vita da lui, e mi lasciai trasportare dove gli pareva.

POV'S LUKE
Chiamai Alcatraz circa 7 volte al telefono,  ma lei non mi rispondeva.

Mi sentivo sempre più solo.  Cara e Ashton erano inseparabili e il loro amore era tremendo, mi faceva quasi vomitare.  Calum e Zendaya idem.

L'unico che si trovava nella mia situazione era Michael,  e devo dire la verità, ne sono terrorizzato.  Ho letto un sacco di quelle fan fiction e quelle che più mi hanno lasciato a bocca aperta erano le Muke.

È avevo una paura tremenda che diventassero realtà.

Ora mi trovo sul tetto della casa abbandonata di Sydney. Quella di Alcatraz vuota e buia.

Ogni stupida sera andavo lì, e guardavo nella finestra in cerca di una ragazza dai capelli biondi che dormiva sul letto o che scorrazzava per la stanza.  Ma niente, la stanza era sempre vuota.

-Mi manchi Alcatraz... Vorrei che tu fossi qui con me... -

POV'S ALCATRAZ
Ci sedemmo sul una panchina del parchetto di Londra a guardare i bimbi scorrazzare e giocare a prendersi insieme.

-Alcatraz...- iniziò il ragazzo prendendo la mia mano nella sua.

Lo guardai.  I suoi occhi erano fissi sulle nostre mani.

-So che ti conosco da così poco tempo...ma tu credi nell amore a prima vista? - mi domandó lui alzando lo sguardo.

Ripensai a Luke e a come dal primo momento che ci vedemmo scattó quella scintilla che ancora oggi ardeva.

-Certo-risposi.

Lui non continuò il suo discorso, anzi senza nessun preavviso mi mise le mani sul volto e mi baciò.

Mi lanciai trasportare. Erano mesi che non baciavo, qualcuno. Ma avrei desiderato che in quel momento al posto di Roy ci fosse il biondo dagli occhi azzurri.

Mi allontanai dolcemente da lui.
Il suo viso era teso,  come se si aspettasse che lo schiaffeggiassi.

Ma prima che uno dei due potesse parlare, Kyra saltò il braccio al fratello e gli baciò una guancia.

-Hey Beautiful Brother! -esclamò con l'accento australiano.

Sorrisi.

Roy strinse la sorella a se,  come se desiderasse solo lei al suo fianco.  Come se non ci fossimo mai baciati, ignorando la mia presenza.

Erano molto dolci.  Non esprimevano quel affetto che si tramandavano i soliti fratelli tra litigi.

No. Loro si coccolavano,  si abbracciavano e si scambiavano due e tre bacini sulla guancia.

Chi non li conosceva di sicuro poteva scambiarli per fidanzati.  Ma purtroppo i loro lineamenti familiari erano ben noti.

-Roy... Stasera..mi accompagni in discoteca? - domandò Kyra accarezzando il retro della nuca del fratello.

-Certo.  Alcatraz vieni? - domandò lui guardandomi.

-Beh.. Vorrei ma non ho l'età.- risposi.

Kyra saltò giù dalle braccia del fratello e mi afferò dal polso facendomi alzare in piedi.

-A questo ci pensiamo noi. Tu preparati e fatti trovare pronta per le 21 ti passo a prendere! - esclamò lei.

Dopo di che ci Incamminammo tutti e tre verso casa.

1974raffa 5SOS_Lukeismypenguin AccioLilyHemmings best_player Dreamer2491 FeltsonHoranHemmings

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