.37.

Rizzai il capo nella direzione della finestra.

Non notai molto ma una mano mi stava salutando, e mi incitava ad aprire la finestra. Mi stavo alzando con un sorriso, ma appena arrivai alla finestra, mi ricordai cosa aveva fatto oggi Luke, e non la aprì, anzi tirai giù la tendina con un sospiro. Sentì le lacrime voler scendere sulle mie guancie, e lo lasciai fare, tanto nessuno poteva vedermi.

Avrei dato oro in un suo tocco... posai la mia mano delicatamente sulla tenda, e spinsi leggermente, in modo da toccare la finestra senza fare rumore...

POV'S LUKE

Aveva tirato la tenda... aveva ragione, avevo esagerato oggi a non salutarla. So di averle fatto una promessa e so che non l'ho mantenuta e mi dispiace, ero venuto apposta a scusarmi...ma lei non mi voleva vedere...poggiai la mia mano sulla finestra, e ci premetti anche con la fronte.

-Alcatraz...apri...ti prego...- bisbigliai, ma niente. Era tornata a dormire.

Mi alzai in piedi, e guardai il cielo. Era come quelle sere in cui stavamo insieme,a guardare le stelle... e come quando ci siamo baciati...

trassi un respiro profondo e scesi sotto.

Me ne tornai a casa, con le mani in tasca. Feci molta attenzione a non svegliare mia madre,mio padre o mia sorella.

Salì in camera mia, e trovai la luce accesa.

-Amore dove sei stato?- mi chiese la voce di Arzaylea. Feci spallucce togliendomi la felpa e le scarpe.

-Al bagno- risposi, con un po' di amarezza, sedendomi sul letto. Lei mi si avvicinò e mi abbracciò. -So che non è il momento adatto a dirtelo, ma credo che dovrei...- bisbigliò.

Cercai dolcemente di scostarla, ma era una cozza.

-Sono incinta...- disse con un sorriso.

Sgranai gli occhi. -Auguri, e di chi? il ragazzo, quello che faceva da tecnico?- domandai allontanando le sue braccia, dal mio collo.

-No!- strillò lei, facendo un acuto. -Di te!- rispose, cercando di riportarmi le braccia al collo.

-Oh certo... Vattene va Arza!- sbuffai alzandomi dal mio letto, e appoggiandomi alla scrivania.

-Non... mi stai cacciando?- chiese lei alzandosi dal letto, e facendo in modo che la sua vestaglia color crema, le lasciasse scoperta metà chiappa.

-1 non mi attiri, e 2 si e quello che ti stò chiedendo di fare.- risposi, guardandola nei suoi occhi color cioccolato fondente.

Lei mi guardò stupita, ma poi rise, e si sedette sul mio davanzale. -Haha, Lukey, lo sai che non mi puoi mandare via? Ti ricordi il patto vero?-

Arricciai le soppracciaglia. -Patto!?- chiesi stupito.

Lei annui. -Si quello che mi hai promesso oggi in aereo. Che se io fossi rimasta incinta, tu non mi avresti mai e poi mai lasciata- rispose con aria divertita.

-Ah ma davvero? Lo avrò pure fatto, ma ti ricordo che ieri 18 marzo è il giorno delle non promesse, perciò... posso non mantenerla- risposi, mordendomi leggermente il piercing.

Lei mi guardò con aria interrogativa. -Non esiste questo giorno!- obbiettò.

-Esiste eccome! L'ho creato io e ..- non potevo continuare. Alcatraz, lei ormai mi aveva escluso dalla sua vita...lei non mi amava più.

-Tu è quella schifosa 12'enne!- rise lei, facendo che una ciocca dei sui capelli le se appiccicasse al labbro.

-Senti Arza, non voglio litigare. Ma tu non ti devi permettere di insultare la mia migliore amica! Lei non è una schifosa! e non ha 12 anni! ne ha 14!- ringhiai, cercando di mantenere la calma.

-Davvero tu credi che lei, si reputi ancora la tua migliore amica? Davvero pensi che non ti odi per quello che le hai fatto? l'hai illusa Luke. Lei ti odia, e tu stando via un anno, ti sei perso il suo compleanno, ti sei perso tutto... che razza di amico non le fa gli auguri al proprio compleanno? Luke lei ti odia! devi capirlo- rispose lei, avvicinandosi a me lentamente.

Aveva ragione. Mi sono perso un sacco di cose, stando via...il suo compleanno..non le avevo neanche fatto gli auguri... aveva tutte le ragioni del mondo ad odiarmi. Forse Arzaylea aveva ragione... lei mi odiava.

Arzaylea cercò di abbraccarmi ma io la scostai e corsi verso la porta.

-Dove vai!?- sbraitò.

Non risposi, mi richiusi alle spalle la porta.

Erano le 4 del mattino, e io girovagavo.

Arrivai davanti a casa di Cara e frugai in tasca in cerca delle chiavi, ma non c'e le avevo, le avevo dimenticate a casa.

Bussai alla porta. sperai con tutto il cuore che ad aprirmi non fosse Cara, se no mi sarei ritrovato in Italia, con un sedere bello rosso.

La porta si aprì.
e un ragazzo ricciolino, a torso nudo, che si stava strofinando gli occhi parlò

-Ma che mafia è questa...oh Hemmings, alle 4 vieni a fare festa tu?- chiese rivolgendomi un sorriso.

Sorrisi ed entrai in casa. -Oh fa pure, tanto Cara non ammazza te- rispose lui chiudendo la porta.

Entrai nel soggiorno, ma fui sorpreso nel vedere Michael con una biondina in braccio.

-Oh mio dio....Quella è..- iniziai ma Ash mi anticipò.

-Aspen. Si. A quanto pare sono tornati insieme.... nell' altra stanza ci sono Calum e Zendaya- rispose lui.

Il sole stava sorgendo, ed illuminava l'interno della casa.

-Non voglio sapere che avete fatto... ma voglio solo dire, che ho un problemino- dissi, spingendo Ash verso la cucina.

-Che hai combinato?- chiese lui appena arrivammo in cucina.

-Arza è incinta- sbuffai.

Ash spalancò la bocca, e pensai che mi stesse per gridare addosso insulti vari, invece al contrario, scoppiò a ridere.

-Bene, ora so cazzi tuoi, te la vedi tu con Cara- rise

-Ash fanculo!- sbuffai.

-davvero amico.. credi sia tuo?- chiese dopo che si riprese dalla risata.

-No. sinceramente, credo sia del tecnico... ti ricordi il ragazzino del concerto. quello che le stava attaccato dietro?- chiesi, prendendo un bicchiere di acqua.

-Oh si, molto probabile, ma nel dubbio tu sarai già morto, prima della nascita di quel bimbo. Cara sarà andata su tutte le furie.- disse lui dirigendosi verso la stanza da letto.

-Ash che fai?- chiesi, vedendo che si avvicinava al copro di Cara che dormiva beatamente sul letto.

-La sveglio- rispose con un sorriso.

-NOOOO!- gridai, ma in quel momento mi pentì, coprendomi immediatamente la bocca.

Ash indietreggiò talmete forte da andare a sbattere contro il muro.

-OKAY, VOI NON LA PASSATE LISCIA!!!!!!!!- sbraitò Cara appena alzò il capo, dal cuscino.

mi meraviglio di quanto fosse sveglia appena sveglia. Mi girai lentamente cercando di scappare, finchè ero in tempo. -NON COSì IN FRETTA HEMMINGS!- gridò alzandosi dal letto.

mi girai mordendomi il labbro. Cara emetteva paura.
Sgrani gli occhi nel vederla in mutande con addosso solo una canottiera bianca.

-Cara...ma tu e Ash..- iniziai sorridendo.

Ash che era nel angolo emanò un risolino molto strano. Vidi la sua mano partire e cercare di afferrare il telefono sul comodino.

Cara arrossì. -Oh Dannazione! Girati!- gridò afferrando dei pantaloncini che erano appoggiati al comodino. e schiaffeggiò la mano di Ash che era in cerca del telefono.

-Non ti azzardare, razza di canguro- ringhiò infilandosi i pantaloni.

Mi rigirai, per poterli guardare.

-Cavolo succede che siete qui!? Sono le 5!!!!- chiese lei guardando me in particolare, e guardando Ash, in modo assassino.

-Lui mi ha fatto entrare!- protestai indicando Ash. Che trattenne il fiato appena la ragazza si girò verso di lui.

-Ma non mi dire- bisbigliò socchiudendo gli occhi e guardando Ash, che le sorrise e la salutò con la manina.

Sperai con tutto il mio cuore che Ash non facesse lo stupido e dicesse a Cara di Arza in quel momento, se no mi potevo definire morto.

-Perchè l'hai fatto entre?- chiese, la ragazza.

-Perchè bussava- rispose lui.

Menomale che era proprio stupido come ragazzo.

-Eh grazie al cavolo, allora se ti bussasse un terrorista tu lo faresti entrare?- chiese lei incrociando le braccia.

-Si- rispose lui, cercando di arretrare, ma il muro glielo impediva.

-Eh perchè?- chiese la voce di lei.

-Perchè ha bussato- rispose il ragazzo guardando me, ma prima che Cara gli si scagliasse addosso lui gridò.

-LUKA HA MESSO INCINTA ARZAYLEA!!!- gridò il ragazzo presentandosi il capo.

Cara sgranò gli occhi e si girò nella mia direzione.

Capì che quella era la mia fine... Idiota di un amico.

N. A
1974raffa Accio_Firebolt_ best_player Dreamer2491 francyemicky GrazyO1 lukehemmo9616 Martina_Bosio






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