.31.

PS. Foto no inerente capitolo... Leggere fino in fondo.

Scesi le scale del mio tetto. Luke era sceso per primo e mi aspettava sotto.

Come ogni fottutissima, volta inciampai, nel penultimo gradino, e caddi.

Luke mi afferò, e mi sorrise.
-Mannaggia, pensa se io non fossi stato qui... E poi, hai messo le Cullot?! - esclamò lui toccandomi la coscia.

Arrossì. -Ovvio! Questo vestito e' troppo corto!- risposi staccandomi da lui.

Lui sbuffò ma non disse nulla. Si diresse alla macchina, che aveva parcheggiato davanti a casa mia.

-500L? È tua? - chiesi.
Lui annuì, e poi salì in macchina. Lo imitai sedendomi al suo fianco.

-Tu sai chi è la ragazza di Calum? - chiesi dopo un po'.
Lui annuì.

-Chi?- chiesi.
-Fidati, lo scoprirai quando girerò quell'angolo. - rispose lui.
Guardai davanti a me.

Ci stavamo dirigendo verso la parte nord della mia città.
Svoltó l'angolo, e capí immediatamente dove era la festa.

-Davvero!? Da Carelli andiamo? Ma non ci sbatte fuori?! - chiesi mentre lui parcheggiata, vicino alla villa "bianca" Della Carelli.

Non rispose, scese dalla macchina, e mi aprì la porta.
Mi passò un braccio intorno alla vita, per farmi cennò di camminare.

Davanti all' entrata c'era Cara, con Ash.
Era molto bella con il suo abito nero.
Era diverso dal mio, il suo era poco più lungo, e non aveva nessuna scollatura.
Indossava delle scarpe da ginnastica col tacco. I suoi capelli erano mossi e ricadevano sulle spalle in modo ribelle.

-Ti facevo più da Good Girl-rise lei vedendomi arrivare.

-E te da Bad Girl- risposi, facendola ridere.
-Davvero senza scherzi, pensavo che saresti venuta con un vestito più lungo. - rispose.

-E io pensavo che saresti venuta in pantaloni- dissi.
Lei mi prese il braccio e mi sussurò all''orecchio, un "andiamo da Culosodo".

L'interno della casa era enorme. Era pieno di banchi dove c'era cibo e bevande, e in mezzo a quello che doveva essere il soggiorno, c'era la così detta pista da ballo.

-Calum e sulle scale- disse cara voltandosi indietro per dirlo agli altri.

Guardai verso le scale e trovai Calum seduto a parlare con una ragazza dall'abito azzurro.

-Calum! - lo chiamai andando da lui.
Lui si girò e mi rivolse un sorriso.
-Alcatraz!- disse abbracciandomi.

La ragazza dal vestito blu si voltò verso di me e fui subito orribilata.

-Carelli-ringhiai.
-Alcatraz? -chiese lei perplessa.

-Zendaya questa è la mia amica Alcatraz. Alcatraz lei è la mia ragazza Zendaya-rispose il ragazzo presentandoci.

-Tranauillo Cal, si conoscono già.- disse Luke venendomi in soccorso ed appoggiando le sue mani sulle mie spalle.

-Ah davvero? beh avrei dovuto capirlo... Tu sei il suo ex fidanzato-rispose Calum abbracciando Zendaya.

Lei fece un debole sorriso, e in quel momento mi parve di vedere un altra Zendaya, una ragazza normale, e molto bella, ma quella scena durò poco.

-Carelli, c'è Stancy che... Oh merda! - disse una voce familiare.

Mi girai e mi trovai difronte la mia ex migliore amica. Janis.

I suoi capelli erano raccolti in una coda. Indossava un abito corto di colore blu con uno spacco dietro.

-Janis-ringhiai.
Senti le unghie di Luke infilarsi nelle mie spalle ma non dissi niente, i miei occhi continuavano a guardare quella ragazza.

-Astrid...- borbottò lei guardando la Carelli.

-Tranquilla, tutto apposto, Alcatraz è una dei nostri, anche se è più piccola- disse la Carelli, mettendomi una mano sulla schiena.

-Oh okay... Piacere Alcatraz- disse Janis e dopo di che trottò via nella direzione in cui era venuta.

Guardai Luke.
I sui occhi erano puntati nei miei, con un espressione "Io non ti lascio. Mi dispiace"

E ne fui molto grata. Calum prese la Carelli da un braccio e la portò a ballare.

Prima di entrare in pista lei mi lanciò uno sguardo indecifrabile.
Sembrava felice, ma crudele e perfido nello stesso tempo

Sembrava diversa, era più affettuosa. Forse aveva un suo perché tutta la sua malignità. Buttò le sue braccia sul collo di Calum e iniziarono a baciarsi.

-Andiamo sul retro- mi sussurò Luke nell orecchio.
Annuì e mi feci guidare da lui.

Lui salì le scale, tenendo la mia mano stretta nella sua.
Non capivo per quale motivo dovevamo salire le scale, se il retro era al piano di sotto...

Arrivò davanti a una porta enorme, e prima di entrare bussò.
Nessuno rispose allora lui aprì la porta e mi ci trascinò dentro.

Guardai la stanza. Sembrava la stanza di una principessa.
Aveva un letto a conchiglia enorme, guardai davanti a me dove c'era un enorme finestra.

Guardai Luke. E lui guardò me, facendomi un sorriso.

-Questa sarà una notte in cui nessuna promessa, verrà mantenuta.
Ma ti prometto che domani, tutte le promesse fatte i giorni scorsi saranno valide. Solo questa notte no- disse.

Sorrisi alla luce della luna.
-Luke mi hai appena fatto una promessa nella notte delle non promesse- gli feci notare.

Lui sorrise, e mi abbracciò delicatamente, facendo sì che i nostri sguardi non si interrompessero, poi con gesto cauto si avvicinò alle mie labbra, come se fosse in cerca del loro sapore...

N. A
Ecco un altro capitolino! Dedicato alle. Mie anime.
1974raffa BeatriceVitulano best_player francyemicky jackihungergames lukehemmo9616 Martina_Bosio @

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