.11.
Scoprì in seguito che il ragazzo dai capelli color arcobaleno era, Michael, l'ex di mia sorella.
-Come sta Aspen? - mi chiese sedendosi accanto a me sul divano.
-Oh, bene! - risposi stringendomi l'asciugamano addosso.
Cara aveva consegnato a tutti degli asciugamani.
Luke era appoggiato al muro che guardava nella mia direzione, capì che era tra le nuvole.
-Vorrei tanto parlarle... - disse Michael.
-Se vuoi le dico di venire qui tanto non ha mai niente da fare. - risposi.
-Davvero?! Sarebbe fantastico. - rispose Michael abbracciandomi.
-Luke mi presti il tuo telefono? Il mio l'ho lasciato a casa. -chiesi.
Lui sembrò non sentirmi.
Mi alzai e lo scossi leggermente, lui sbatte le palpebre.
-Cosa, il telefono? Si certo. - rispose, andando sul davanzale della TV.
Mi porse il cellulare.
Feci il numero di mia sorella, mi rispose al terzo squillo.
-Aspen, ascolta puoi venire alla casa abbandonata sulla 4 Street? Ti prego è urgente?- chiesi.
Lei boffonchio un okay.
Attaccai e porsi il telefono a Luke. -Arriva-sorrisi.
La pizza la dividemmo, l'unico che non la mangiò fu Luke.
Mi diressi fuori per vedere, se mia sorella era arrivata, ed in effetti parcheggiò e corse verso di me.
-Che ci fai qui?! - mi chiese, scuotendo i capelli, per scacciare le gocce di pioggia.
- c'è una persona che desidera vederti-annunciai facendole cennò di entrare.
Lei mi guardò con aria colpevole, poi entrò.
Michael era sul divano ed appena entrò mia sorella si alzò di colpo, pure Luke che era appoggiato al muro si irrigidì.
Aspen sgranò gli occhi alla vista di Miachel.
Ashton e Cara arrivarono ridendo dentro il salone.
Pure loro si zittirono nel vedere quella
scena.
-Aspen... - bisbigliò Michael.
-Michael-disse lei secca.
Luke mi si avvicinò e mi ritrasse verso il muro.
-Meglio che non stai così vicino, in caso di emergenza. Se qui e posso proteggerti. - mi disse.
Capì cosa voleva dire. C'era un aria di guerra.
-Allora... - disse Cara interrompendo il silenzio.
-Aspen, che bello rivederti. - disse andando verso mia sorella.
-Cara, come stai? - chiese, senza distogliere lo sguardo da Michael.
-Oh bene grazie-rispose Cara.
Spinse mia sorella verso il divano e la fece sedere, fece lo stesso con Michael.
Ci guardò e ci fece segno di uscire dalla stanza, Luke obbedì, vidi Cara andare a prendere Ash per un orecchio perché si stava facendo un Selfie con i due paralizzati a guardarsi con occhi sgranati.
Una mano mi afferrò il braccio e mi tirò dolcemente.
-Vieni, andiamo nella camera di Cara. - disse.
Arrivammo nella stanza di Cara.
Era grande, i muri erano dipinti di tutti i colori, in particolare il viola. Sul suo letto era matrimoniale, aveva un piccolo armadio antiquariato, e alcune foto attaccate al muro.
In cui raffiguarvano lei con Luke, Ashton,Calum e Michael.
E una di quando era piccola, e riconobbi mia sorella, al suo fianco.
-Dov'è Calum? - chiese Luke, appena gli altri due entrarono nella stanza.
-Si fa la doccia. - rispose Ash.
-Siediti! - ringhiò Cara diretta a Ash, lo teneva ancora per l'orecchio.
-Cavolo! Aspetta qui, Alcatraz- disse lui uscendo dalla stanza.
-Cancella la foto! - ringhiò la ragazza, incrociando le braccia.
-Ma! É venuta da dio! - protestò lui.
Mi sembrava di vedere me è mia madre, quando avevo strappato il disegno a Alberto.
-Ashton! Non farmi arrabbiare!- disse.
-Ma! Io non la cancello! - rispose lui facendo il broncio.
Senti Luke bussare alla porta del bagno e gridare.
-Calum, guai a te se esci svestito! Abbiamo gente! - disse.
Sgranai gli occhi.
-Svestito?! - ripetti.
Cara mi guardò, e addolcì la voce.
-Si Calum, cammina spesso nudo in casa. Diciamo che si sente più Libero, - rispose.
Ashton rise.
Cara tornò a guardarlo torva e si lanciò sopra di lui. Perse il telefono e cancellò la foto.
-Fatto- disse felice buttando il telefono sul letto.
-E sei in punizione!- aggiunse. -Ma non sei mia madre! - ringhiò lui alzandosi.
Lei lo guardò con aria omicida.
-Va bene! Vado nel angolino! - rispose lui, aveva una certa paura negli occhi. Si diresse al angolo della stanza.
Non mi pareva la prima volta che Cara lo metteva in punizione.
Luke entrò nella stanza.
Rise. -Hahah Ash in punizione-.
Ashton si girò e rise, con una voce che sembrava femminile.
Quel ragazzo aveva varie sfumature di risate.
-Ashton!- gridò Cara. Lui si rigirò e si zittì.
-Vado a vedere che succede. - annunciai uscendo dalla stanza.
Arrivai in salotto e trovai Aspen abbracciata a Michael che gli sussurrava svariate scuse.
Rimasi a bocca aperta.
Luke arrivò subito dietro di me e rimase a sua volta a bocca aperta. Anche Cara. Ashton arrivò con il telefono in mano e fece un selfie.
Cara si girò e gli tirò un calcio negli stinchi. I due abbracciati si girarono.
-Woo.. Non pensavo che avessimo pubblico-rispose mia sorella in imbarazzo
-Beh, a quanto pare abbiamo una foto di questo momento. - risi io guardando Ash imbronciato con il telefono nascosto.
-Ashton tira fuori il telefono-disse Cara.
-No! E al sicuro, dove non batte mai il sole, apparte Calum, che il sole batte ogni giorno. - ghigno lui. Cara sembrava disgustata.
-Prometto che gliela faccio cancellare- disse.
-Noo, lascia fa niente. Ash passami poi la foto. - disse Aspen sorprendendo Cara, e facendo trottare Ash.
Calum arrivò con un asciugamano legato alla vita, ma nessuno fece caso a lui.
-Astrid dobbiamo tornare a casa, mamma ci vuole vedere. - disse Aspen, tornando seria.
-Astrid? - chiesero in coro Ash, Calum e Cara.
-Non so chi sia. Io sono Alcatraz- risposi.
Ora era mia sorella a guardarmi con aria stupita e Luke con un sorriso enorme sulla faccia.
Avevo ufficialmente adottato quel soprannome.
N. A
Ecco a voi un altro capitolo!
Viva il pazzerello Ash 😋🙈
GrazyO1
jackihungergames
Youwillneverbealone9
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