XXXIX - Requiem Aeternam

Requiem Aeternam

Ti spetta.
Mi è rimasta la sola e più cara virtù di elogiare questo corpo che mai più mi fu data la leggera illusione di poterci accostare la più pallida delle mie consolazioni.
E d'oltre canto, di chi saranno mai queste strazianti anime che gettano nelle viscere i loro sogni più beati?
Io risiedo, e lo farò per te.
Io risiedo nell'oltretomba, perché nel divino delle mie esplorazioni non fui mirato dai tuoi occhi a dover insidiarmi nel silenzio di una vita appagata, non fui mirato a gettarmi sul fronte della nostra promessa.
Intendevamo la gioia, quella di poterci risvegliare l'un l'altro, a gridarci contro su quale indumento spogliarci il nostro odore dopo aver consumato l'abisso di una notte aulica, che per me restava quasi incatenata a compiangerla nei minuti di questa lettura insipida.
Ora restiamo a seguire, restiamo a perderci nella stella su cui porgemmo i nostri nomi, ed io seppur da lontano pronuncerò ancora gli ultimi attimi di una voce che incantò le mie sere con le sue costellazioni.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top