XLVIII - Not At Home

Non mi sento a casa,
lo avevi già pensato?
la testa è priva di materia
e tu non sei tornata.

Non mi sento a casa,
non mi sento a casa.

Da quando sei scomparsa,
la voce in queste grida
m'è apparsa.

Non mi sento a casa,
non mi sento a casa.

Hai creato il vuoto
lasciato dal senso,
mi sento perso,
sotto questo tetto,
è crollato il senso di tutto il resto.

Non mi sento a casa,
amore mio,
non mi sento a casa.

Si rianimasse tale stanchezza,
l'ubriachezza è nel silenzio,
scrivo di te,
per riuscire a parlarti
è controllare tutto questo,
in silenzio,
merito il silenzio,
le tue foto, lo strazio più diretto.

Non mi sento a casa,
guardami,
non mi sento a casa,

cado a terra
con i tuoi vestiti in mano,
non mi sono ancora rialzato,
l'odore mi è rimasto dentro
e non si è ancora saziato.

Ritorna a casa,
amore mio,
ritorna a casa,

quest'anima è inquinata,
più dell'aria,
l'arma è carica,
la testa è mirata,
tu non sei più tornata.

Non sono più a casa,
amore mio,
non sono più a casa.

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