LXVIII - La Venere del Sangue
Tagliami le vene,
le mie lacrime non sono più vere,
volevi che da dentro di me uscisse qualcosa
con te l'amore non funziona
vuoi vedermi dissanguato fuori la tua porta
Ora non m'importa,
prendi questo sangue e colora la tua bocca,
prova a sentirne tutto il sapore brutta troia,
era più amara la nostra notte
o il sangue che ti è rimasto in gola?
Brucia il mio corpo, cacciane via gli occhi,
hanno pianto solo per te,
tu che hai ballato con me tra queste fiamme,
la danza della morte, il volo di una farfalla,
donna dannata, portami sopra,
voglio amarti senza vita
è più facile morire
che chiedersi perché è finita.
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