LX - L'Urlo del Poeta
L'Urlo del Poeta
Tutto mi è relativo, le grandezze della vita mi sono relative.
Prima di smettere, una semplice bottiglia esercitava in me un potere assoluto: mi costringeva tutte le notti a dormire sul divano, a volte mi risvegliavo sul pavimento e facevo fatica ad alzarmi in piedi per stendermi nuovamente su quel divano maledetto.
La bottiglia non mi era relativa, ma lo era il suo contenuto.
Lo stesso concetto potremmo attribuirlo a tante vicende che hanno calpestato in pena la stessa dignità che aveva quell'essere nel risvegliarsi sul pavimento appena si innalzava l'alba.
Ahimè, non ho scritto tutto questo per dirvi che ero un alcolizzato! Ma potremmo mai attribuire lo stesso concetto quando ci sono relative sia la bottiglia che il suo contenuto?
Prima di dare questa risposta ho sospirato più volte, soffermandomi sulle pienezze della natura, i miei occhi erano stanchi per poter osservare, per poter osservare ancora, ma nel frattempo anche i moti della luna mi son divenuti più chiari e meno offuscati dalle nubi che li ricoprivano.
Mi spiace dirlo cari miei, ma le persone sono quelle grandezze relative alla nostra vita.
Solo per mezzo di lei iniziai a percepire come i fiori iniziarono a sbocciare prorompenti all'interno dell'anima mia, come i suoni avevano tonalità in reciproco rapporto di connessione tra di loro, come gli oceani stremati dalle inondazioni e come le tempeste ed i naufragi iniziarono lievemente ad ammorbidirsi relativamente alla grandezza onnipotente che quella donna aveva di apportare modifiche o interi cambiamenti nel cuore e nell'animo di un uomo selvaggio, di qualcuno che marginalmente rifiutava la sua stessa vita, di qualcuno che probabilmente dava gratitudine a se stesso nel suo emisfero abbandonato.
Al diavolo chi dice che l'amore va oltre la bellezza corporea di una persona. Io ero dannatamente innamorato del suo corpo, la sua bellezza sbattuta era un compromesso abbastanza elevato e quei sogni dai profumi alcolici che facevo sul pavimento non erano altro che la proiezione di una musa che ha ispirato più volte tutti i miei componimenti.
Al diavolo chi dice che mente e cuore non vanno in sintonia tra loro. La mia era una natura insolita, qualsiasi azione o gesto nei confronti di quella donna andava in sintonia sia con il cuore che con la mente e non c'era notte in cui io non pensassi a lei giacché il mio cuore pensasse e la mia mente parlasse, l'urlo del poeta non era altro che la mia scrittura.
Tutto mi è relativo, il suo corpo, la sua mente ed il suo cuore saranno per sempre grandezze relative alla mia vita.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top