Salve gente, mi sono decisa a inserire questa pagina per spiegarvi un po' la genesi di "Alaska, Amore e Orsi Mannari" che è la prima tappa di un'avventura letteraria che vi condurrà attraverso lande selvagge fino a portarvi chissà dove.

Mettetevi comodi perché come ho detto, è la prima tappa. In testa ho previsto che sia una trilogia e so già che vi farà viaggiare molto... non dico di più perché temo di spoilerare troppo!

Perché l'Alaska?

Ciò che mi ha spinto ad ambientare la storia proprio in Alaska è stata un'immagine indelebile: il primo momento in cui ho posato gli occhi su una tundra sconfinata. Non ho mai avuto la fortuna di assistere a un'aurora boreale, cosa che mi fa rosicare non poco, ma quel panorama immenso mi ha letteralmente conquistata. I miei occhi, in quel frangente, erano come quelli di Emma, la protagonista della mia storia: anche lei non poteva fare a meno di rimanere ammaliata da quella vastità incontaminata.

E poi, diciamolo, che fa un certo figurone come sfondo per una storia d'amore e orsi mannari, no? Tranquilli, non vi abbandonerò in mezzo al nulla: ogni romanzo della trilogia sarà ambientato in un luogo che conosco, così da regalarvi descrizioni vivide e realistiche. E se proprio non riuscirò a ricordarmelo o conoscerlo a fondo, beh, Internet e i libri sono pieni di segreti pronti per essere scoperti e di sicuro mi aiuteranno a immaginarlo.

Un capitolo bonus e un'anteprima...

Avete notato quel capitolo in più in mezzo della storia? Consideratelo un assaggino di quello che vi aspetterà nel secondo libro, un'apertura su un personaggio, o una situazione, che avrà un ruolo importante nella trama successiva.

E il vostro parere?

Sono curiosa di sapere cosa ne pensate di questa introduzione, di "Alaska, Amore e Orsi Mannari", del nuovo capitolo e della trilogia.

Aspetto i vostri commenti!