Bully,MyBully || Lorenzo Ostuni

Ma salve, miei carissimi lettori! In quanti aspettavano il mio ritorno? Sono mancata a qualcuno? Aspettate, abbassate i forconi... so di essere sparita per due anni, sono mortificata, non me l'aspettavo nemmeno io di sparire così a lungo. Però, cari miei, non state prendendo un abbaglio: sono davvero tornata, anche se devo portarvi una mia piccola confessione e uno strabiliante annuncio.

Momento confessione: nel momento in cui ho pubblicato questa raccolta, non avrei mai immaginato che sarebbe diventata così "popolare". Ed è proprio questa inaspettata popolarità che mi ha tenuta lontana dal recensire, poiché mi sembrava assurdo il modo in cui i numeretti crescevano per Al Rogo mentre, invece, le mie povere opere ne ottenevano una manciata solo grazie agli scambi di lettura. Sono due anni che non recensisco per questo motivo, ma che io lo faccia o meno, ho notato come in tanti continuano a lasciarmi voti e commenti. Non mi dispiace essere conosciuta da più gente, ma col tempo (cercate di capirmi) avevo iniziato a odiare questa raccolta. Non fosse stato per una mia carissima amica, credetemi, non credo che sarei mai tornata.

Ed ecco qua che arriva il momento di uno stupendo annuncio, anzi due! Primo, farò del mio meglio per tornare attiva su questa raccolta. Secondo! E qua, cari miei, fate un bel rullo di tamburi, perché vi sto per dare un bellissimo annuncio: in collaborazione con la mia amica, ho aperto una seconda raccolta di recensioni intitolata Caccia allo Schifo. Vi invito calorosamente a dare un'occhiata alla nostra prima recensione; la potete trovare su un profilo che io e la mia collega abbiamo in comune, ovvero Zaru-e-Nissha !

Detto questo, andiamo a vedere insieme la "bellissima" storiella che ho ripescato dall'immondizia apposta per voi. Il primo capitolo apre con un "fantastico" titolo: 1[school]. Preferirei non commentare la scelta della lingua in questi titoletti.

Era passata solamente un ora dall'inizio della scuola e io come al solito mi stavo annoiando a morte , stavo per andare dalla mia migliore amica per parlarle quando una mano fredda mi prese il polso e mi tirò a se . NO LUI! pensai tra me e me ( nn sono riuscita a presentarvelo quindi lo farò ora! Lorenzo Ostuni é il solito bullo di scuola , un puttaniere e ovviamente ha il suo gruppo di "idioti" che lo segue)

Questa, carissimi miei, è solo una parte del primo capitolo e... che dire: sia mai che una di queste storielle abbia una protagonista a cui piace studiare e andare a scuola. Poi, che dovrei dire riguardo al primo paragrafo a parte un "ma una gallina lo scriverebbe meglio"? La punteggiatura sta piangendo in mezzo a quegli spazi inutili messi dall'autrice e... ho un vago flashback con un certo LUI, che avevo letto in una recensione fatta da gente ben più esperta di me. In ogni caso, andiamo avanti!

Da quando "il bullo" mi aveva iniziato a prendermi di mira non mi lasciava mai un attimo di tranquillità!

-Ei Grimaldi, piccolina dove vai così in fretta?- chiese lui in tono divertito con il suo solito ghigno malefico stampato in faccia

- non sono affari tuoi Ostuni- gli risposi acida cercando di liberarmi dalla presa senza successo

- e invece si che lo sono , volevo parlarti !-

A quelle parole rabbrividì , di solito quando diceva così ad una ragazza riusciva a portarsela a letto e io non volevo perdere la verginità con lui .

Sto cercando di immaginarmi FaviJ con un ghigno malefico stampato in faccia... voi che dite, sarebbe o no completamente ridicolo? Poi vabbè, abbiamo una dimostrazione di quanto forzuto sia il nostro Lorenzo... sapete, sono tentata di andare a segnalare queste storie al diretto interessato, magari si renderà conto di come lo immaginano alcune delle sue fan.

Il resto del capitolo ve lo riassumerò brevemente: il nostro bullo invita la protagonista scema a una festa data da un suo amico, suggerendole di mettere dell'intimo "sexy" in quanto a quella festa "si scopa". Ora, io mi immagino tutti a prendere una scopa in mano e spazzare per benino ogni angolo della casa di questo tizio... scherzi a parte, ho una domanda per voi: chi, come me, punta sul fatto che la protagonista perderà la verginità proprio con il bullo? Alzate la manina!

Subito dopo aver parlato col bullo, la protagonista va dalle sue care amiche e fa loro sapere della conversazione avuta con Lorenzo. Ora, vi riporterò esattamente la cosa, perché un mio riassunto non riuscirebbe a rendere onore a tale perla.

V- aspetta fammi capire bene .... lui vuole scoparti!!!!-

J - da una parte é un male dall'altra un bene ! Così potrai perdere la verginità!-

Guardai male Jessica, si avrei voluto molto perderla dato che oramai ero alle superiori e non avevo mai avuto un ragazzo prima d'ora , ma il fatto era che non l'avrei voluta perdere con uno come Ostuni !

Ora, scusatemi... ma io che a momenti faccio ventuno anni (sì, per una volta me ne frego e vi darò qualche informazione personale) e sono ancora vergine, allora come sono messa? Perché le ragazze sono così ossessionate col perdere la loro verginità? Non mi pare che si tratti di una bestia mostruosa che, se una non la perde a una certa età, allora verrà a divorarla nel sonno. Continuo a perdere fiducia nel genere umano. Scleri a parte, qualcuno forse avrà capito che la J sta per il nome di Jessica, mentre la V sta per Vanessa. In ogni caso abbiamo il trio più deficiente del secolo, perché loro non si preoccupano per niente di cosa potrebbe succedere e si preparano tutte per andare alla festa.

Nel secondo capitolo abbiamo bullo e cretina che si baciano (non mi chiedete come, perché e dove... tanto sono cose irrilevanti). I due ci danno dentro e a momenti non finisco a fare cose sconce, ma i cliché qua non mancano, siccome il loro magico momento è interrotto dall'amica della nostra protagonista (dimenticavo di dirvi che la nostra Hope di turno si chiama Sara) che si imbatte in loro e si scusa urlando. Nel terzo capitolo siamo già alla festa, la nostra protagonista rimane da sola siccome le sue amiche vanno a ballare, dunque la nostra Hope viene raggiunta dal misterioso bullo, che la vuole sicuramente portare a fare cose.

L- ciao piccola - mi sussurrò sul mio collo facendomi venire dei piccoli brividi -ti ricordi prima, a scuola, ti ho detto che ci saremo divertiti?-

Io- s.....si... ma che vuoi f...farmi? - chiesi balbettando

L - lo vedrai presto fidati -

Mi arrabbiai a quelle parole e gli tirai un ceffone sulla guancia . Lui inclinò il viso e mi guardò con uno sguardo malizioso stampato in faccia .

L- non fare così piccola sennò mi ecciti troppo-

Di tutta risposta gli tirai un altro ceffone in faccia ( poverino😕) .

Mi prese per i polsi e li strinse fortissimo fino a farmi gemere dal dolore

L- nessuno mi tratta così , ti meriti una punizione -

Bi- po-la-re ripeto bipolare!

Francamente, due ceffoni glieli avrei tirati pure io... e dubito che sarebbe stato in grado di trattenermi, vista la sua stazza. Abbiamo un uso improprio, per l'ennesima volta, del termine bipolare... mai che queste autrici vadano a informarsi prima di buttare giù certe cavolate. Ma ve lo devo venire a dire io, che nemmeno sono italiana, del fatto di dovervi andare a informare? Sono senza parole...

Ora, passiamo a un altro estratto... questo è per farvi capire quanto povera sia la struttura di questo testo.

Dopo quello che mi disse il moro non riuscì a pensare ad altro per tutta la festa e all'una di notte tornammo tutti nei dormitori e nelle rispettive stanze . Andai in bagno a cambiarmi, mi feci una doccia e mi buttai sul letto stremata , quando mi accorsi di essere da sola in camera iniziai a chiedermi dove fosse Ostuni . Ad un tratto mi ricordai di Martina.

~descrizione di Martina ~

Di media altezza , mora occhi piccoli e verdi sempre vigili ad ogni piccolo movimento . Si é auto proclamata la "reginetta della scuola" ha un gruppo di ragazze viziate come lei che la segue ovunque e si comporta da troia provandoci con ogni individuo maschile che fosse di nota importanza .

~fine descrizione~

Non sapevo cosa stesse succedendo davvero ma avevo un forte presentimento che Martina e Ostuni stessero facendo "cose".

Ah beh, ottima descrizione! Notiamo dunque quanto la nostra verginella sia elevata a uno stato di santità in confronto alla compagna che vive liberamente la propria sessualità. E ho fatto la rima senza nemmeno volerlo. Intanto, ho perso un pezzo per strada, quindi dovete sapere che, chissà per quale mistero della fede, Lorenzo condivide la stanza con la nostra protagonista... queste stanze ci vengono descritte come le stanze di una scuola, quindi mi immagino che si tratti di un collegio.

Ehm... vorrei stare a commentare, ma voglio riportarvi questa "perla".

L- ti ricordi della punizione ,-disse con uno sguardo malizioso stampato in faccia mentre con una mano mi accarezzava la guancia destra .

L- beh ecco... hai 2 scelte :

La prima é fare sesso con me ,

La seconda é quella di venire stuprata ogni giorno dal mio gruppo , scegli!-

Io- perché mi fai questo?-

L- perché dopotutto sono sempre un puttaniere! E ora scegli-

Io- la....la... prima - risposi

balbettando con lo sguardo rivolto verso il basso .

L- d'accordo allora oggi alle 16:00 in camera-

Lascio a voi il piacere di commentare, io intanto vado a cercare una finestra dalla quale defenestrarmi. Ma dico! Ma lo devo dire io, che non sono italiana, a queste autrici con gli ormoni saltati che il verbo essere alla terza persona singolare si scrive con l'accento grave e non con quello acuto?

Il bello è che subito dopo abbiamo la scena di sesso tra sti due deficienti, che però non starò a riportarvi giusto per mantenere integra la mia e la vostra sanità mentale. Vi dico anche che la protagonista inizierà a farsi tante pippe mentali sull'amare o meno Lorenzo, il tutto ovviamente litigando con la propria vocina interiore. L'ottavo capitolo, invece, mi ha fatto venire un infarto.

Il titolo di tale capitolo è: 8[gelosy?]. Santi numi, non ce la posso fare... fate venire Huanxiang a prendermi (uno dei miei personaggi) che ho bisogno di un suo incantesimo per cancellarmi sta cosa dalla memoria. Non voglio nemmeno stare a recensirlo, il titolo mi basta per capire che o sarà la protagonista ad avercela con eventuali femmine che per sbaglio si avvicinano a Lorenzo, o sarà il bullo ad avercela con eventuali maschi che per sbaglio respirano accanto alla santarellina (che ormai non lo è più, dato che ha perso la verginità).

Nel caso ci sia qualche accenno di trama, non preoccupatevi, è tutta roba inutile... la parte importante è che Lorenzo chiederà alla nostra Hope di turno se ha voglia di diventare la sua baby girl e lui il suo papino, dandole tempo per un'eventuale risposta fino a mezzanotte. Non solo, ma le dice anche che, se la sua fosse una risposta affermativa, deve rispettare un patto: ovvero che tra loro nessuno deve innamorarsi, siccome dovranno pensare solo a copulare. Lei chiede consiglio alle amiche e, vedi che amiche, loro la spingono ad accettare tale proposta. Da parte mia, io sono sempre più senza parole...

Punto sul fatto che lei accetterà. Comunque, più avanti avremo una pubblicità al libro di FaviJ, che, ovviamente, la nostra autrice ci dice di aver comprato siccome è una sua grande fan. Io, personalmente, avrei da ridire. Da come lo descrive in questa "storia" sembra che invece le stia molto antipatico. E, arrivati a questo punto, vi dico che non ce la faccio a continuare a leggere sta roba. Tanto qualsiasi accenno di trama è volto al far stare insieme i due e a farli copulare, il resto direi che non ci importa.

Parlando di "pubblicità", vi invito ancora una volta a dare un'occhiata alla nuova raccolta di recensioni gestita da me e dalla mia bravissima amica. Per chi non avesse voglia di tornare più su a rivedere i dettagli, ho deciso di riportarveli anche qua: la raccolta si intitola Caccia allo Schifo e la potete trovare sul profilo Zaru-e-Nissha . Spero di rivedervi anche là, dato che il lavoro sarà diviso tra me e lei.

Contenta di essere ritornata dopo due anni di inattività, Zaru vi saluta, pregandovi inoltre di andarci piano col lancio dei pomodori.

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