Bully h.s
Data: 10 Maggio 2020
Autrice: ffsuhs
Stato: online
Nell'attesa di acchiappare l'ispirazione per le orecchie, non riuscendo a scrivere e non avendo altro da fare, mi son detta che potrei andare a cercare una bella storiella da dare alle fiamme, così almeno mi mantengo attiva fino al momento in cui potrò tirare per i capelli la mia musa personale; ovvero fino al momento in cui riuscirò a capire come impostare il prossimo capitolo della mia opera principale (che, lo ammetto, verrà pubblicizzata finché qualche buon'anima non deciderà di aiutarmi a ottenere un livello decente di interessamento nei confronti di quest'ultima). Non so come se la passino gli altri utenti in merito, ma io, su 254 followers, ho a malapena cinque persone a cui interessa davvero ciò che scrivo... mi chiedo, infatti, che me l'hanno dato a fare, il follow, se non risparmiano alle mie povere storie nemmeno uno sguardo irritato.
Senza dilungarmi in ulteriori chiacchiere, vi annuncio di voler modificare la forma in cui si presentano le mie recensioni. Non voglio modificare le mie precedenti recensioni, altrimenti andrei a rovinare la sezione dei commenti dove chiunque può ritrovare chiunque... andrò invece ad apportare alcune modifiche a partire da questa recensione in poi. Come avrete notato, in alto si può vedere la data di creazione della recensione, il nome delle autrici e lo stato in cui volgono le storie da me recensite. Soprattutto, riporterò il testo all'interno di alcuni asterischi... capirete da soli come funziona appena vedrete il tutto.
Detto questo, bando alle ciance e iniziamo con la storia! Ah, per la cronaca, quel h.s che sta nel titolo ci indica la presenza del nostro beneamato e rinomato Harry Styles... non solo, la gang dei OD è al completo, in quanto tre di loro formano una banda di bulli che se la prendono con la protagonista. Eh, quanto amo il profumo di cliché che permea l'aria della mia noiosa serata...
***
Driiiiin Driiiiin...
Scaravento subito la sveglia che smette di suonare.Mi metto le pantofole e vado in bagno.Mi lavo e vado a scegliere i vestiti.
Scelgo una felpa extralarge nera con dei pantaloni di una tuta anch'essi neri.Mi metto le mie amatissime Vans,prendo il mio telefono,lo zaino e scendo al piano di sotto.
Afferro una mela e dopo aver salutato i miei genitori vado a scuola.Appena arrivata noto subito il gruppo dei popolari che è composto da 3 tro...brave ragazze cioè;
Ashley la capo cheerleader e le sue schiavette Miriam e Sally.Poi ci sono i giocatori di Football che sono;
Harry Styles la persona più bella/sexy e stronza della Terra,Niall Horan,Louis Tomlison,Liam Payne e Zayn Malik.
Purtroppo sono innamorata di Harry dalla 2 media e purtroppo lui è il mio bullo insieme a Niall e Louis.
Sto per entrare a scuola quando una voce mi dice:......
***
Autrice, ti supplico di smettere di strozzare la punteggiatura in quel modo. Chiederei anche di fermare quelle cifre che balzano di qua e di là come palloni da basket, ma per il momento direi che quello è il problema minore. Abbiamo la solita stronza che fa la cheerleader ed è seguita dalle guardie del corpo... primo cliché: check. Abbiamo anche la squadra di football di cui i bulli fanno parte... e siamo già al secondo cliché in un solo capitolo. E che dire della voce misteriosa che dovrebbe andare a creare un alone di suspense tremendo?
***
-Oh...guarda un po' chi abbiamo qui- Mi dice Harry
-Hai portato i soldi-Mi chiede il biondo
-No-sussurro
-Allora ti meriti una punizione troia-
aggiunse Louis e incominciarono a tirarmi capelli,schiaffi,pugni e un calcio che mi impedì di alzarmi.
Ovviamente la campanella era suonata.
Quando finirono di picchiarmi se ne andarono lasciandomi li sola e sanguinante.
Per fortuna passò di li la prof. Di inglese che,allarmata mi portò in infermeria.
L'infermiera mi disse che dovevi stare a casa per 5/6 giorni per riposarmi dato che ero davvero conciata male e poi aggiunse che dovevo tornare a scuola con le stampelle.
La prof mi portò a casa.La ringraziai ed entrai.
Quando entrai vidi mia madre in terra svenuta con tre bottiglie di Vodka in terra rotte e vuote.Chiamai l'ambulanza e con le poche forze che avevo salii in camera mia.
Feci un bagno dove restai una mezz'oretta abbondante e quando uscii vidi un oggetto che non usavo da molto.
La presi e incominciai a fare dei tagli sul polso.Uno...Due...Tre e così via.
Mi sentivo libera.Mi scaquai il polso e emisi un gemito di dolore a causa delle ferite profonde che mi ero fatta.Ci misi una garza e mi coricai sul letto e dopo nemmeno cinque minuti mi addormenti.
***
Avendo finalmente letto di una hope sanguinante, ero speranzosa di trovare almeno un po' di riflessioni su ciò che ha subito, sulle emozioni provate mentre usava la lametta... ebbene, sono stata delusa. Ma, nessuno ha visto niente mentre quei tre idioti picchiavano 'sta ragazza? E la professoressa non dovrebbe farsi qualche domanda sul perché ha ritrovato una sua alunna in uno simile stato? Stesso discorso per l'infermiera... boh, qua la gente è menefreghista allo stato puro.
Vogliamo poi discutere della madre svenuta per terra? Non vale nemmeno la pena che ve lo chiediate: la storia ha sei capitoli e non viene minimamente accennato se la madre stia bene, in che modo è stata soccorsa, se abbia motivi validi per ubriacarsi o altro ancora. Alla fine, vedo che il pensiero generale di queste giovani autrici è un bel "chissenefrega dei genitori... anzi, se li mettiamo facciamogli fare cose che dovranno per forza far soffrire la protagonista". Ammetto che sono la prima che non inserisce i genitori nelle sue opere, ma questo perché il contesto in cui scrivo io non esige alcuna figura genitoriale... chi segue ciò che scrivo, dovrebbe sapere di cosa parlo.
***
La mattina seguente mi svegliai verso le 6,30 perché non avevo sonno.
Mi feci una bella doccia rinfrescante,mi vestii con una felpa nera,dei leggins (?) e le Vans rosse.
Scesi giù per fare colazione,presi una tazza e ci versai dentro del latte e dei cereali.
Salii in camera e dopo essermi lavata i denti mi incamminai per la scuola
--A scuola--
Questa volta passai dal retro.
Andai velocemente in classe e mi misi a sedere.
Dopo 10 minuti entrarono tutti.
Il professore entrò in classe
<<Buongiorno a tutti>>
Dopo poco tutti incominciarono a tirarmi delle palline di carta,le aprii tutte e trovai scritto cose come;
Muori
Troia
Stronza
Sei un errore
Tuo padre ha fatto bene ad abbandonarti
Fai schifo
Sei vomitevole
Grassa
Brutta
E altre mille offese
So che ve lo state chiederti e si...mio padre ci ha abbandonato prima che io nascessi,così sono cresciuta senza un padre.
Quando finì l'ora entrò la prof di italiano e ci disse;
<<Ho deciso di farvi fare un lavoro a coppie>>
In classe si alzò molta confusione
<<Ma...deciderò io le coppie>>
Molti lamenti si fecero sentire
<<Allora incominciamo...>>
<<Rossi con Payne>> Ahahah è stato messo con il secchione/nerd della scuola.
<<Verdi con Tomlison>>
...Molta fantasia eh scrittrice...
Dettagli ora sta zitta
<<Horan con Miriam>> Più che compiti quelli scoperanno come conigli.
<<Malik con Sally>>
Ecco la seconda coppia che scoperà e basta.
Ci furono molte altre coppie...rimanemmo io-Styles-Ashley e Zack un tizio della squadra di basket.
Dopo poco la prof annunciò;
<<Alaska con.......>>
***
Non credo di aver bisogno di commentare gli insulti riportati dalla nostra scrittrice... più che altro, semmai, ho visto la coerenza prendere un volo di sola andata per la vasta terra dei nonsense. Battute squallide a parte... ma la nostra hope non era seriamente malconcia? Sarà andata a chiedere farmaci miracolosi al mio Xianghua (un personaggio versato nelle arti mediche) altrimenti non mi spiego come sia stata in grado di tornare a scuola senza sentire il minimo dolore.
Poi vabbè... è fin dall'inizio della storia che ho sentito il vago tanfo del cliché, ma ora sono interamente sommersa in questo mare senza fondo. Chi, come me, punta sul fatto che la protagonista finirà in coppia proprio col suo amato bullo? E chi scommette che, loro per primi, non si occuperanno di scrivere nemmeno una riga per i compiti da svolgere insieme? Alzate la manina.
***
<<Alaska con Styles>>
Noooo con lui noooo
<<Prof potrei cambiare compagno?>> chiedo gentilmente io
<<No ormai è deciso>>
<Troia> dico sottovoce
<<Coomeee?>> mi dice la prof
<<Niente niente mi scusi>>
A ricreazione mi si avvicina Styles e mi dice
<Allora piccola troietta tu fai il lavoro e poi io firmo intesi?>
Ma come si permette sto cretino
Con tutto il coraggio che ho rispondo
<<No>>
<<Come scusa?>>ripete lui
<<Ho detto di no,tu oggi verrai a casa mia e faremo questo progetto INSIEME>>
Wow non so da dove è uscito tutto questo coraggio da parte mia.
<<Va bene,a casa tua alle 16:30>>
<<Okay>>risposi
<<Ah e ricorda...ti farò passare l'inferno>> mi sussurra lui all'orecchio facendomi venire i brividi.
Queste altre 3 ore passarono velocemente e fu presto l'ora di tornare a casa.
Apro la porta e vedo che mia madre non c'è.
Meglio così.
Pranzo e vado in camera mia per riposarmi un po'.
Verso le 15;45 mi sveglio e incomincio a prepararmi.
Mi faccio una doccia e dopo mi vesto,prendo dei pantaloni dei leggins (non so come si scrive) e una maglietta a maniche corte con sopra una felpa che lascio aperta.Mi pettino un po' e ripasso il mascara e la matita nera che avevo messo stamattina.
Alle 16;10 precise suonarono al campanello.
Andai ad aprire e trovai......
***
Chi sarà mai lo sciagurato che si è imbattuto nella porta di casa di Alaska? Provate a indovinare. In tutto questo, io assumerei volentieri qualcuno che insegni all'autrice il corretto uso della punteggiatura. Ah, dimenticavo di dirvi che vi sto riportando capitoli interi, siccome sono abbastanza corti e vi possono dare un'idea su com'è fatta tutta la storia senza che io abbia bisogno di fare i mega riassuntoni.
***
Andai ad aprire e trovai...
Ashley
<<Cosa ci fai qui?>>le chiedo con voce annoiata
<<Devi stare alla larga dal MIO Harry>>Mi dice sottolineando la parola Mio
<<Odio il TUO Harry stai tranquilla>> le dico con il sorriso più finto che ho.
<<Vedo come lo guardi,sta attenta Troia>> e con questo se ne va.
Vado sul divano e guardo un po' la TV quando alle 16;30 suonano alla porta.
Vado ad aprire ed entra Harry come se fosse casa sua.
<<Fa come se fossi a casa tua!>> Dico ironica.
Saliamo in camera e dopo 2 ore abbiamo finito.
Pov's Harry
Devo dire che non sono stato male con Alaska,non so come mai le faccio del male ma ormai è così.
Le chiedo dove è il bagno e lei mi indica una porta.Entro e mi metto un po' a curiosare.Niente di strano.Mentre sto per uscire noto uno sportello socchiuso.
Lo apro e vedo:3 pacchetti di garze, 1di cerotti e una cosa che non avrei mai voluto vedere.Vedo una lametta con ancora un po' di sangue arrugginito (scusate la schifezza)non pensavo che si tagliasse
Esco fuori con la lametta e appena Alaska la vede sbianca
<<Come hai potuto metterti a curiosare tra le MIE cose>>mi urla
<Perché non me lo hai detto>le dico cercando di restare calmo
<<Perché non te lo ho detto? Stai scherzando spero.Sei tu la causa di tutto questo.Tu e i tuoi amici.Ho provato di tutto,stavo per diventare anoressica.Ho pensato che mi picchiavate perché ero grassa e brutta così non mangiavo.Ti odio,Vi odio, Mi odio vattene e lasciami in pace sei un mostro>>Urla in preda alle lacrime.
Devo dire che ci ero un po rimasto male per le sue parole ma fa niente.
Mi avvicino ma mentre la sto per toccare mi urla
<<Va viaaaa>>
Me ne vado e quando sono alla porta sussurro...
***
Santi numi, questo tipo di suspense è difficile da reggere. Devo dire che effettivamente non me l'aspettavo che, alla porta, si sarebbe presentata una sua possibile rivale in amore. L'assenza di insulti verso la nostra cheerleader, lo ammetto, mi ha fatta commuovere.
Andiamo a veder l'ultimo capitolo disponibile insieme, così allentiamo la tensione che la suspense ci ha lasciato nell'aria.
***
-Sei bellissima...non ti fare del male-
E me ne andai.
Pov's Alaska
Prima che andasse via mi parse di sentire una frase come...
-Sei bellissima...non ti fare del male-
Ma pensai subito che fosse solo frutto della mia immaginazione.
La mattina sequenze mi svegliai prima del solito.
Mi feci una doccia veloce,mi lavii e dopo essermi vestita (una gonna nera e una maglietta bianca a maniche lunghe)presi una mela e mi incamminai a scuola sulle note di Jet Black Heart dei 5sos (5 Second of Summer).
Nel frattempo mi accesi una sigaretta.
Si,fumavo da 4 mesi circa,mi aiutava a rilassarsi e magari per colpa del fumo mi sarei spenta più velocemente.
Le lezioni precedettero velocemente e presto arrivò l'intervallo.
Andai in bagno e li trovi Harry,Louis e Niall.
Mi stavano aspettando.
Harry mi si avvicinò,aveva gli occhi spenti.Non quel meraviglioso verde di sempre.Erano scuri e mettevano paura.
Cercai di sfuggire ma invano.
Mi prese con forza e mi sbattè al muro.
Incominciò a picchiarmi tirandomi calci e schiaffi dappertutto. Speravo fosse finita ma non fu così.
Incominciò a....
***
Ah beh, immagino che qui ci sia la parte dove Harry Stiloso viene in qualche modo "obbligato" a fare del male alla nostra hope... sapete com'è: il bullo che in realtà è pentito, ma viene obbligato da altri a continuare la carriera da bullo perché ricattato in non si sa quale maniera. Possiamo solo immaginarci un altro cliché, perché questo era l'ultimo capitolo disponibile. Magari terrò d'occhio la storia, così vi aggiornerò su cosa dovrebbe accadere nel prossimo capitolo di così eclatante... non siete anche voi assaliti dalle spire della suspense?
Eccomi dunque alla fine della recensione. Il mio voto, al momento, verte decisamente verso un possibile incenerimento, ma non vorrei dare giudizi troppo affrettati, siccome la storia è al momento di livello mediocre. Se dovesse essere aggiornata, state sicuri che ve lo farò sicuramente sapere.
Ci vediamo alla prossima!
PS. Che ne pensate del lavoro di Zaru?
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