Sono finalmente tornata gente! So che non ci credete, nemmeno io mi crederei se mi sentissi, ma ultimamente faccio fatica a trovare delle "storie" decenti da portare qui su questa raccolta. Forse non riesco a trovarle perchè non ho la pazienza necessaria per stare a leggere quelle poche storie che trovo... mah, non lo so nemmeno io.

Se sono qui, però, significa che almeno una l'ho trovata... non l'ho letta tutta ma già dalla "presentazione" mi ha fatto venir voglia di condividere con voi questa meravigliosa perla... iniziamo gente, starà a voi dirmi cosa ne pensate.

***A parte l'immagine mlmlmlmlml ma oka*** ehm... beh sì, inizia così la presentazione. Non ho intenzione di riportare nessuna foto, non preoccupatevi.

"Ciao a tut-

No stop stop stop stop ci penso io da sola a presentarmi non importa che ci mettiate le vostre stupide formuline" donna, ti prego, risparmiami. Questo credo che dovrebbe stare a dimostrare quanto la protagonista sia bad girl...

"Bella raga io sono Allyson, ho 17 anni capelli mori, occhi verdi e il solito corpo da dea per come lo definiscono gli altri formosa davanti e dietro e sono abbastanza ma che dico sono magra punto e basta, sono alta , se così si può dire, 1.65 m perciò sono abbastanza bassa il che mi da molto fastidio non so di preciso il motivo ma mi fa sentire... boh non so strana" mi sono appena ricordata di aver letto una recensione dove la Hope di turno era una certa Allyson... spero di non star recensendo la stessa storia, altrimenti sono nei guai. In ogni caso, sembra a me o la protagonista sta già delirando?

Non ho voglia di recensire paragrafo per paragrafo... saltiamo alla parte più interessante "mi definisco stronza,acida e fredda e sono orgogliosa di come sono, sapete sono diventata così dopo essere stata una ragazza timida e autolesionista" ... "io sono orfana ma non mi interessa più di tanto i miei mi hanno abbandonato e non per dei veri motivi ma per il semplice fatto che non si sentivano pronti a 25 anni!"

Allora... primo, devi mangiare meno limoni, secondo, prenditi una coperta... no la smetto, le mie battute non farebbero ridere nemmeno il mio cane. In ogni caso abbiamo già il primo cliché... sia mai che i genitori siano vivi o che trattassero bene i loro figli in queste fanfiction.

Ci informa di avere diciassette anni e poi aggiunge "Faccio parte della gang più famosa e forte degli Stati Uniti perché se non l'avessi ancora detto io vivo a New York ma mi trasferirò a Los Angeles dove per fortuna si trasferiranno tutti i membri della mia gang e vivremo tutti insieme in una villa lussuosa che abbiamo già comprato con i soldi che guadagniamo con il nostro lavoro che comprende corse clandestine, incontri di box e qualche volta anche spacciare" realismo levati proprio... non oso commentare questo paragrafo, lascio a voi il compito di dirmi che ne pensate.

Leggermente più avanti abbiamo una disgrazia ancora peggiore, ovvero "Bene raga è arrivato il momento, purtroppo, di presentarvi la mia coscienza" ... qualcuno mi salvi! Abbiamo anche un dialogo tra la protagonista e questa vocina interiore, dove Allyson ci informa di voler dare un nome alla sua coscienza per non doverla chiamare, appunto, coscienza. Gente... sparatemi.

Sono stremata... e non ho nemmeno iniziato a recensire i capitoli! In ogni caso, nel primo, iniziamo col compleanno di Allyson, dove ha ovviamente invitato tutti i membri della sua famosissima gang. Abbiamo anche i salti temporali... in uno di questi la festa è già finita e vanno tutti a letto, in un'altro abbiamo la protagonista che si sveglia e progetta un piano diabolico per svegliare i suoi amici... quasi quasi avrei voglia di riportarlo, ma spero vi accontentiate di alcuni screenshot, io non riesco a riscrivere simili colpi di genio.

Abbiamo salti temporali a non finire... in un momento sono nell'aereo, nell'altro sono già tutti nella loro nuova grandissima casa.

Quando finalmente arriva la mattina in cui vanno tutti a scuola, invece della solita descrizione dei vestiti che indossa la protagonista mi sono ritrovata una foto sbattuta in faccia... seriamente adesso, qualcuno vada a ficcare in gola all'autrice aggettivi e quant'altro al posto mio, io devo ancora riprendermi dallo shock.

Ci rifila una lista chilometrica di cosa ha nello zaino e, per dispetto, ci sbatte in faccia un'altra foto del pigiama che indossa per poi darci la buona notte... vi prego, ammazzatemi.

Credo di dovermi abituare alle foto... più avanti, quando, come sempre, Allyson ci dice di essere in ritardo per la scuola, c'è un'altra foto della sua bellissima macchina.

Sono solo al capitolo due e già voglio mollare tutto... la nostra simpatica protagonista arriva a scuola e, non ci dà nemmeno il tempo per sospirare, già inizia a dare delle troie alle ragazze che per sbaglio la guardano.

Permettetemi di saltare una parte decisamente inutile e arrivare al punto dove Allyson incontra finalmente Cameron, che si trova a casa sua insieme a una sua ex amica che lei definisce troia, dove scopriamo che è stato lui il motivo per cui lei era diventata un'autolesionista... ovviamente, perchè se il fidanzato ci lascia, noi ragazze ci disperiamo e tentiamo il suicidio... questo mondo non finirà mai di cadere in rovina.

Ragazzi... io mi fermo qui, non riesco ad andare avanti, vi basta sapere che Allyson cerca di fingere di essere amica di Cameron per poi pugnalarlo alle spalle, ma poi il tutto scompare nel nulla e la storia finisce con lei che è incinta... indovinate chi è il padre...

Basta, per oggi è tutto... Zaru vi saluta, sperando di poter tornare al più presto con una recensione completa.