"Ma c-cosa?" La voce di Al era ridotta in un sussurro destinato a pochissime persone.

Perché cento persone erano pronte a scagliargli qualche incantesimo? E soprattutto perché anche Rose e Scorpius avevano la bacchetta levata? Il battito del suo cuore parve galoppare...

"Ah, giù le bacchette" Ordinò Molly Weasley dalla prima fila "Sono loro".

Albus ebbe un tuffo al cuore.

"Mi spiegate cosa state facendo?" Chiese stupita Elly. "Che cosa avevate intenzione di fare...?"

"Oh, abbiamo visto solamente un lupo di due metri rincorrere Albus in sella ad una Firebolt giù sul ponte, niente di che" Intervenne un alunno del secondo anno basso e tozzo.

Albus cercò di guardare qualsiasi punto purché non fosse qualche viso di qualche alunno. Odiava il fatto che lo fissassero...

"Questo non giustifica il fatto che avevate tutte le bacchette puntate contro di noi!" Proseguì accigliata la Alamon.

"È che avevamo paura che quel lupo entrasse qui" Convenne James Sirius avvicinandosi al fratello.

"Oh tranquilli, il lupo è uno studente Serpeverde" Disse Elly sorridendo come se stesse dicendo il risultato della finale della Coppa del Mondo. Per un attimo parve assumere un'aria assente, poi cominciò a guardarsi intorno e incrociò lo sguardo di Albus: la vena sul suo collo pulsava come un cuore.

"Oh... n-non lo dovevo dire?" Bisbigliò sistemandosi una ciocca di capelli, rossa in volto.

"Chi? Un Serpeverde? Avanti, parlate! Sei tutto sporco di sangue Al!" Abbaiò Mark Luscreb sfilando fuori la bacchetta.

"Mark! Non mi sembra il caso!" La sua fidanzata Natalia Petroska, del terzo anno, gli diede una gomitata sulle costole. Albus prese a fissare la bacchetta di noce di Mark, ansante.

"Emh... ok... allora... parlate per favore" Cercò di assumere un'aria più gentile, ma quelle che uscirono dalla sua bocca furono soltanto parole unte di rabbia.

Albus ed Elly si guardarono con un forte interesse le punte delle loro scarpe, muti. Sembrava che qualcuno avesse tagliato loro le corde vocali.

"Allora? Nagini vi ha tagliato la lingua?" Proseguì Luscreb.

I due non aprirono bocca. Continuarono a fissare le punte delle loro scarpe, dondolando sul posto, come se sospinti dal vento.

"Ehi! C'è un lupo mannaro ad Hogwarts e non volete dirci chi è? Avanti!" Ringhiò uno del sesto anno, i lunghi capelli color oro che gli coprivano metà volto.

"Non lo so..."

"Ma se hai appena detto che è un Serpeverde! Andiamo, non prendiamoci in giro!"

L'aria era tesissima. I respiri degli studenti erano pesanti e rumorosi, e il cuore di Al sembrava ormai arrivatogli in gola.

"So solamente questo..."

"Bugiarda!" Le abbaiò Louis Weasley puntandole un dito contro.

"È vero!" Urlò sulla difensiva.

Cosa avrebbero potuto dire? Non potevano di certo dire a tutti i Grifondoro che Connor Spartamus era un lupo mannaro...

"Beh, se non volete dircelo con le buone, ve lo faremo dire con le cattive" Luscreb e compagni ritirarono fuori le bacchette e le puntarono contro Elly ed Al. Rose e Scorpius rimasero fermi, fissando i compagni con aria incredula.

"Scorp, Rose, GIU!" Urlò Elly. Con una velocità disumana prese la bacchetta e la roteò nell'aria. "Oblivion Maxima! "

Fu come vedere cento ragazzi essere colpiti da centinaia di Bolidi. I loro occhi parvero schiarirsi e la fronte divenne loro sudaticcia.

Albus sgranò gli occhi. Il suo cervello era ormai sovraccarico per il tentativo di dare conto dell'assoluta assurdità di quella situazione. Quell'incantesimo, approvato dal Ministero nel 2014, era uno dei più difficili da compiere, e veniva insegnato solo ed esclusivamente al settimo anno. Si chiese a mente come avesse fatto la sua amica a fare una cosa del genere.

Dopo qualche secondo, che parvero un'eternità, tutti gli studenti cominciarono a borbottare ripetutamente e a chiedersi cosa ci facevano all'una di notte nella sala di ritrovo Grifondoro. Un'ombra di un sorriso aleggiò sulle labbra rossastre di Al.

Il centinaio di alunni salì nei rispettivi dormitori, e nella Sala rimasero Scorpius, Rose, Albus ed Elly, gli occhi impegnati di incredulità e stupore.

"Ho tolto la memoria anche a mia sorella... non glielo dite per favore" Mormorò la Alamon.

"Elly, m-ma... s-sei stata pazzesca!" Si congratulò Al. Forse l'idea che una ragazzina di undici anni avesse tolto la memoria a più di cento persone in un solo secondo non si era ancora concretizzata del tutto nella sua mente.

"Come hai fatto?" Chiese con la bocca aperta Scorpius: lui e Rose si erano chinati per non farsi colpire dall'incantesimo.

"Sinceramente è la prima volta che uso un Incantesimo di Memoria" Rise.

Albus amava vederla sorridere. Aveva un sorriso bellissimo, zuccheroso, così intenso...

"Wow" Rose non riuscì ad aggiungere altro.

"Mi spiegate questa cosa delle bacchette puntate contro di noi? Che cosa...?"

"Sai, abbiamo visto un bestione di due metri rincorrerti! E... avevamo paura che salisse qui"

"Tranquilla, come avrai visto la McGonagall lo ha scortato nel castello... poi nel suo ufficio gli ha dato la Pozione Antilupo" La rassicurò poggiando una mano sopra il fuoco nel camino.

"Bene, ora che se ne sono andati tutti, esiguo una spiegazione" Disse in tono febbrile Rose. "Chi è il lupo?!" Assunse la stessa aria che assumeva la McGonagall dopo aver assistito ad una lotta tra ragazzi.

Albus trasse un profondo sospiro e, guardando per un'ultima volta negli occhi Elly, spiegò tutto.

"Ecco perché quella notte la preside era arrabbiata con lui, aveva scoperto che era un lupo mannaro!" Esclamò Rose in un sussurro.

"E l'unico che lo sapeva fino a quella notte era il suo amico Luxurum!" Aggiunse Malfoy ragionando.

Albus annuì.

"Ragazzi, non dite niente in giro! La professoressa vuole che non lo diciamo a nessuno. Ok?"

"Va bene..." Rispose asciutta la Weasley. "Ma ora Albus vatti a fare una doccia! Sei tutto sporco di sangue!" Ora, invece, parve assumere il comportamento che assumeva Ginny quando Al tornava a casa dal calcetto del venerdì sera con i suoi amici babbani.

"Ora vado..."

"Bene, abbiamo un lupo mannaro ad Hogwarts, una professoressa ad Azkaban - e odio il fatto che non ci siano più i Dissennatori a fare la guardia -, un professore dentro una tomba ed un ladro assassino in giro per la Gran Bretagna. Niente di grave insomma" Rise Scorpius avviandosi su nel dormitorio insieme ad Albus.

"Niente di grave, eh già"

"Comunque... sei stato fenomenale su quella scopa! Eravamo tutti nel dormitorio femminile a vedere la scena! Ed Elly... non so che dire... ha fatto magie avanzatissime. Hai visto come ha fatto apparire quelle corde?"

Albus annuì abbassando il capo. Non era proprio fenomenale tutto quello: avere un lupo mannaro a scuola, averci combattuto, vederlo mentre si trasformava, scoprire che era uno studente di soli undici annil...

Nelle settimane che seguirono Connor ed Albus si scambiarono occhiatacce oblique. Nessun studente Grifondoro diede segno di ricordarsi dell'accaduto, tranne ovviamente Elly, Rose e Scorpius.

Albus scrisse al padre chi era il lupo: in effetti era lui che lo doveva sapere principalmente, avendo combattuto contro di esso nella Foresta. Al si chiedeva perché Connor li avesse attaccati quella notte. C'era un motivo particolare o li aveva attaccati solamente perché erano dei 'Potter'? Non voleva rivolgergli la parola, a meno che non volesse prendersi un espulsione per incantesimi volontari contro un compagno di scuola.

Giugno si avvicinava come uno Schiopodo Sparacoda ad una preda piccola e indifesa, ed Albus si rilassò psicologicamente: aveva troppi pensieri in testa. Chissà se quel giugno sarebbe stato il mese più calmo, o, nei peggiori dei casi, il più sconvolgente.

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Ciao ragazzi, come promesso capitolo aggiornato oggi. Spero che vi piaccia, come tutti gli altri capitoli. Elly sta avendo un ruolo molto importante nella storia.

Mercoledì 24 parto per Londra per due settimane. Volevo dirvi che non aggiornerò fino a capodanno, sicuramente scriverò qualche capitolo mentre starò nei bus o a casa, ma con tanta calma. Andrò agli Studios, chissà se mi verrà qualche idea vedendo oggetti o qualche cosa di bello.

Buone vacanze a tutti, buon 2015 in anticipo e un saluto❤