La Corsa dello Zoppo
Da quella aula, solamente cinque studenti ne uscirono con una fialetta della propria pozione: Albus, con la sua Felix, Rose con la sua Amortentia, Patrick con la Restringi Mani, che faceva cambiare la voce, e altri due Grifondoro. I Serpeverde erano abbastanza irritati e dopo aver vuotato il calderone, Albus, insieme a Rose e Scorpius, andò nella Sala Grande.
"Ciao Lily" Salutò sua sorella, Grifondoro. Era al secondo anno e aveva già tanti amici. Stava sempre con Hugo, il fratello minore di Rose, un po' più basso di Lily. I Weasley dentro Hogwarts erano i più numerosi, Victoire e Dominique Weasley, le figlie bellissime Veela di Bill e Fleur, Louis Weasley, amico stretto di James Sirius e molti altri. Ovviamente erano tutti Grifondoro ed erano facili da riconoscere: rossi e lentiggini.
Yvan Radmore aspettava il trio seduto sul tavolo rosso-oro semideserto.
"Yvan, guarda qua" Albus si mise seduto.
"Cos'è?" Chiese lui alzando le sopracciglia.
"Felix Felicis"
Radmore lo guardò per alcuni secondi, senza parlare.
"Sul serio?"
Al gli raccontò perché ce l'aveva.
"Be', buon per te, usala bene, un mio amico è finito al San Mungo per averla presa troppa" Disse il Tassorosso, mentre beveva succo di zucca. Rose lo fissava un po' più del dovuto: Al lo aveva notato dal viaggio d'andata sull'Hogwarts Express.
Mentre mangiavano, si misero a parlare dei Grifondoro, vincenti della Coppa delle Casa da cinque anni. Ma il discorso fu interrotto dall'entrata di Elly e Margarit dal portone di quercia. Margarit, con i suoi capelli viola, era sempre osservata da qualche ragazzo più grande di lei, ed Elly forse era quella un po' meno notata, tranne da Albus.
"Ciao ragazzi, ho appena visto qualcosa di... non lo so..." Cominciò Margarit.
"Abbiamo visto" La corresse la sorella tossicchiando.
"Beh? Cosa?" Chiese impaziente Scorpius.
"Emh... non so se abbiamo visto bene ma, credo che vicino alle montagne c'era qualcosa che volava" Disse velocemente Elly.
"Qualcosa? Sarà stato un animale..."
"Ma era grande"
"Un Thestral? Un Ippogrifo?" Sparò Rose.
"No... era in sella, mi sembra, ad una scopa"
Gli sguardi di Al, Rose, Scorpius e Yvan si posarono intensamente sul volto delle due gemelle.
"Sarà stato qualche mago abitante di Hogsmeade"
"Boh..."
Albus non credeva che fosse stato un abitante di Hogsmeade. I suoi sospetti erano troppo pesanti, non poteva essere lui... impossibile... non di nuovo.
"Be', qualunque cosa sia stata non credo che abbia fatto danno. Avrai visto male, è pieno di creature magiche là fuori" Intervenne Scorpius.
La Sala Grande si affollò, era l'una, e verso quell'ora tutta Hogwarts si riuniva nella sala dal soffitto incantato.
"Emh emh, un minuto di attenzione grazie"
I mormorii e le risate cessarono all'istante dopo le parole della McGonagall.
"Vorrei presentarvi Kingsley Shacklebolt, Ministro della Magia" Urli e fischi riempirono la Sala Grande, mentre il nero si posizionò accanto alla McGonagall "... e Rebastan Pick, capo del Dipartimento di Applicazione delle Leggi magiche al Ministero della Magia, nonché l'organizzatore dell'evento che sto per comunicare"
Altri applausi si levarono da tutti gli studenti, ma meno rigorosi. Rebastan Pick assomigliava molto a Vernon Durlsey: era abbastanza corpulento, i capelli bianchi corti e dei lunghi baffi gli coprivano le labbra.
"Di che evento si tratta?" Chiese a bassa voce Margarit.
"Ha appena detto che ora lo dice!" Le rispose Yvan.
"... Il prossimo mese avremo l'onore di ospitare un evento assai emozionante. È con grandissimo piacere che vi informo che la Corsa dello Zoppo quest'anno partirà da Hogwarts!"
Alcuni studenti del settimo e del sesto anno urlarono di gioia, altri risero ed altri ancora si domandavano cosa fosse la Corsa dello Zoppo.
I visi di Albus e Scorpius erano un punto interrogativo, ma Rose sembrava che sapesse tutto su quest'evento.
"Alcuni di voi forse non sanno di che si tratta, quindi spero che quelli di voi che lo sanno mi perdoneranno questa breve spiegazione, e sono liberi di pensare a quello che vogliono. La Corsa dello Zoppo fu indetta per la prima volta ottocento anni fa, come competizione amichevole fra alcune scuole europee. Vennero scelti tre Campioni, così si chiamano i partecipanti, da ogni scuola, che sono tre, per rappresentare ciascuna sede. I Campioni gareggiarono in un'unica impresa magica strabiliante, ovvero percorrere un tragitto unico e lunghissimo con la propria scopa. Hogwarts è già stata scelta, ora ne mancano due, compito degli addetti degli Uffici per la Cooperazione Magica Internazionale e dei Giochi e gli Sport Magici. Quest'anno il luogo di partenza sarà qui, ad Hogwarts, e la fine sarà a... Parigi!"
"COSA?"
"WOW!"
"INCREDIBILE!"
Borbottii rumorosi e domande a non finire riempirono la Sala Grande.
"Parigi?" Dissero Albus, Scorpius e Yvan all'unisono.
"Con una scopa? E chi ci riesce?" Aggiunse Malfoy mentre azzannava una fetta di pane.
Albus arricciò le labbra in un sorriso: cominciava a piacergli quest'evento.
"Sì ragazzi, Parigi. Un percorso lunghissimo e interminabile, ecco perché il vincitore di questa corsa riceverà, oltre alla Coppa dello Zoppo, la gloria della loro scuola e un premio personale in denaro pari a quattrocento galeoni!"
Tutti gli studenti iniziarono a formulare idee folli, del tipo "Mi farò comprare una scopa velocissima" "Modificherò la mia scopa" "Userò qualche Incantesimo".
"Ma non crediate che sarà soltanto una lunga corsa. Nel tragitto troverete ostacoli, creature e indizi. Fidatevi delle vostre specialità magiche. Be', cosa dimentico? Ah sì! Per completare questo completo discorso, scusate il gioco di parole, dico che i tre Campioni di Hogwarts verranno designati da un selezionatore imparziale... il Calice di Fuoco"
Un 'Ooooh' si levò dai lunghi quattro tavoli. Il Calice di Fuoco? Lo stesso oggetto che aveva scelto i quattro campioni del Torneo Tremaghi ventitré anni prima? Un oggetto potente e di magia elevatissima.
"Dovete sapere che il Torneo Tremaghi e la Corsa dello Zoppo sono due competizioni molto prestigiose per le scuole magiche, ripeto che è veramente un onore essere scelti come punto di partenza per la Corsa"
"Vorrei aggiungere che..." Intervenne Kingsley "...per la vostra sicurezza, sarete scortati da degli Auror, che faranno a cambio ogni ora. I nove campioni possono portare con sé solamente la scopa e la bacchetta, nient'altro è permesso. Se troveremo qualche oggetto o cibo nelle vostre tasche, questi vi saranno tolti. E ora..." Filch il custode correva per il lungo tappeto che collegava il portone al tavolo degli insegnati, trasportando un grosso scatolone.
"Emh... si... un po' in ritardo ma... ok..." Filch posizionò lo scatolone davanti al tavolo degli insegnanti.
Con uno schiocco di dita il Primo Ministro fece sparire la scatola, scoprendo una grande coppa di legno rozzamente intagliata. Sarebbe sembrata del tutto comune, se non fosse stata colma fino all'orlo di fiamme danzanti blu e biancastre.
"Chiunque desideri proporsi come Campione deve scrivere a chiare lettere il suo nome su un foglietto di pergamena e metterlo qui dentro" Disse Rebastan Pick.
"Gli aspiranti Campioni hanno tre settimane per farsi avanti. Il Calice verrà esposto stasera nella Sala d'Ingresso, dove sarà liberamente raggiungibile per tutti coloro che desiderano gareggiare" Aggiunse di nuovo l'organizzatore della gara.
"Infine, vorrei ricordare a tutti coloro che desiderano partecipare che la Corsa dello Zoppo non va affrontata con leggerezza. Una volta che un Campione sarà stato scelto dal Calice, dovrà partecipare alla gara fino alla fine, senza ritirarsi indietro. Non è concesso cambiare idea. Inserire il vostro nome nel Calice costituisce un contratto magico vincolante, quindi vi prego di essere molto sicuri di voler prendere parte alla gara, buona fortuna" Pick si mise seduto a mangiare con il professor Lumacorno, e la Sala Grande iniziò di nuovo a borbottare.
"Wow ragazzi, dev'essere fenomenale partecipare!" Cominciò Scorpius.
"Sì, ma è molto pericoloso, certi lo paragonano al Torneo Tremaghi, è pieno di creature orrende, io ho letto un libro. Le nuvole sono vostre nemiche. Ragazzi, se qualcuno di voi è interessato a mettere il vostro nome nel Calice, siate sicuri come ha detto Pick. So tutto del torneo e posso informarvi di ogni singolo dettaglio" Disse Rose, parlando a bassa voce per non farsi sentire da orecchie indiscrete.
"Chi è interessato alzi la mano" Disse Yvan alzando il braccio, mentre tutti lo fissavano stranamente.
"Cosa c'è? Sono bravino sulla scopa"
"Stiamo parlando di migliaia di chilometri! Parigi è lontanissima! Non dureresti nemmeno trenta minuti!" Ribatté Elly.
"Be'... tutta Hogwarts ha tre settimane per pensarci, credo che molta gente si farà avanti, ma quella gente, secondo me, non sa a cosa va in contro" Disse Rose fissando Yvan.
"Cosa vuoi dire?"
"Nel 1892, durante la gara, ci furono sei morti! Ti rendi conto? Sei! Sei su nove"
"Oh, wow" Scorpius abbassò il capo.
"E tu Albus? Sei bravissimo sulla scopa, e sei velocissimo"
"Non direi propr..."
"Non contraddirmi cuginetto, sai che è così"
"Eh va bene, ma non so se metterò il nome nel Calice. Scozia-Parigi, è molta lunga la strada" La meravigliosa visione di se stesso vincitore della Coppa dello Zoppo invase la sua mente.
"Vedremo cosa succederà in queste tre settimane".
(PROSSIMO CAPITOLO: ARS AMATORIE)
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