"Ok. Quindi quella è TUA GEMELLA?"
"Marta. Si è... mia gemella."
"Quindi, io te e la tua gemella segreta partiremo per un posto che non sappiamo dov'è a cercare un tizio che io non conosco nemmeno, che è stato catturato da dei cattivi, con io che non so nemmeno usare il mio potere, SABATO?"
"Be, detto così è un po'..."
"Le cose stanno esattamente così Lucia."
"Quindi suppongo che non verrai..."
"Non lo so, credo vi sarei solo d'intralcio." Era una scusa bella e buona, ma non se ne parlava.
"Ho sbagliato ad illudermi. Nessuno mi vuole aiutare. Vuol dire che partiremo solo io e Marta."
"Vuoi dire che partirete comunque?"  Non poteva farle partire. Sarebbe stato pericoloso.
"Penso di si. Ho aspettato troppo." Disse Lucia confermando le sue paure.
"Perfavore, però, non dirlo a nessuno. Non dovremmo lasciare il Campus."
"Sarà pericoloso?"
"Si, ma correrò il rischio."
"Non potete andare. Assolutamente no. Oppure dirò tutto a Madame Rouge." Non aveva scelta. Non poteva lasciarle andare, non da sole. Gli venne un'idea folle. In fondo era quello che aveva sempre desiderato.
"Vengo anche io. Avrete bisogno di molto aiuto. Ma non sarebbe meglio avere uno per Elemento?"
"Ohh, grazie Aidan!!" Lo strinse in un abbraccio. "Se riesci a convincere qualcun altro ne sarei super felice!"
"D'accordo, stasera recluto qualcuno." Ecco si era lasciato prendere. Solo che aveva sempre voluto un'avventura. Ma con lui voleva anche Thomas e Gemma. Lui e Lucia entrarono alla festa. Il ragazzo si fiondò dagli amici e disse: "Devo parlarvi, andiamo." La musica scatenata rimbombava in tutto il salone. "Uffa Aidan, balliamo un po'!" Esclamò la ragazza e lo trascinò in pista. Lui non era il massimo a ballare, ma Gemma, cavolo se era brava!! Finì la canzone con un disagio totale per Aidan, ma non era nulla in confronto a quello che sarebbe successo dopo. La musica rallentò. Un lento. Senza neanche rendersene conto il ragazzo si ritrovò tra le braccia Gemma, che lo guardava negli occhi in modo divertito. Qualunque cosa dovesse dirle prima, poteva aspettare. Ora era lì, lì con Gemma, e non voleva altro.