Robert e Michael si diedero una sistemata, si vestirono e andarono verso il bagno ma nel tragitto si scontrarono con qualcuno. Robert lo riconobbe subito anche se era adulto adesso.
- Sebastian - esclamò lui sorpreso.
- Robert, che piacevole sorpresa! Finalmente hai dato retta al tuo vero io e hai il debole per i biondi con gli occhi azzurri - disse l'altro con un sorriso.
Michael guardò confuso il nuovo arrivato.
Chi era questo Sebastian?
- amore, tutto tranquillo - disse un uomo moro, molto sexy e con gli occhi blu.
- io vedo che tu hai un debole per i mori e gli occhi blu e immagino che faccia un lavoro in divisa - disse Robert in rimando.
- sono uno sceriffo in un paese nel Maine. Mi chiamo Colin - disse il moro presentandosi.
Wow! Ci aveva azzeccato. Erano una bella coppia già a vedersi. Lui tranquillo mentre Sebastian quello malizioso.
1- si é il mio sexy sceriffo - disse Sebastian con voce calda. - mentre io canto in bar e così che ci siamo conosciuti. Lui stava leggendo un libro durante la serata della mia band e io lo adocchiato subito. Era veramente figo -
- dai, Seb, a loro non interesserà - disse Colin più riversato.
- oh, dolcezza, come non potrebbe interessare. Siamo così sexy e innamorati - disse Sebastian con voce profonda.
- ma chi é sto Sebastian? - chiese Michael geloso in disparte a Robert.
- vedi Sebastian é quello che ha portato a galla il mio vero io - rispose Robert sincero. - vedi io ero in vacanza con la mia famiglia e lui é entrato nella mia vita -
Flashback...
Robert aveva deciso di non cedere e stare con la sua grande famiglia. Passò un giorno da quando aveva conosciuto Sebastian.Si svegliò presto per fare jogging come tutti le mattine, fece piano mentre usciva dal letto per non svegliare Maryse. Si lavò e si vesti con la tuta, uscì dalla casa al mare in silenzio. Iniziò a correre nella spiaggia quando vide Sebastian nudo sulla sabbia che faceva sesso con un altro uomo. Fu uno spettacolo che lo eccitò. Era tutto nuovo e non riusciva a smettere di guardarli. Avrebbe dovuto chiamare la polizia per atti osceni in luogo pubblico ma non ci riusci. Era ipnotizzato a quella scena. Robert si mise in un posto nascosto così da guardarli bene, Sebastian cavalcava selvaggiamente l'uomo e Robert si toccò per la prima volta. Era così confuso. Si toccava vedendo due uomini fare sesso. Non aveva mai sentito un desiderio o una voglia con Maryse. Le voleva bene ma la triste realtà é che era intrappolato in matrimonio senza amore. Invece avrebbe voluto essere al posto di quell'uomo e farsi dominare da Sebastian. Non poteva crederci che stava venendo nella propria mano e vedendo loro due che facevano sesso. Si appoggiò alla cabina nascosta, chiuse gli occhi e continuò a toccarsi. Si senti in colpa verso Maryse e i suoi figli. Che razza di persona era? Tolse le mani da lì e scappò via disgustato da sé stesso. Provava desiderio, piacere ed eccitazione nel vedere due uomini scopare. Non era l'educazione che gli avevano insegnato i suoi. Passò tutto il giorno con la sua meravigliosa famiglia, si puniva per quello che aveva provato perché andava contro a quello che aveva costruito in quei anni e all'educazione Ligthwood. Un Lightwood é perfetto e non debole a simile cose. Era questo che doveva ricordare.
- voglio un altro bambino, Maryse. Se tu lo vuoi - disse Robert all'improvviso quando erano rimasti da soli.
- Robert, mi cogli di sorpresa ma si lo voglio anch'io - disse Maryse abbracciandolo contenta.
I bambini erano con gli zii, avevano tutta la camera libera e decisero di approffitare. Durante l'atto, Robert ebbe come un allucinazione e vide Seb per un attimo a posto di Maryse. Si fermò con i sensi di colpa, lei lo vide strano e cercò di rassicurarlo che era solo stress per questo non si eccitava. Era orribile come marito, Maryse era fantastica e lui non riusciva neanche a darle piacere. Era imperdonabile. Si scusò con imbarazzo e scappò via dopo essersi vestito. Si ritrovò a quel bar, ordinò da bere e lui non beveva nulla di alcoolici perché gli davano alla testa facilmente. In quell'occasione ne ordinò un bel po di liquori molto alcoolici. .- non dovresti bere così - disse qualcuno togliendogli il bicchiere.
- chi cazzo sei? Io faccio quello che voglio - disse Robert a quella intrusione. - ridammi il bicchiere -
- no. Tu hai bisogno di sfogarti, parlami e ti sentirai meglio - disse l'altro deciso ma premuroso.
Robert ordinò un altro drink ma quel ficcanaso insopportabile si mise in mezzo.
- fanculo. Non devi intrimetterti. Non sei mia madre o un mio parente - disse Robert furioso.
- é vero, non sono un tuo familiare ma penso che la tua famiglia si preoccuperà a vederti in quello stato e poi é più facile parlare con un estraneo - disse l'altro molto disponibile e gentile.
- non ho bisogno di aiuto - disse Robert scendendo dallo sgabello, quasi cadendo e l'altro lo prese. Aveva dei bellissimi occhi. Erano come due gemme preziose. E anche quei capelli biondi. Attirava i biondi. Prima Seb ora questo. Robert era dinisibito dall'alcool e lo baciò. L'altro lo fermò anche se gradi nell'essere baciato da un uomo così sexy ma era ubriaco quindi non avrebbe approfittato della cosa.
Robert se ne stava andando verso il mare ma il biondo lo fermò. Avrebbe potuto annegare se entrava adesso.
- ma che vuoi da me? E ti bacio e mi fermi. Voglio fare il bagno e mi fermi. Voglio bere in santa pace e mi fermi. Chi sei? Un cazzo di angelo che vuole salvarmi. Vai a fare l'eroe da qualche parte - disse Robert spingendolo via da lui. - non ne ho bisogno -
- solo perché ti é successo qualcosa di sconvolgente, non può reagire così. Ti distruggi così - disse il biondo così attento.
Robert corse in acqua, l'altro gli corse dietro e il mare era molto agitato. C'erano le onde che lo travolsero e poi il vuoto. L'altro lo salvò e lo tirò fuori in braccio.
- ci penso io a te - disse il biondo da eroe.
Lo portò nella sua cassetta, non era solo in vacanza con lui c'era un bambino asiatico.
Il bambino era Magnus, Michael l'aveva portato in vacanza lontano dal padre. Magnus si era svegliato ma c'erano Emma Carstairs a prenderlo e giocarci mentre Albert Carstairs leggeva cose molte complicate per la sua età. I due fratelli Carstairs erano in vacanza con Michael e la madre nonché di Jem. Loro si sentivano più fratello e sorella che cugina. Emma ed Albert lo chiamavano zio a Jem. Albert chiuse gli occhi ad Emma e a Magnus alla vista di Michael che teneva in braccio un uomo nudo.
- che ti salta in mente? - esclamò Albert rimproverandolo.
- lo so ma non potevo lasciarlo là - disse Michael al ragazzino.
- non sappiamo neanche chi, non possiamo fidarci - disse Albert innervosito.
Albert aveva questa cosa: non gli piacevano le persone di cui non sapeva se fidarsi o anche che sapeva di non fidarsi per qualche motivo. Metteva un muro tra lui e quella persona e arrivava ad essere odioso o detestabile. Invece Emma era molto impulsiva, ricordava Jace al femminile.
- devi star tranquillo. Ti fidi di me? - chiese Michael ad Albert.
- di te si ma quell'uomo non mi piace. Non lo voglio vicino ad Emma o a me o al piccolo. - disse Albert per poi portarli nella stanza e chiudendosi dentro.
Non era facile avere a che fare con lui ma adesso doveva occuparsi di altro. Mandò un messaggio al cugina di Jem per avvisarla di ciò che era successo, ci avrebbe pensato lei ad Albert. Michael portò nella stanza Robert e si prese cura di lui. Nei suoi pantaloni c'era il portafoglio e lo aprì per sapere chi era.
Trovò il suo distintivo da poliziotto.
Robert Lightwood.
Lightwood. Aveva sentito un cognome simile: lightworm da Will ma non era lo stesso. Certo lui lo stoppiava e quel cognome Lightwood era dei cognati di Jem e Will. Che coincidenza o forse il DESTINO!!!!! Tornò a guardare Robert, era il proprio il suo tipo e la sua voce, era meravigliosa anche se gli urlava dietro. Avrebbe voluto avere un registrato in quel momento per incidere per sempre quella voce. Era incredibile, quello sconosciuto aveva rapito il suo cuore. Chissà perché stava male?
Giorno dopo...
Maryse era preoccupata, parlò con i fratelli di Robert ma nessuno dei due l'aveva visto. Lei era spaventata, confidò a Sophie e Cecily che Robert era un po strano. Gabriel e Gideon andarono a cercarlo mentre le due tranquillizarono Maryse. Sarebbe andato tutto bene. Michael controllò il suo ospite dopo aver preparato la colazione, Albert si rifiutava di uscire dalla stanza finché non se ne andese lo sconosciuto anche se sua madre e sua sorella lo tranquillizzavano, non serviva a nulla.: Michael non lo trovò a letto e si preoccupo che era successo qualcosa, controllo tutta la casa e poi si rese conto che la porta del bagno in stanza era chiusa. Era di sicuro là, bussò alla porta ma nessuno rispondeva.
- Robert, rispondimi -
Provò a forzarla e poi si aprì da sola e ne uscì l'uomo di ieri però vestito e pettinato in modo impeccabile.
1 - non ricordo nulla ma scusami se ti ho arrecato disturbo - disse Robert molto precisino. - ti ripaghero tutto -
- ma no, non c'e ne bisogno - disse Michael colpito dalla sua personalità. Ieri era super sboccato e adesso tutto pulito e super educato.: - non é successo nulla -
- insisto - disse Robert tirando fuori il blocchetto degli assegni.
- davvero non serve. Ho fatto la cosa con piacere - disse Michael rassicurandolo.
Robert decise di andarsene dopo averlo ringraziato, Michael cerco di convincerlo a far colazione lì ma Robert aveva fretta. Molto fretta. Robert aveva paura di star lì perché sapeva .Michael gli afferrò il braccio, vedendolo strano e voleva parlargli. Quel solo tocco scatenò Robert che si volto e lo bacio con passione. Gli era saltato addosso e quasi cadevano a terra. Dopo le proposte di Sebastian, vederlo far sesso e l'arrivò di quel stupendo angelo non ce la fece più. Michael non poteva credere che lo stava facendo da sobrio ma non lo ricordava proprio all'altro e neanche quel ' scopami ti prego' quasi con il groppo in gola.Senza che se ne rendessero conto i due si ritrovarono nella stanza di Michael, si baciarono mentre si spogliarono. Robert non si era mai sentito così mentre Michael si dedicava a lui. Stava per fare sesso con uomo come aveva visto fare a Sebastian e lui aveva dato l'impulso a tutto quello. Mentre con Michael era la decisione. Aveva scelto di seguire quello che gli diceva il suo corpo e si sentiva così appagato, eccitato e felice. Aveva perso la verginità con lui questa mattina.
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