Quella sera Reiko non uscì dalla sua camera nemmeno quando sua madre la chiamò per la cena. E rifiutò anche l'invito di suo padre per una partita a scacchi o scarabeo, questo fece preoccupare i genitori che sapevano quanto Reiko fosse competitiva e alle loro domande la ragazza rispose solo che non si sentiva molto bene e preferiva riposare. Inutile dire che quella notte non chiuse occhio, tormentata dal dolore di sapere che Yuka,una delle sue amiche più care, aveva anche solo potuto pensare che lei avesse un flirt con Kirishima pur sapendo quanto lui piacesse all'amica. Ripensandoci le lacrime iniziarono nuovamente a lasciare i suoi occhi neri come la pece e scendere sulle sue guance andando poi a bagnare il cuscino.

La mattina arrivò e Reiko con grande fatica si alzò per andare a fare colazione dove la madre vedendo le profonde occhiaie che aveva disse preoccupata "Amore, sei sicura di stare bene? " la rossa che per quanto desiderasse restare a casa per non dover incontrare i ragazzi decise,per la prima volta,di mentire alla madre e disse "Si mamma non preoccuparti" poi finì di fare colazione e poi si preparò e uscì di casa diretta a scuola. Durante il tragitto verso scuola si arrovellava il cervello cercando di capire che avrebbe dovuto fare una volta incontrati i ragazzi 'dovrei fare finta di niente e salutarli come al solito o no?' pensava 'ovviamente non posso fare finta di niente anche perché credo che apparte Miyoko e Kirishima il resto di loro mi odia' e persa in queste sue riflessioni arrivò a scuola senza però aver trovato una soluzione così decise semplicemente di ignorarli ed andare in classe.

Quando entrò la trovò deserta e questo le fece molto piacere, era stanca e nervosa non aveva voglia di parlare con nessuno. Si sedette al suo posto posò sopra il banco le braccia incrociate poggiandoci poi sopra la testa chiudendo gli occhi e ascoltando il silenzio che regnava. La sua pace finì una volta suonata la campanella, momento in cui tutti i suoi compagni entrarono in classe. Tetsutetsu e Kendo andarono da Reiko per salutarla e appena lei sollevò il viso per ricambiare i due ragazzi, vedendo in che stato pietoso era, si allarmarono "Reiko stai bene? " le chiese Itsuka "Già Rei-chan non hai un bell'aspetto? Che succede? " disse Tetsutetsu la rossa si sforzò di fare un debole sorriso e disse "Oh niente di grave è solo... " fece una pausa per decidere se mentire o meno e poi optò per una mezza verità dicendo "Non ho dormito molto bene ieri notte tutto qua",infondo non era una bugia. I due amici annuirono poco convinti quando entrò Miyoko e disse "Reiko",il tono preoccupato e l'espressione che aveva sgretolò del tutto la poca convinzione che Tetsutetsu e Kendo avevano, la rossa guardò la sua amica e sorrise dicendo " Ohayo" Miyoko rispose "Ohayogozaimasu... Come... Come va? " chiese poi un po incerta la sua amica sempre sorridendo disse "Bene" la mora cambiò espressione, da preoccupata si fece seria e disse quasi in modo autoritario "Smettila... Non fare così... Non mentirmi"  Reiko portò i suoi occhi neri in quelli marroni dell'amica e capì che non avrebbe potuto prendere in giro Miyoko,lei lo percepiva il suo dolore. Nuovamente gli occhi di Reiko si inumidirono e quando la mora lo vide la strinse forte in un abbraccio al quale si aggiunsero anche Tetsu e Kendo, non sapevano il perché, ma avevano capito che Reiko aveva bisogno di sostegno e loro glie lo avrebbero dato.