Capitolo 42
Driiiiin
Questa odiosa sveglia mi fa balzare dal letto.
Mi alzo e afferro il telefono, bloccandola.
Osservo la mia foto che occupa il mio blocco schermo e un sorriso compare subito sul mio viso.
Che bel risveglio, davvero.
Questa foto rappresenta me ed Aiden durante Capodanno.
Abbiamo passato il Natale e il Capodanno insieme.
Questa foto é stata scattata dopo la mezzanotte.
Aiden indossava un completo blu scuro e io un vestito lungo bordeaux.
Lui é dietro di me, le nostre guance sono vicine e il suo braccio é intorno alle mie spalle.
Il suo gomito é sulla mia spalla destra, mentre la sua mano é a qualche centimetro al di sotto della mia spalla sinistra.
Entrambi sorridiamo, siamo felici, ma la cosa che amo di questa foto, sono gli occhi di Aiden.
Sono così vivi, chiari e splendenti.
Semplicemente adoro questa nostra foto.
Entrambi abbiamo deciso di utilizzarla come blocco schermo.
Strano ma Aiden sa essere anche gentile, certe volte rimango a bocca aperta, non mi sono ancora abituata a questo suo lato.
Mi stiracchio lentamente e poi decido di andare a fare una doccia calda.
Dopo averla finita, inizio a truccarmi.
Oggi voglio essere carina, a dire la verità devo esserlo.
É il primo giorno di scuola dopo le vacanze natalizie e oggi si fanno anche le foto per l'annuario scolastico.
Così, decido di mettermi il fondotinta, l'eye-liner e il mascara.
Poi creo delle onde leggere con la piastra e sono pronta.
Esco dal bagno e mi dirigo verso il mio armadio e rimango imbambolata davanti ad esso per almeno una mezz'oretta.
"Dai Abby, non voglio arrivare in ritardo!", Stella mi richiama.
"Non so come vestirmi", sbuffo.
"Mettiti questo vestito", Ariel ne afferra uno.
"Va bene", decido di prenderlo.
É un vestito grigio con il dolce vita.
É stretto e mi arriva fino al ginocchio.
Dopo averlo indossato, prendo le mie amate Dr Martens nere e il mio zaino e sono pronta.
"Bene, andiamo", Stella apre la porta.
"Giorno ragazze", anche Ariana esce dalla sua stanza.
Il giorno di Natale ho chiamato Ari per farle gli auguri, ma soprattutto per chiederle scusa.
Abbiamo pianto insieme e, ovviamente, abbiamo fatto pace.
Ma lei é stata davvero super dolce.
Mi ha detto che non ho fatto niente e che devo stare tranquilla e da quel giorno siamo ritornate come prima, anzi abbiamo legato ancor di più.
"Cosa hai combinato a Capodanno?", domanda Stella con un sorriso malizioso sul volto.
"Niente Stella", Ariana diventa tutta rossa.
"Vi siete messi insieme?", domanda Ariel.
"Ecco...", Ariana inizia a torturarsi le dita.
Ariana ha passato il Capodanno insieme a suo fratello e ai suoi amici.
E, ovviamente, anche Shawn era fra gli invitati.
"Allora?", insisto io.
"Sì! Stiamo insieme", Ariana si copre la faccia.
"Finalmente!", tutte e tre iniziamo a stringerla.
"Ragazze non respiro", si dimena.
"Oh scusa", lasciamo la presa.
"Allora? Come é successo?", Stella le tira una gomitata.
La solita curiosona e ficcanaso, ma ad essere sincera anche io voglio sapere le cose, sono troppo curiosa.
"Durante il conto alla rovescia é venuto da me, ha messo le sue mani sulle mie guance e ha iniziato a parlare", Ariana balbetta.
"Poi?", insiste Stella.
"Cosa ti ha detto?", domandiamo io ed Ariel.
"Ha detto che...", Ariana si copre la faccia con le mani.
"Dai Ari, non tenerci sulle spine!", le togliamo.
"Non riesco a toglierti dalla testa, sei entrata nel mio cuore in punta di piedi e sei rimasta lì dentro. Sei una ragazza davvero dolce e speciale per me. In poche parole, tu mi piaci Ari e molto, anzi non é piacere é un qualcosa di più forte ed intenso. Quindi, vorresti iniziare questo nuovo anno insieme a me? Intendo, da fidanzati?", parla velocemente.
"Sto scoppiando", inizio a battere le mani.
"E poi?", domandano Stella ed Ariel.
"Io ho detto di sì e poi lui mi ha...", si copre nuovamente la faccia con le mani.
"Poi ti ha baciata!", ripetiamo tutte e tre.
"Shhh! Non urlate", ci zittisce.
"Era ora, ragazzi!", la abbracciamo.
"Sono così contenta per voi", sorrido.
"Grazie", Ariana é imbarazzata.
"Tu invece?", si gira a guardare Ariel.
"Niente, tutto come al solito", alza le spalle.
Finalmente Ariel si é aperta con tutte noi e ha parlato del suo rapporto con Archie.
Mia sorella é cotta, completamente, mentre Archie é distaccato ma con dei strani sbalzi di umore.
Parlano raramente e quelle poche volte litigano, poi lui ha degli scatti di gentilezza che destabilizzano Ariel e niente, speriamo in un cambiamento.
Usciamo dal campus ed attraversiamo il grande giardino.
Tutti sono fuori insieme ai loro amici, le risate riecheggiano intorno a noi, la vitalità e la felicità ci circondano.
Questo é l'unico giorno in cui tutti siamo felici e spensierati, da domani ritorneremo alla solita routine, al solito stress.
Iniziamo a camminare per i corridoi e ci dirigiamo verso i nostri armadietti.
Dopo aver preso alcuni libri, li richiudiamo e riprendiamo il nostro cammino.
"Io vado a salutare Shawn", Ariana si ferma.
"Vengo anche io", mi metto accanto a lei.
"Anche io, Archie mi ha detto di andare da lui", Ariel viene verso di noi.
"D'accordo! Vengo anche io, non potete abbandonarmi a causa dei vostri fidanzati", Stella gonfia le guance.
"Io non sono fidanzata", puntualizza Ariel.
"Fra poco lo sarai", le pizzico il braccio.
"Sono davanti all'aula di chimica", Ariana legge un messaggio sul suo telefono.
"Perfetto", continuiamo a camminare.
Quando arriviamo a destinazione, noto i ragazzi parlare tra di loro.
Poso il mio sguardo su Aiden e rimango senza fiato.
Indossa un paio di jeans neri, una camicia bianca aderente e una cravatta nera.
I suoi capelli sono sistemati verso un lato e il suo sorriso mi scioglie.
Avanzo verso di lui, ma una figura femminile mi pietrifica.
Quella chioma rossa non passa di certo inosservata.
Si mette davanti ad Aiden e inizia a parlare con lui.
Stringo i pugni e cerco di placare la mia rabbia.
"Lasciala perdere", Ariel mette la sua mano sulla mia spalla.
"É proprio una sanguisuga!", sbuffo.
Aiden indietreggia, le volta le spalle e riprende a parlare con i ragazzi.
Ma lei non demorde, si rimette davanti a lui e posa la sua mano sul suo petto.
E no mia cara, non si fa così!
Una strana sensazione si posa sul mio cuore, non é rabbia, é un sentimento diverso.
Il mio corpo inizia ad avanzare a passo spedito verso di loro.
"Ciao piccola Abby", Shawn mi vede per primo e mi saluta con la mano.
Archie ed Aiden si voltano e quest'ultimo mi sorride, illuminando i suoi occhi.
Anche Anastasia si volta, ma continua a tenere la sua mano sul mio Aiden.
Mi metto davanti a lui, afferro la sua cravatta e lo tiro verso di me.
Eseguendo questo contatto, lui si abbassa e unisco le nostre labbra in un bacio.
Sento il gridolino di qualcuno e poi il nulla.
Aiden posa le sue mani sulla mia schiena e ricambia molto volentieri il mio bacio.
I ragazzi iniziano a fischiare, ma a me non importa niente, ora ci siamo solo io e lui.
Il mondo si é fermato, l'Universo si é bloccato, ora sento solo i nostri respiri fondersi e le nostre labbra diventare una cosa sola.
Aiden si stacca e posa la sua fronte sulla mia.
Alza la mano e, con il pollice, inizia a seguire il perimetro delle mie labbra.
"Ma che bel buongiorno", sorride.
"Certamente", lascio un bacio a stampo sulle sue labbra.
Poi mi giro verso quella ragazza insopportabile e stampo un sorriso soddisfatto sul mio volto.
"Il mio Aiden adora il bacio del buongiorno", parlo.
"Ho visto", stringe i pugni.
"Ora puoi andare, sai io e lui dobbiamo parlare", la guardo male.
"Certamente", mi fulmina con lo sguardo e poi se ne va.
Io sorrido soddisfatta.
Così impari.
Non devi avvicinarti a lui, basta così.
"La nostra piccola Abby é gelosa?", Shawn afferra la mia testa e inizia a scompigliare i miei capelli.
"Smettila Shawn!", mi dimeno.
"Lasciala stare", Ariana inizia a ridere.
"Ai suoi ordini", lascia la presa.
Va verso Ariana e le stampa un dolce bacio sulle labbra.
Lei arrossisce subito abbassando la testa.
Shawn sorride e le afferra la mano, intrecciando le loro dita.
"Tutte queste smancerie mi hanno fatto venire il volta stomaco", si lamenta Ariel.
"Concordo", interviene Archie.
"Vedremo poi quando toccherà a te", Aiden gli tira un pugno sul braccio.
"Non so se arriverà quel momento", risponde.
Si gira a guardare Ariel per qualche secondo, per poi andare via.
Mette le mani in tasca, ma a metà corridoio si gira e inchioda nuovamente i suoi occhi in quelli di mia sorella.
"Andiamo Ariel", le fa cenno di seguirlo.
"Arrivo", gonfia le guance.
"Quando si deciderà a confessarle i propri sentimenti?", domanda Shawn.
"Non ne ho idea! Archie é proprio senza speranze", Aiden sospira.
"Aspetta!", Ariana guarda Shawn.
"Ciò vuol dire che Archie va dietro a mia sorella?", concludo la frase di Ariana.
"Buongiorno ragazzina", Aiden mi pizzica una guancia.
"Odioso", gli tiro un pugno sul braccio.
"Da tanto ormai", Shawn cerca di trattenere una risata.
"E allora cosa aspetta?", domanda Ariana.
"La fine del mondo! Che ne so", Shawn alza le spalle.
"Dovrebbe darsi una mossa", incrocio le braccia.
"Perché?", domanda Aiden.
"Perché anche mia...Ops", mi tappo la bocca.
"Sputa il rospo ragazzina", Aiden mi guarda.
Io faccio di no con la testa e lui si avvicina a me.
Indietreggio, ma lui mi afferra e inizia a farmi il solletico.
"Allora?", continua.
"No!", inizio a ridere.
Mi dimeno, ma la presa di Aiden é troppo forte.
Tutti iniziano ad osservare la scena, ma lascio perdere i loro sguardi.
Per me ormai non contano niente, per me la cosa più importante é stare con Aiden e basta.
Tutte le altre cose passano in secondo piano.
"Dovremmo organizzare qualcosa", Stella inizia a pensare.
Aiden si ferma e ci giriamo entrambi verso di lei.
"Meglio di no Stella. I tuoi piani falliscono sempre", ridacchio.
"Come osi?", mi punta il dito contro.
"É vero", ribatte Ariana.
"Anche tu ora?", Stella fa il labbruccio.
"Secondo me dovremmo lasciar perdere", inizio a parlare.
"Il tempo li aiuterà", alzo le spalle.
"Saggia la mia ragazzina", Aiden mi abbraccia da dietro.
"Sempre mio caro", faccio l'altezzosa.
Lui sorride e lascia un bacio sulla mia guancia.
Purtroppo il nostro momento viene interrotto dal suono della campanella.
Sbuffiamo tutti contemporaneamente, la nostra libertà é finita.
"Ci vediamo a pranzo?", domanda Ariana.
"Certo, a dopo", Shawn le lascia un secondo bacio a stampo.
"A dopo", Ariana arrossisce.
"A più tardi Aiden", lascio la presa.
"Non puoi lasciarmi così", afferra la mia mano e mi tira verso di lui.
Posa le sue labbra sulle mie e io mi lascio andare, come sempre d'altronde.
Adoro baciare le sue labbra grandi e perfette, semplicemente le amo.
"D'ora in poi voglio davvero i baci del buongiorno", lascia la presa.
"No. Questo é solo stato un caso", alzo le spalle.
"É questo caso si chiama gelosia?", sorride maliziosamente.
"Ti piacerebbe", faccio l'altezzosa.
"É così ragazzina", si abbassa alla mia statura.
"Convinto tu", alzo le spalle.
"Ho ragione", lascia un bacio a stampo sulle mie labbra.
"A dopo ragazzina", indietreggia.
"Stupido", cerco di trattenere una risata.
Lo saluto con la mano e inizio a dirigermi verso la classe insieme ad Ariel e Stella.
Prima di entrare in classe ricevo un messaggio, appena leggo il suo nome sorrido con gli occhi a cuoricino.
Aiden:
Devi rispettare la tradizione. D'ora in poi mi darai il buongiorno con un bacio😌😉
Roteo gli occhi e inizio a digitare qualcosa.
Mai. Io non rispetto le regole😌
Premo invio ed entriamo in classe.
Le ragazze mi prendono in giro, ma io faccio finta di niente.
Ci sediamo in fondo alla classe, io vicino ad Ariel e Stella accanto ad Ariana, davanti a noi.
Inizio a tirare fuori il quaderno e il libro di giapponese, quando sento un tonfo pensante sul mio banco.
Alzo lo sguardo e noto lo zaino di Anastasia su di esso.
Le sue sopracciglia sono corrugate, gli occhi fuori dalle orbite, le labbra serrate e le dita intrecciate alle bretelle dello zaino.
Le sue nocche sono bianche e le sue vene attirano la mia attenzione.
É furiosa, ma non capisco il perché, o forse sì.
"Che vuoi rossa?", domando.
"Come hai osato baciare Aiden?", sbotta.
Faccio finta di pensare e poi decido di rispondere con non chalance.
"Non sono affari tuoi", alzo le spalle.
"Invece sì! Non puoi stargli appicciata!", mi guarda male.
"Primo sono sottoposta alla tradizione, quindi sono la sua ombra. Secondo, non sono affari tuoi. Io faccio quello che mi pare con Aiden", incrocio le braccia.
"Lui non appartiene a te!", stringe le bretelle.
"Nemmeno a te!", mi alzo in piedi.
Lei indietreggia e i suoi occhi diventano lucidi.
La sua postura si irrigidisce e afferra il suo zaino, posizionandolo su una sua spalla.
"Mettimi l'anima in pace, rossa! Ora vai via, questo é il mio posto", metto le mani sul mio banco.
"Non finisce qui!", mi guarda male e poi se ne va via.
Ma tu guarda questa!
É così irritante e pesante!
Peggio di una sanguisuga!
Quando sparirà dalla mia vita?
Mi siedo nervosa, tiro la sedia verso il banco, provocando un rumore assordante.
Afferro il mio astuccio e lo poso violentemente sul ripiano.
Sbuffo e gonfio le guance.
Non posso andare avanti così!
Non sopporto più questa ragazza!
É sempre fra i miei piedi e quelli di Aiden!
Che si faccia una ragione!
La rabbia continua a crescere dentro di me e questo strano sentimento mi tortura il cuore.
Perché sono così furiosa?
Sono davvero gelosa?
A quanto pare sì!
Aiden mi ha completamente fatto perdere la testa, a causa sua provo un sacco di emozioni, mi sta cambiando, ormai sono legata a lui e ho paura di ammettere l'evidenza.
Ammettere che cosa provo realmente per lui.
La giornata procede normalmente, senza nessun intoppo e imprevisto.
Dopo le lezioni, ci dirigiamo tutte al bar, ci tocca lavorare.
Il nostro turno inizia.
Oggi il bar é alquanto affollato, tutti sono tornati dalle vacanze e si riuniscono qui a parlare e a scherzare, a raccontare le loro vacanze e le ultime novità.
Non faccio altro che fare avanti e indietro e le mie gambe iniziano a chiedere pietà.
Tante ciocche di capelli ricadono sul mio viso, facendomi capire che anche il mio chignon si sta disintegrando, esattamente come le mie gambe.
Manca ancora un'ora alla fine del mio turno e non ho la più pallida idea di come arrivare sana e salva a fine giornata.
Poso un caffè macchiato e un cappuccino ai miei due clienti e mi giro per prendere un secondo ordine.
Afferro il mio piccolo taccuino nero e alzo lo sguardo.
"Che ci fai qui?", domando.
"Voglio un caffé", alza le spalle.
"Aiden?", alzo il sopracciglio.
"Okay. Volevo vederti", sorride.
"Ora mi hai vista, puoi andare", mi giro.
"Non così in fretta", afferra la mia mano e mi posa sulle sue gambe.
"Aiden! Sto lavorando!", mi dimeno.
"Non puoi comportarti così con i clienti", inizia ad accarezzarmi la gamba scoperta.
"Aiden", balbetto.
"Adoro l'effetto che ti faccio", sussurra dolcemente.
"Va bene, ho capito! Un caffè macchiato, ricevuto!", lascio la presa e mi alzo.
"Allora lo sai?", sorride divertito.
"Sì, ti conosco Aiden", mi sistemo la gonna.
Mi giro, ma la sua mano mi ferma nuovamente.
"Cosa vuoi ora?", domando disperata.
Mi tira verso di lui e i nostri visi si avvicinano.
Le mie guance iniziano a prendere fuoco e i miei occhi si perdono in questo mare.
"Non disobbedire mai più", mi guarda le labbra.
"Nei tuoi sogni", cerco di lasciare la presa.
"Non credo proprio", sorride maliziosamente.
"Niente caffè macchiato", mi avvicino alle sue labbra.
"Che cattiva", cerca di baciarmi ma io indietreggio.
"E niente baci", lascio la presa.
"Aprofittatrice", fa il labbruccio.
"Hai abbassato la guardia", faccio l'occhiolino.
"Stai crescendo troppo in fretta", sorride.
"L' allievo supera il maestro", lo saluto con la mano e vado via.
Mi dirigo verso Stephanie e le lascio l'ordine di Aiden e dopo due minuti mi richiama per prendere il suo caffè.
Lo afferro e lo poso su un piccolo vassoio rotondo.
Avanzo verso Aiden con un sorriso stampato sul volto.
Lui posa il mento sulla sua mano e fissa attentamente ogni mio movimento.
Io cerco di nascondere il mio imbarazzo, i suoi occhi che mi fanno la radiografia mi mettono sempre in soggezione, ma cerco di resistere.
Poso il suo caffè macchiato sul tavolo e metto la mano su un mio fianco.
Guardo attentamente questo ragazzo e mi rendo conto che per lui, provo un sentimento davvero grande.
É inutile negare l'evidenza a me stessa, devo smetterla di mentire, io tengo a lui e molto.
"Dopo il lavoro ti va di venire a casa mia?", porta la tazza verso le sue labbra.
La porta verso la mia più grande tentazione, verso la parte del suo viso che amo alla follia, mi sta stuzzicando, lo so.
"Non posso, devo studiare", alzo le spalle.
"Ma come? Ti aiuto io", fa il labbruccio.
"Aiden...",
"Voglio passare del tempo con te", mi fissa.
Non posso resistere ai suoi teneri occhi, insomma, é troppo per me.
Sbuffo sonoramente e decido di rispondere alla sua domanda.
"E va bene! Ma devo studiare veramente", punto il dito contro di lui.
"Certo, sarà fatto", sorride soddisfatto.
"Allora ti aspetto qui, ragazzina", mi fa l'occhiolino.
Roteo gli occhi e me ne vado.
Per il resto, il mio turno procede normalmente.
Alla fine dell'ora, andiamo tutte verso la stanza del personale a cambiarci.
Dopo afferro il mio zaino ed estraggo il telefono, trovando uno strano messaggio.
Tutta la SOAS é invitata a casa mia alle 21:30. Mi raccomando, venite tutti.
P.s. sei invitata anche tu. Ormai devo accettare le circostanze. Aiden ha te.
Anastasia
Rileggo questo messaggio almeno cinque volte, prima di parlare con le ragazze.
Porgo loro il mio telefono e leggono il messaggio con la mia stessa espressione sui loro volti.
Dopo aver letto il messaggio, afferrano i loro telefoni e rimangono ancora più stupite.
"Anche noi abbiamo ricevuto il suo messaggio, ma senza il p.s. come te", Ariana mi fa vedere il suo telefono.
"Stessa cosa anche io", Ariel fa la stessa cosa.
"Anche io", Stella é confusa.
"Perché ha invitato anche noi? E perché ora accetta la tradizione a cui sono sottoposta? E perché ha abbassato la guardia con Aiden?", parlo ad alta voce.
"Non ne ho idea, ma meglio non andare", ripetono le ragazze contemporaneamente.
"La cosa non quadra. Sta escogitando qualcosa, ne sono sicura. Non é da lei questo suo comportamento", penso.
"Vero o falso, non andare", Ariana mette la mano sulla mia spalla.
"Ari ha ragione", Ariel si intromette.
"Voi dovete andare per forza, soprattutto tu Ariel", le guardo.
"Shawn rinuncerà a questa festa, lui non é legato a queste cose. Spiegherò la situazione e lui capirà", Ariana alza le spalle.
"Stessa cosa per Archie. Staccarsi dalla sorellastra gli farà bene", Ariel mi guarda.
"Sicura di voler andare?", domanda Stella.
"Stella!", la richiamano le ragazze.
"Voglio scoprire cosa ha in mente", sono decisa.
"D'accordo! Ma ci saremo anche noi", Stella sospira.
"Grazie", la abbraccio.
"Incredibile", Ariel si passa una mano sul viso.
"Abby non cambia mai idea, questo lo sai", Stella la guarda.
"Stella ha ragione. Meglio osservarla", continua Ariana.
Dopo la nostra conversione usciamo fuori e incontriamo Aiden.
Spiego la situazione e, ovviamente, lui non é d'accordo.
Dopo un lungo battibecco, ha ceduto e ha deciso di venire con me.
Anche Archie e Shawn hanno abbassato la guardia e hanno detto di sì.
Anastasia sta architettando qualcosa, ne sono sicura.
Lei non si arrende mai, soprattutto con Aiden.
Non rinuncerà mai a lui, é ancora convinta di essere legata ad Aiden!
E poi la frase che ha detto stamattina, continua a ronzare nella mia testa.
Forse ha escogitato un piano diabolico contro di me.
Magari ha trovato un modo per allontanarmi dalla scuola o peggio ancora da Aiden.
Piano diabolico o no, io non rinuncerò a lui.
Andrò ad affrontare questa rossa una volta per tutte.
Voglio chiudere questo capitolo e stare tranquilla.
É una ragazza davvero stancante.
Prendo una borsa e metto al suo interno il mio cellulare e il mio portafoglio.
Mi avvicino alla porta e chiamo le ragazze.
Usciamo tutte insieme e troviamo i ragazzi davanti alla nostra porta.
Tutte vanno verso di loro contente, ma io vengo fermata e uccisa dallo sguardo di Aiden.
"Dove credi di andare vestita così?", mi guarda male.
"Fuori", alzo le spalle.
Indosso una gonna nera corta a vita alta, un maglione corto bianco e le mie inseparabili Dr Martens nere.
Per quanto riguarda il trucco, ho messo il fondotinta, l'eye-liner, il mascara e un rossetto bordeaux.
Non ho esagerato, é lui ad esagerare come sempre.
"Non ti lascio andare vestita così in giro. Cambiati!", é serio.
"Scordatelo! Non sei mio padre!", lo supero.
"No! Ma sono il tuo ragazzo! Quindi vai a cambiarti!", afferra la mia mano.
Io nel sentire quella parola mi pietrifico.
Non abbiamo mai aperto questo argomento, a dire la verità non riuscivo nemmeno a trovare una giusta parola per definire la nostra situazione.
Indietreggio leggermente e appoggio la mia schiena contro il muro.
Devo riprendermi, il mio cervello é andato in tilt.
É stato tutto così inaspettato.
"Stai bene, ragazzina?", accarezza la mia guancia.
"Che cosa hai detto?", sussurro.
"Che ti devi cambiare", mi guarda confuso.
"No, prima", alzo lo sguardo.
La sua mano si pietrifica e i suoi occhi si scuriscono.
Indietreggia e mette le mani in tasca.
"Beh, mi sembra ovvio! Ti ho baciata e una volta fatto, sei diventata mia e così facendo sei diventata la mia ragazza!", é nervoso.
"Sei sottoposta alla tradizione, ma non conta più di tanto per me, ora conti tu e la nostra ecco, relazione", tira fuori una mano e inizia a torturarsi i capelli.
"Ma se a te non va bene, nessun problema. Non pronuncerò mai più quella parola e non penserò a te come tale", é imbarazzato.
Aiden Walker in questo momento é nervoso e imbarazzato.
Incredibile!
Finalmente riesco a vedere il suo lato umano.
Sorrido e mi catapulto fra le sue braccia contenta.
"Non pensare a queste cose! Sono solo rimasta scioccata perché non mi aspettavo di sentire questa parola da te", lo stringo.
Lui ricambia subito e mi solleva.
Poso la mia testa sulla sua spalla e continuo a parlare.
"Quindi sono la tua ragazza?", accarezzo i suoi capelli.
"Certo", risponde.
Sposto il mio viso e metto la mia fronte sulla sua.
Lo guardo e sorridiamo entrambi.
I suoi occhi ora sono ritornati chiari, cristallini.
Un luccichio si é posato su di essi, attirando ancora di più la mia attenzione.
"Vai a cambiarti", ripete.
"No", lascio un bacio a stampo sulle sue labbra e sciolgo la presa.
"Mi fai impazzire", sospira e avanza verso di me.
"Lo so", faccio l'altezzosa.
Afferra la mia mano e iniziamo a camminare verso l'uscita del campus.
In macchina é andato tutto bene, abbiamo riso e scherzato.
Sto scoprendo nuovi lati di Aiden che, devo ammettere, mi fanno innamorare ancora di più.
Si esatto, avete capito bene.
Sono innamorata di Aiden Walker!
Era ora no?
Finalmente ho capito i miei sentimenti e sono riuscita a definirli.
Questo ragazzo mi ha rapito il cuore e la mente, ha acceso in me sensazioni strane e forti, semplicemente mi ha fatta innamorare.
Arriviamo a casa di Anastasia e non appena scendiamo dalla macchina, la musica alta colpisce subito i miei timpani.
Aiden afferra la mia mano e iniziamo a camminare.
Alcune persone sono fuori a fare diverse cose, ma noi decidiamo di entrare.
Non appena apriamo la porta, un caldo improvviso colpisce il mio viso.
Avanziamo verso il soggiorno e riusciamo a vedere i ragazzi, seduti sul divano davanti alla grande porta vetrata.
Andiamo da loro e ci sediamo.
O meglio dire, Aiden si siede sul divano e io sulle sue gambe.
Ha fatto tutto lui, non che a me dispiaccia.
"Finalmente! Vi siete persi?", Shawn alza la voce per riuscire a farsi sentire.
"No, ho avuto solo un contrattempo", posa la sua giacca sulle mie gambe.
"Capisco", Shawn ridacchia.
"Ma che fai?", mi giro verso di lui.
"Io ti ho avvertita! Ora ti devi coprire", é serio.
"Sei incredibile", sbuffo.
"Nessuno può ammirarti tranne me", sussurra questa frase accanto al mio orecchio.
"Sei geloso per caso?", prendo in mano la situazione.
Lui si irrigidisce leggermente e perde la voce per qualche secondo.
Bingo!
Ora dirigo io le danze.
"No, ragazzina", risponde.
"Perfetto allora", tolgo la sua giacca e mi alzo.
"Dove credi di andare?", domanda.
"In giro", alzo le spalle.
"Non da sola", afferra la mia mano.
Mi abbasso lentamente verso di lui e avvicino le mie labbra verso il suo orecchio.
"Io faccio quello che mi pare e visto che non sei geloso, colgo l'occasione", lascio la presa e mi rimetto in posizione eretta.
Aiden rimane e bocca aperta e io decido di andare via.
Cammino con un sorriso sul volto.
Ho vinto, anche io sono brava, non solo lui.
E poi é divertente metterlo in imbarazzo.
Adoro scoprire nuove sfaccettature del suo carattere, diciamo che ora sono nella fase esploratrice.
Voglio conoscerlo al centro per cento, voglio sapere tutto di lui, nel bene e nel male.
Sono troppo curiosa, troppo attratta da lui, troppo cotta.
Vado verso la grande cucina e inizio a cercare qualcosa che non sia alcool.
Ma, ovviamente, non esiste.
Così decido di bere dell'acqua.
Riempio un bicchiere e inizio a bere.
"Da quanto tempo, zuccherino", si mette davanti a me.
Nel vederlo e nel sentire questo disgustoso nomignolo mi blocco.
Poso subito il bicchiere nel lavandino e mi giro.
Ma lui afferra la mia mano e mi tira verso di lui.
"Non così in fretta! Mi sei mancata, sai?", accarezza la mia guancia.
"Lasciami andare Tyler!", mi dimeno.
"Le vacanze ti hanno fatto male", mi tira di più verso di lui.
I nostri petti si scontrano e la sua disgustosa mano inizia ad accarezzare la mia schiena.
Nonostante il maglione pesante, riesco a percepire le sue dita fredde e il suo tocco da brividi.
Il suo sguardo mi mette paura e il suo sorriso mi fa rizzare i capelli.
"Perché sei qui?", domando.
"Anastasia ha invitato tutta l'Università", sorride.
"E poi volevo vederti", avvicina il suo viso verso il mio.
"Allontanati", mi dimeno.
"Dopo aver scoperto la verità verrai da me", sussurra questa frase accanto al mio orecchio.
"Quale verità?", mi pietrifico.
"La scoprirai fra poco", lascia la presa.
Mi guarda ancora per qualche secondo per poi andare via.
Avanzo lentamente, ma le gambe iniziano a tremare e così mi appoggio sull'isola che si trova al centro della cucina.
Poso le mani sul marmo freddo e chiudo gli occhi.
Cerco di rallentare il mio battito cardiaco e di regolarizzare il mio respiro.
La musica alta mi deconcentra e il via vai di persone mi confonde ancora di più.
Prendo un bel respiro e decido di riprendere il mio cammino.
Faccio lo slalom e colpisco tutti facendomi strada.
Avanzo verso i divanetti quando, la voce irritante di Anastasia, attira l'attenzione di tutti.
"Grazie per essere venuti! Ora vorrei chiedervi un favore. In giardino ho allestito un cinema improvvisato, esattamente come ai vecchi tempi. Uscite tutti fuori, ci aspetta un bel filmato", mi guarda.
Nonostante tutte queste persone, tutto questo via vai, i suoi occhi sono inchiodati nei miei.
Il suo sorriso mi colpisce e la sua frase mi porta a pensare.
Uno strano presentimento si posa sul mio petto e la paura riprende a scorrere nelle mie vene.
I brividi ritornano e una nausea improvvisa prende possesso del mio corpo.
"Tutto bene, ragazzina?", posa la sua mano sulla mia spalla.
Sobbalzo e alzo subito lo sguardo.
"Sei pallida, ti porto a casa", afferra la mia mano.
"No, sto bene. Ho solo avuto un capogiro", cerco di sorridere.
"Sei sicura? Andiamo a casa, dai", mi guarda intensamente.
"Sto bene Aiden! E poi voglio vedere questo filmato",
"Va bene, andiamo", sbuffa e iniziamo a camminare.
Davanti alla porta vetrata si trova una grande piscina e dopo di essa un giardino immenso.
Sono tutti seduti sui dei lenzuoli bianchi con dei cuscini quadrati grigi su di essi.
Inizio a cercare i ragazzi con lo sguardo e dopo un pochino di tempo riesco ad individuarli.
Si sono seduti nell'ultima fila.
Ariel é appoggiata al petto di Archie e lui la circonda con le sue gambe e le sue braccia.
Ariana é seduta sulle gambe di Shawn, mentre Stella sta messaggiando con qualcuno, sicuramente con Nate.
Ci sediamo accanto a loro e Aiden appoggia la sua giacca sulla mia schiena.
Sorrido e mi accoccolo sul suo petto.
Appoggio la mia testa sulla sua spalla e faccio aderire la mia schiena sul suo petto.
Stendo le gambe ed Aiden circonda la mia vita con le sue braccia.
Punto lo sguardo su un grande schermo bianco e dopo qualche minuto, il proiettore dietro di noi, inizia a far vedere varie immagini una dopo l'altra.
Sono le foto che abbiamo fatto oggi per l'annuario scolastico.
Devo ammettere che sono davvero belle, tutti siamo usciti bene, i fotografi sono riusciti ad immortalare i nostri sorrisi e il nostro divertimento.
Poi arriva una foto davvero stupenda.
Siamo io e le ragazze.
Io sono in centro, alla mia destra Ariel con Ariana e alla mia sinistra Stella.
Ridiamo tutte e tre e i nostri sorrisi attirano la mia attenzione.
La adoro, la voglio anche io, domani la richiederò al fotografo.
Le foto continuano a scorrere, ma una in particolare mi blocca il corpo e la circolazione sanguigna.
Lascio la presa e mi alzo in piedi, facendo cadere la giacca.
"Ragazzina, fammi spiegare", la sua voce risulta ovattata.
I miei occhi sono puntati su questa foto e basta, non riesco a sentire niente.
In questa immagine é presente mia sorella insieme ad Aiden.
Lei é sulla sua schiena e sorridono entrambi, sono felici.
"Oh scusate, queste sono le foto dell'annuario precedente! Perdonatemi, si saranno mischiate! Passiamo alle prossime", Anastasia clicca qualcosa sul computer.
Le foto continuano a scorrere, ma un'altra mi paralizza.
Qui ci sono tutti.
Aiden é al centro e abbraccia Eveline da dietro, poi ci sono Shawn, Archie, Kevin, Liam e una ragazza che non conosco.
Ma il suo viso attira la mia attenzione e mi viene in mente una persona.
É identica ad Ariana.
Mi giro verso di lei e il suo viso é inondato dalla lacrime.
Anche lei é paralizzata, non si muove, non parla, piange e basta.
Allora quella ragazza é sua sorella?
Ma prima di tutto, che cosa ci fa Aiden con Eveline?
"Ragazzina", afferra le mie spalle.
Mi giro verso di lui e gli tiro un pugno sul braccio.
"Conoscevi mia sorella?!", sbotto.
Tutti si girano e iniziano a fissarci, ma poco mi importa, in questo momento vedo solo il viso di Aiden e basta.
"Oh scusa, non lo sapevi?", interviene Anastasia.
Mi giro verso di lei e la fulmino con lo sguardo.
Da quando é dietro di me?
Come é arrivata fino a qui?
"In che senso?", cerco di lasciar perdere questi pensieri.
"Eveline Watson ed Aiden erano migliori amici, dal liceo ormai", alza le spalle.
"Che cosa?", spalanco la bocca.
"Ania non ti intromettere! Fammi spiegare", Aiden si mette fra di noi.
"No! Tu ora stai zitto!", punto il dito contro di lui.
"Come hai potuto? Voi siete a conoscenza della verità?!", mi giro verso Shawn e Archie.
"Piccola Abby...",
"Sì, conosciamo tutta la storia", Archie interrompe Shawn.
"E hai tenuto la bocca chiusa per tutto questo tempo?! Per questo mi hai sottoposta alla tradizione?!", Ariel spinge Archie ma senza risultati.
"Siamo state sottoposte entrambe alla tradizione. La promessa! Questa promessa é stata fatta ad Eveline?", guardo Aiden.
"Fammi spiegare", mi implora.
"Rispondi!", sbotto.
"Sì! Ho fatto questa promessa ad Eveline, ma per proteggere te!", stringe i pugni.
"E da chi?",
"Da me", Tyler sbuca da dietro Anastasia.
"Che cosa c'entri tu?", lo guardo.
"Vi avevo avvertito ragazzi! Ora é troppo tardi", sorride.
"Parla Cooper!", attiro la sua attenzione.
"Io ho sottoposto Layla alla tradizione, ma tua sorella si é impicciata nei miei affari e ha distrutto tutto! Ha anche consigliato a Layla di rompere la tradizione!", é arrabbiato.
"Tu hai sottoposto mia sorella alla tradizione?!", parla Ariana.
"Nemmeno tu sapevi la verità?", ride beffardo.
"Certo però che siete davvero bravi! Siete degli attori", inizia a girare intorno a noi.
"Mi dispiace ragazze, ma al giorno d'oggi non potete fidarvi nemmeno dei vostri propri ragazzi", si sta divertendo.
"Dovevi ascoltarmi Watson! Non puoi intrometterti nei miei affari, non puoi rubare quello che é mio! E poi, in fin dei conti Aiden ti ha solo usata", Anastasia si mette dietro di me.
"Tu devi stare zitta!", mi giro e la spingo.
"Ragazzina!", Aiden mi afferra le spalle.
"Tu non toccarmi! Sei solo un bugiardo! Come hai potuto?! Io ti ho detto tutto, ho pianto con te, soffrivo con te a causa della perdita di mia sorella e tu sei rimasto in silenzio!", mi dimeno.
"Fammi spiegare tutta la storia", mi blocca.
"Non voglio le tue spiegazioni!", lascio la presa.
"Non puoi lasciarmi così!", avanza verso di me.
"Invece sì! É finita! Tutta questa storia é finita!", gesticolo.
"Bene bene, ciò vuol dire che rompi la tradizione?", domanda Tyler.
Mi giro verso di lui e apro la bocca, ma Aiden la tappa subito con la sua mano.
"Non ti azzardare! Non conosci tutta la verità, fammi spiegare!", mi guarda.
Tolgo la sua mano e pronuncio quelle famose parole.
"Non esiste più nessuna tradizione! Puoi prendertelo!", guardo Anastasia.
"La rompo anche io!", Ariel viene verso di me.
"Perfetto! Che i giochi abbiano inizio!", urla Tyler.
"Non dovevate farlo!", Ariana si mette davanti a noi.
"So cavarmela da sola e proteggerò io mia sorella, non ho bisogno di nessuno", sono decisa.
"Andiamo in camera, é stata una serata lunga", Stella ci guarda con gli occhi lucidi.
"Io non ti lascio", Aiden afferra la mia mano.
"Non é necessario! Ti lascio io!", lascio la presa.
"Ragazzina!", mi richiama.
"Stammi lontano Walker", queste sono state le mie ultime parole.
{Prendimi per mano e portami lontano, nel nostro posto quotidiano}
Ciao amici lettori❤️
Come state? La vostra settimana é andata bene?😘
Cosa ne pensate del capitolo?🙈
Tutto stava andando così bene🥺
Finalmente Abigail ed Aiden si sono sbilanciati e hanno pronunciato la famosa parolina😭
Finalmente si sono messi insieme ufficialmente, ma Anastasia e Tyler hanno rovinato tutto🥺
Le vostre teorie erano corrette?🤔
Loro due sono le persone misteriose che vi avevo anticipato la scorsa settimana😒
Sono sempre in mezzo, sempre a rovinare la situazione, ma perché lo hanno fatto?🤔
Perché ha partecipato anche Anastasia?🤷♀️
Ormai la verità é stata svelata e la nostra Abigail ha avuto una reazione particolare🥺
Secondo voi Aiden riuscirà a farsi perdonare?🤔
Che cosa escogiterà adesso?🤷♀️
Ma, soprattutto, riuscirà a farsi perdonare?🤔
Speriamo proprio di sì perché Abigail ed Aiden sono troppo belli insieme😍😭
Ma ormai mi conoscete bene e sapete che ci saranno altri colpi di scena🙈non vedo l'ora di svelarli tutti❤️🤭
Anyway, la bomba é stata lanciata, ma la verità deve essere raccontata al cento per cento😌
Così, ho pensato di fare una cosa diversa, speciale😘
I prossimi due capitoli saranno dedicati ad Eveline❤️, spiegherò la sua vita e tutto quello che bisogna sapere riguardo Tyler e la tradizione.
Tutti i segreti verrano svelati e non vedo l'ora di leggere i vostri commenti e le vostre reazioni😍
Secondo voi che cosa ha scoperto Eveline?🤔
Come ha fatto a rovinare gli affari di Tyler?🤷♀️
E, soprattutto, in che cosa consistono i suoi affari?🤔
Rimanete nei paraggi perché ho altre cose da raccontare❤️🤭
Aspetto di leggere i vostri commenti e le vostre teorie😍
Grazie a tutti per tutto quanto, ogni giorno cresciamo sempre di più e tutto questo é grazie a voi😍grazie amici lettori, vi porto nel cuore❤️grazie a voi ho il sorriso stampato sul volto😘
Per oggi basta così🙈tutto quello che volevo comunicarvi é stato scritto qui😘
Siete curiosi/e di leggere la storia dal punto di vista di Eveline?😍
Io sì e non vedo l'ora che sia sabato prossimo😍
Ormai siamo agli sgoccioli, la verità é alle porte🤭
Okay, ora vi lascio🙈mi sono allungata fin troppo🙈
Buon weekend, al prossimo capitolo amici lettori❤️
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