Il compleanno di Ami (Usagi pt2)
"Non posso crederci, sul serio?" domandai a Seiya, ancora sotto shock dopo quella notizia bomba.
Lui non smetteva di ridere, ormai aveva le lacrime agli occhi.
"Oh sì e dovevi vedere la loro faccia quando Alex ha annunciato la novità. Se solo l'avessi saputo prima... mi sarei portato il telefono alla mano e gli avrei scattato una foto".
Non feci fatica a immaginare la loro reazione, ormai li conoscevo bene.
"Quando dovreste esibirvi in concerto con i nuovi singoli?" Domandai curiosa a Seiya, sedendomi sul letto al suo fianco. Fortunatamente, non ci sarebbe stata nessuna tournée invernale, solo qualche concerto in varie location qui a Tokyo.
"Il primo sarà il 23 dicembre, per l'anniversario dell'imperatore, poi ce ne saranno altri per i festeggiamenti del capodanno, ma non ho prestato troppa attenzione a quello che diceva Alex; ero troppo intento a fissare quei due. Dovrò iniziare a buttare giù le parole per qualche nuova canzone..."
Seiya si portò l'indice al mento e iniziò a pensare tra sé e sé, con lo sguardo verso l'alto.
Era davvero buffo!
"Intanto che rifletti, mando un sms alle ragazze per avvisarle dello svolgimento della festa di domani. Taiki ha pensato veramente in grande, non credevo che potesse avere questo lato così romantico".
Provai ad allungarmi verso il comodino per prendere il telefono, ma la sua mano sul mio polso mi bloccò.
Gli occhi di Seiya tornarono a puntarsi su di me. Una strana luce e il suo solito sorriso sghembo mi fecero seriamente preoccupare per la mia incolumità. Ero conscia di cosa sarebbe successo dopo quel sorriso e infatti sentii il famigliare formicolio al basso ventre.
"Noi fratelli Kou siamo pieni di sorprese, dovresti averlo capito ormai. Potrei mostrartene qualcuna proprio ora..."
Il mio bel moro si avvicinò con sguardo famelico, lasciando un'umida scia di bollenti baci sul collo, avvicinandosi al lobo del mio orecchio e iniziando a mordicchiarmelo. Mi distese per poi sdraiarsi sopra di me, senza mai terminare quella piacevole tortura ed esplorando con le mani il mio corpo.
Sollevai la t-shirt di Seiya, lasciando il suo petto ben definito alla mia mercé, tracciando anche io una madida scia, mentre la sua erezione cresceva sopra di me.
Le sue dita si fecero strada sotto la mia maglietta e il reggiseno, raggiungendo il mio punto sensibile e iniziò a stuzzicare i capezzoli già turgidi, provocandomi un gemito.
Qualcuno bussò alla porta, interrompendo quel momento e provocando irritazione nel mio rockettaro che imprecò diverse volte, rinfilandosi la t-shirt.
Seiya aprì la porta, trovandosi davanti un Taiki completamente diverso.
"Che cazzo hai fatto ai capelli?" Osservai il viso divertito del bruno, mentre sfoggiava il suo nuovo taglio.
"Avevo voglia di cambiare e si dice che solitamente si comincia dalla propria chioma. Non torneremo più a trasformarci in guerriere Sailor, quindi ho voluto dare una svolta al mio look. I veri uomini hanno i capelli corti, Seiya; inizio a pensare che tu e Yaten abbiate ancora una parte femminile dentro di voi".
Taiki guardò il fratello in maniera canzonatoria facendomi ridere; quel ragazzo era una continua scoperta.
Da quando era tornato sulla terra era decisamente cambiato in meglio.
"Se non fossi venuto a disturbarmi per esibire la svolta al tuo look, avrei mostrato a Usagi tutta la mia mascolinità, quindi ti pregherei di lasciarmi continuare. Ah, per la cronaca, nel mio corpo non c'è neppure un centimetro femminile e la mia biondina può dartene conferma".
Sprofondai per l'imbarazzo, sentendomi il viso andare in fiamme. Presi il cuscino e me lo misi davanti alla faccia per nascondermi dallo sguardo divertito del bruno.
"Ok, messaggio ricevuto. Vi lascio continuare a fare... beh, qualsiasi cosa voi steste facendo. Buona notte!"
Sentii il rumore della porta chiudersi, seguito dai passi di Seiya verso di me.
"Puoi toglierti il cuscino dalla faccia ora; siamo di nuovo soli". Si sedette al mio fianco e cercò di togliere il mio scudo, ma io non mollai la presa.
"E va bene, tieniti quel coso a coprirti il viso, so io come fartelo levare!" E così dicendo iniziò a solleticarmi i fianchi. Il bastardo sapeva che non resistevo a quella tortura.
Gli buttai il guanciale addosso, arrestando così quel supplizio.
"Vedi che sono riuscito a fartelo levare? Dove eravamo rimasti, prima di essere interrotti?"
Seiya si fiondò sulle mie labbra e mi fece stendere di nuovo sotto di lui, tornando a carezzarmi il seno da sotto la maglia, mentre le nostre lingue cominciarono quella danza d'amore, entrambi bisognosi di un contatto maggiore.
Con la mano libera iniziò a sbottonare i jeans e a togliermeli, facendo poi lo stesso con i suoi. Sentii nuovamente il suo membro rigido ed eretto pronto a violarmi.
Ci staccammo per prendere fiato e per spogliarci degli ultimi indumenti che ci coprivano; io gli levai la t-shirt mentre lui sollevò la mia maglia e slacciò il reggiseno.
La sua bocca tornò sulla mia, mentre le sue dita scesero all'interno delle mie mutandine, iniziando a giocare con il bottoncino del piacere.
Involontariamente inarcai la schiena e gli gemetti in bocca, accendendo la sua bramosia.
Eravamo entrambi pronti a unirci e diventare un solo corpo e una sola anima, peccato che proprio in quel momento il mio cellulare inizio a squillare e io maledissi la persona dall'altra parte della cornetta.
"Ma porca..." Seiya si trattenne, ma mentalmente proseguii la sua imprecazione. Si stese al mio fianco, lasciandomi così libera di raggiungere il comodino.
Presi quel maledetto aggeggio, guardando sul display la foto della mia bellissima amica e lo portai all'orecchio.
"Rei, spero che sia importante!" Sentii la risata cristallina della mora e mi ammorbidii.
"Ho interrotto qualche cosa?" Domandò in tono allusivo. Riuscivo a immaginare perfettamente il suo sorriso malizioso, nonostante non vedessi il suo viso.
"Non sono affari tuoi! Perché mi hai chiamata?"
"Non mi hai più fatto sapere nulla per domani".
Giusto... dovevo scrivere a lei e Makoto quello che aveva organizzato Taiki per il compleanno di Ami e lo stavo anche per fare, se Seiya non mi avesse bloccato, provocandomi come suo solito con quel suo corpo da Adone a cui non sapevo proprio resistere.
"Usa, ci sei ancora?" Rei mi ridestò dai miei pensieri con la sua domanda. Guardai Seiya sbuffare, ansioso che terminassi quella telefonata il prima possibile.
"Sì, scusami. Ti mando un sms più tardi, va bene?" Il moro mi lanciò il suo solito sorriso sghembo e lentamente tornò a sdraiarsi sopra di me, mentre dall'altra parte della cornetta sentii ancora una volta la mia amica sghignazzare.
"Va bene, va bene, non dimenticartene però!" E con quell'ultima affermazione chiuse la telefonata.
Misi prontamente il telefono in modalità non disturbare e lo riposi nuovamente sul comodino.
"Allora, dove eravamo rimasti?" Domandò Seiya prima di impossessarsi ancora una volta delle mie labbra.
*Spazio Autrice*
Eccoci qui, dopo innumerevoli interruzioni, i nostri amati sono riusciti a trovare un momento di privacy tutto per loro. XD
Taiki si è tagliato i capelli, non ne siete sconvolte?
Quale sarà la novità lavorativa di cui parlavano Seiya e Usagi?
Non vi resta che aspettare settimana prossima per scoprirlo, sarà una novità che scombussolerà parecchio le cose... :D
Baci, Sara
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